Sussulti improvvisi all'altezza dello sterno
Buongiorno,
sono una ragazza di 24 anni e scrivo perchè da due giorni avverto il sintomo descritto in oggetto: in qualsiasi momento della giornata, qualsiasi cosa io stia facendo avverto una sensazione come di spasmo muscolare proprio dietro lo sterno, circa all'altezza della bocca dello stomaco e che non mi provoca nessun dolore; me ne viene uno e quello successivo torna anche dopo molte ore, ad intervalli irregolari. Inoltre appena passa ho la stessa sensazione che viene quando si ha il singhiozzo, tra un singhiozzo e l'altro che sta per arrivare. Premetto che in questo periodo ho problemi di ansia per i quali mi sono rivolta sia al mio medico di base che ad una psicoterapeuta con la quale ho incominciato ieri. Ho notato che qualche giorno fa l'ansia si presentava con tachicardia, tremori e irrigidimento della parte superiore del corpo con conseguente dolore a petto e schiena nei momenti in cui ero un pò più rilassata. Per qualche giorno poi sono stata tranquilla ma proprio due giorni fa, a causa di una forte preoccupazione per lo stato di salute di mio padre, non ho avvertito quei sintomi: mi sentivo in ansia ma non sentivo la tachicardia e dopo un pò ho avvertito il primo sussulto. Non riuscirei a dire se quando sono distratta non mi succede o se sia distratta da altro a tal punto da averlo e non accorgemene.
Il mio medico di base giorni fa mi misurò la pressione sanguigna ed era nella norma, mi oscultò i battiti e disse che il mio cuore era a posto, inoltre il mio ultimo elettrocardiogramma risale a circa 7 anni fa e non aveva evidenziato nulla di che.
Mi chiedo se questi siano davvero spasmi muscolari magari dovuti alla postura o al fatto che quest'ansia mi faccia irrigidire quella parte ad esempio oppure se siano delle extrasistoli.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
sono una ragazza di 24 anni e scrivo perchè da due giorni avverto il sintomo descritto in oggetto: in qualsiasi momento della giornata, qualsiasi cosa io stia facendo avverto una sensazione come di spasmo muscolare proprio dietro lo sterno, circa all'altezza della bocca dello stomaco e che non mi provoca nessun dolore; me ne viene uno e quello successivo torna anche dopo molte ore, ad intervalli irregolari. Inoltre appena passa ho la stessa sensazione che viene quando si ha il singhiozzo, tra un singhiozzo e l'altro che sta per arrivare. Premetto che in questo periodo ho problemi di ansia per i quali mi sono rivolta sia al mio medico di base che ad una psicoterapeuta con la quale ho incominciato ieri. Ho notato che qualche giorno fa l'ansia si presentava con tachicardia, tremori e irrigidimento della parte superiore del corpo con conseguente dolore a petto e schiena nei momenti in cui ero un pò più rilassata. Per qualche giorno poi sono stata tranquilla ma proprio due giorni fa, a causa di una forte preoccupazione per lo stato di salute di mio padre, non ho avvertito quei sintomi: mi sentivo in ansia ma non sentivo la tachicardia e dopo un pò ho avvertito il primo sussulto. Non riuscirei a dire se quando sono distratta non mi succede o se sia distratta da altro a tal punto da averlo e non accorgemene.
Il mio medico di base giorni fa mi misurò la pressione sanguigna ed era nella norma, mi oscultò i battiti e disse che il mio cuore era a posto, inoltre il mio ultimo elettrocardiogramma risale a circa 7 anni fa e non aveva evidenziato nulla di che.
Mi chiedo se questi siano davvero spasmi muscolari magari dovuti alla postura o al fatto che quest'ansia mi faccia irrigidire quella parte ad esempio oppure se siano delle extrasistoli.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
Gentile Utente. questo suo sintomatologia è tipicamente dovuto ad uno stato disautonomica vagale .
Il nervo vago controlla lo stato di benessere e quando una persona ha una cascata dei sintomi come ha lei, bisogna trattare la causa di questo squilibrio autonomico.
Spesso la causa principale è dovuto ad una alterazione dell'apparato gastroenterico.
Consiglio terapia gastrica con RANITIDINA 150 mg al die x 20gg e LEVOPRAID 15gtt. x 2/die x 15gg.
Per il dolore al bisogno la Tachiprina 500 mg .
Spero di essere stato utile ed auguri.
Dr. Cavallino
Il nervo vago controlla lo stato di benessere e quando una persona ha una cascata dei sintomi come ha lei, bisogna trattare la causa di questo squilibrio autonomico.
Spesso la causa principale è dovuto ad una alterazione dell'apparato gastroenterico.
Consiglio terapia gastrica con RANITIDINA 150 mg al die x 20gg e LEVOPRAID 15gtt. x 2/die x 15gg.
