Vari problemi in diabetico

Non è la mia branca specialistica, ma posso spendere la mia parola sulla grandissima professionalità e sulle capacità del Prof. Secchi, Diabetologo, Osp. San Raffaele di Milano.
Alcuni miei Pazienti viaggiano periodicamente da Roma a Milano per farsi controllare da lui
Distinti saluti
Paolo Dioatallevi

Cordialità
Paolo Diotallevi

Domanda articolata, risposta meditata.
Cordiali saluti

Gentili dottori,

Innanzitutto premetto che il medico di famiglia non mi sembra molto propenso a farmi fare dei controlli, ed il centro antidiabetico che sto frequentando mi sembra decisamente inadeguato. Praticamente sono anni che non mi fanno una visita nemmeno generale (respiro, battito ecc.) e nell'ultimo anno alle analisi del sangue mi danno solo emoglobina e glicemia ignorando del tutto colesterolo ecc. Per non dire che ad ogni controllo al centro antidiabetico mi ritrovo con un nuovo medico diverso sempre fresco d'università...

Sono maschio italiano di quasi 26 anni, alto 1.80m circa 72 Kg di peso, circonferenza vita 95 cm, vita sedentaria

Malattie riconosciute e farmaci regolarmente assunti:

_Diabete Mellito Insulino-dipendente riscontrato già da bambino: i valori di emoglobina glicata sono molto buoni ma assolutamente non le mie glicemie che passano tranquillamente tra frequenti ipoglicemie e iperglicemie. Insuline: Lantus 14-16 unità/die, 5-7 Actrapid mattino, 11-13 Actrapid pranzo, 6-8 Humalog cena (il pasto più abbondante)

_Lieve depressione cronica con stati d'ansia e passati attacchi di panico: 20 mg/die Elopram

In famiglia:
_madre ipertesa, probabile diabete tipo 2, ipertiroidismo, vari problemi cardiocircolatori tra i suoi genitori e fratelli
_padre sano
_sorella con ipertiroidismo e problemi d'ansia


Abitudini:
Ho fumato per qualche anno, ora fumo molto raramente tipo un paio di sigarette al sabato sera, ho la cattiva abitudine di bere alcol quotidianamente anche in quantità (non da sbronzarmi quotidianamente comunque), ho abusato per qualche anno di marjuana ed haschis. Per quanto concerne l'alimentazione non sono un amante di frutta e verdura, per il resto la mia dieta media consiste in:

_Colazione: Una tazza di tè, qualche fetta biscottata leggermente rivestita di marmellata, caffè
_Merendina: crackers o simili
_Pranzo: un piatto di circa 1 hg di pasta mai con sughi pesanti, forse qualche foglia d'insalata, caffè
_verso sera: da 2 a 5 bicchieri di vino e/o birra
_Cena: un piatto di pasta o minestrone di verdure, carne o formaggio di qualsiasi tipo, forse qualche foglia d'insalata.
_Week-end: svariati bicchieri di vino e birra dal pomeriggio a notte tarda.
_Acqua: bevo forse 40 cl di acqua al giorno, difatti ho sempre le labbra screpolate e la pelle secca.



>>> Premesso che sarebbe opportuno ridurre l’introito alcolico e aumentare, invece, quello di acqua, per l’adattamento della terapia insulinica, deve necessariamente rivolgersi ad un buon centro (come quello consigliato dal collega, precedentemente). Per quanto riguarda, invece, indicazioni sulla dieta, posso indicarle il sito dell’American Diabetes Association (http://diabetes.org) che, nella sezione “Nutrition and Recipes”, contiene interessanti informazioni riguardo alla dieta (purtroppo in inglese). In italiano, il sito web dell’Associazione italiana di diabetologia (http://www.siditalia.it/) e il sito dell’INRAN (http://inn.ingrm.it/).


Problemi:

_Frequenza cardiaca elevata:
raramente il mio battito anche a riposo scende sotto i 73 battiti al minuto, generalmente sono intorno all'ottantina, mentre dopo i pasti arrivo "tranquilissimamente" a 105 battiti al minuto per anche 2 ore. Ho provato a prendere dell'EN gocce per vedere se si trattava d'ansia, ma così non era poichè mi sono quasi addormentato ma i battiti non sono scesi. Ho effettuato più prove a riguardo. Poi se faccio uno sforzo fisico tipo anche una tranquilla partita a ping-pong i miei battiti ovviamente salgono ma ciò che mi preoccupa è il fatto che per tornare allo stato iniziale mi servono anche 2 ore. Risposta del medico di famiglia: "Dipende da soggetto a soggetto, una persona può avere di media anche 100 battiti al minuto senza problemi". Un anno fa in seguito a delle leggere ipertensioni riscontrate al mattino a digiuno ho eseguito un Holter pressorio di 24 ore, ed i risultati erano buoni, a parte delle leggere ipertensioni serali. La pressione ora è nella norma oppure spesso bassa dopo una sbronza che purtroppo faccio quasi ogni sabato sera ed ogni tanto pure al venerdì.



>>> Per palpitazioni si intende la percezione soggettiva (spiacevole) di un’accelerazione dell’attività cardiaca. Si parla di tachicardia, quando la frequenza cardiaca è superiore a 100 battiti al minuto. La diagnosi differenziale delle palpitazioni comprende: ANSIA (la maggior parte dei casi nei bambini ed adolescenti); sintomi associati: palme delle mani sudate e iperventilazione (respiri profondi). INGESTIONE DI STIMOLANTI O FARMACI (caffeina, alcool, anfetamine, cocaina). Sintomi associati: tremore, nervosismo. DIGITALE. Sintomi associati: nausea e anoressia (mancanza di appetito). IPOGLICEMIA. Nei pazienti insulino-dipendenti. Sintomi associati: sudorazione, mal di testa, tremore, debolezza. IPERTITOIDISMO. Sintomi associati: nervosismo, tremori, diarrea, sudorazione, perdita di peso. ESERCIZIO. Le palpitazioni possono essere più frequenti in pazienti con malattie delle coronarie, ipertensione, prolasso della valvola mitrale. Poi vi sono le palpitazioni dovute ad aritmie cardiache (fibrillazione striale, sindrome di Wolff-Parkinson-White, sindrome del seno malato etc.)





_Temperatura bassa:
molto spesso mi sento stanco, stanco, sono più pallido del solito (che lo sono già di mio) ed ho la visione a colpi annebbiata. Trovo glicemia e pressione arteriose ok ma la temperatura corporea intorno ai 35,2-35,5°C

Che devo fare?



>>> Per ipotermia, si intende una temperatura rettale inferiore ai 35 C°. Si manifesta più frequentemente negli alcolizzati, nei pazienti con malattie cardiovascolari e cerebrovascolari, in coloro che fanno uso di sedativi, negli anziani. I segni clinici variano con la severità dell’ipotermia: lieve (da 32,2 a 35 C°): brividi (possono essere assenti se la T è inferiore a 33 C°), disturbi nel linguaggio e nella deambulazione. Media (da 28 a 32,2C°): progressiva riduzione del livello di coscienza, della frequenza cardiaca, polso e della respirazione, aritmie cardiache. Grave (< di 28 C°): assenza dei riflessi o della risposta al dolore, aumentato rischio di fibrillazione ventricolare (una grave aritmia che porta alla morte), arresto cardiaco.


_Digestione:
come già detto in fase digestiva i miei battiti cardiaci aumentano e sento lo stomaco pesante, ma questo è comprensibile perchè ahimè ho il pessimo vizio di mangiare tanto ed in fretta... In più non ho più una dieta da seguire...



>>> Nei diabetici, di norma, lo svuotamento gastrico è rallentato. Ciò si riflette, anche, nell’assorbimento degli ipoglicemizzanti orali (nel diabete non-insulino dipendente), che risulta ritardato.
_Altri problemi:
Ho i brufoli da 10 anni oramai e non sembrano volermi abbandonare, nonostante per tre mesi abbia assunto due pastiglie di Roacutan al giorno. Inoltre la barba comincia a spuntarmi ora e scarsa (premetto che comunque sono di carnagione bianchissima, occhi chiari ecc.). Ciò che mi preoccupa è la disparità della distribuzione dei peli tra la parte destra e sinistra del viso: praticamente nella parte destra del viso ho le basette ben visibili dopo qualche giorno, mentre a sinistra ho due-tre peli. Aggiungo poi che il mio braccio destro è visibilmente più robusto del sinistro (e non c'è un motivo sportivo o lavorativo) ed anche il pene curva verso sinistra in quanto il corpo cavernoso destro è più sviluppato del sinistro. Rimanendo poi in problemi andrologici oltre alla curvatura mi ritrovo con una fimosi non serrata, frenulo breve, eiaculazione scarsissima e precoce, forse retrogada.



>>> Per eiaculazione prematura si intende orgasmo o eiaculazione nelle prime fasi del contatto sessuale o prima che lo si desideri o subito dopo la penetrazione. La causa non è chiara: alcune teorie enfatizzano l’ansia correlata alla prestazione, comportamenti e convincimenti correlati alle prime esperienze, aumentata sensibilità peniena (???). Fattori organici (in una piccola percentuale di pazienti): traumi o chirurgia addominale o pelvica, patologie urologiche. Occorrono un’accurata anamnesi ed alcuni esami di laboratorio per giungere ad una diagnosi e, di conseguenza, alla terapia.

Tutto questo potrebbe essere dovuto per esempio a dei problemi ormonali? Cosa mi consigliate di fare?

Grazie per la vostra attenzione



Cordiali saluti

La ringrazio per avermi risposto. Il discorso sull'alcol è ovvio, inutile commentare. Per quanto riguarda il discorso della frequenza cardiaca chi mi conosce dice di vedermi ultimamente spesso agitato (lavoro, amici, familiari): rilassandomi seduto o sdraiato riesco a rallentare i battiti in questi giorni, ed al mattino ho anche 50 battiti al minuto. Ora vedrò se si trattava d'un discorso ansioso.Nel frattempo ho prenotato una visita cardiologica con ECG per dicembre.