Per il dolore al bisogno la Tachiprina 500 mg .
Spero di essere stato utile ed auguri.
Dr. Cavallino
Dr. Stephen G. Cavallino
www.proloterapia.it
www.proloterapia.eu
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
mi scuso per il ritardo nel risponderle per ringraziarla.
Non avendo letto prima il suo messaggio, purtroppo, non ho seguito la terapia da lei indicata.
Purtroppo dopo quegli episodi avevo avuto un altro attacco di ansia molto forte per cui sono tornate tachicardia e irrigidimento e non ho più sentito questi sussulti di cui, quindi, non mi sono più preoccupata.
Fatto sta che all'inizio di gennaio mi accorgevo di sentire un leggero dolore allo sterno mentre dormivo a pancia in su e che mi passava prontamente quando mi mettevo a pancia in giù o di lato.
Qualche giorno dopo a seguito di un attacco di panico il dolore allo sterno è tornato, stavolta nel pomeriggio e lì mi sono preoccupata per il cuore. Il dolore andava e veniva, sempre nell stesso punto: circa 4 dita sotto la giunzione delle clavicole, localizzato allo sterno, non forte. Cercando di rassicurarmi dicendomi che probabilmente era un problema di postura( se muovevo le spalle mi dava un pò fastidio in quella zona) sono andata avanti per 5 giorni, senza prendere nessun tipo di farmaco, convinvendo con questo dolore che man mano si andava ad intensificare giorno dopo giorno e che mi passava solamente la notte o se, ad esempio, mi appoggiavo con la schiena quando stavo seduta. Non avevo molta voglia di mangiare e la mattina mi svegliavo con una leggera nausea. Sabato scorso, poi, poco prima di cenare ho iniziato ad avvertire fastidio allo stomaco, bruciore senso di pienezza e dopo aver cenato il dolore al petto è aumentato e anche il bruciore a tutto l'esofago (ho anche mangiato molto pesante). Il giorno dopo ho preso ranitidina 150 mg e subito dopo la prima compressa mi sono sentita meglio: dolore passato! il primo giorno ne ho prese 2 poi ho consultato il mio medico che mi ha detto di continuare con una alla sera per altri 4 giorni. Dopo due giorni sembrava andare meglio e mi sentivo più tranquilla ma mi è sembrato di notare che se mi sale l'ansia i sintomi si intensificano. Volevo sapere se l'ansia è stata causa di questo disturbo, se ci sono diete particolari che posso seguire (anche se evito già fritti, spezie, pomodori, caffè alcool e cioccolata) e, soprattutto, se può passarmi o sarà una cosa con cui dovrò convivere.
Grazie mille!
mi scuso per il ritardo nel risponderle per ringraziarla.
Non avendo letto prima il suo messaggio, purtroppo, non ho seguito la terapia da lei indicata.
Purtroppo dopo quegli episodi avevo avuto un altro attacco di ansia molto forte per cui sono tornate tachicardia e irrigidimento e non ho più sentito questi sussulti di cui, quindi, non mi sono più preoccupata.
Fatto sta che all'inizio di gennaio mi accorgevo di sentire un leggero dolore allo sterno mentre dormivo a pancia in su e che mi passava prontamente quando mi mettevo a pancia in giù o di lato.
Qualche giorno dopo a seguito di un attacco di panico il dolore allo sterno è tornato, stavolta nel pomeriggio e lì mi sono preoccupata per il cuore. Il dolore andava e veniva, sempre nell stesso punto: circa 4 dita sotto la giunzione delle clavicole, localizzato allo sterno, non forte. Cercando di rassicurarmi dicendomi che probabilmente era un problema di postura( se muovevo le spalle mi dava un pò fastidio in quella zona) sono andata avanti per 5 giorni, senza prendere nessun tipo di farmaco, convinvendo con questo dolore che man mano si andava ad intensificare giorno dopo giorno e che mi passava solamente la notte o se, ad esempio, mi appoggiavo con la schiena quando stavo seduta. Non avevo molta voglia di mangiare e la mattina mi svegliavo con una leggera nausea. Sabato scorso, poi, poco prima di cenare ho iniziato ad avvertire fastidio allo stomaco, bruciore senso di pienezza e dopo aver cenato il dolore al petto è aumentato e anche il bruciore a tutto l'esofago (ho anche mangiato molto pesante). Il giorno dopo ho preso ranitidina 150 mg e subito dopo la prima compressa mi sono sentita meglio: dolore passato! il primo giorno ne ho prese 2 poi ho consultato il mio medico che mi ha detto di continuare con una alla sera per altri 4 giorni. Dopo due giorni sembrava andare meglio e mi sentivo più tranquilla ma mi è sembrato di notare che se mi sale l'ansia i sintomi si intensificano. Volevo sapere se l'ansia è stata causa di questo disturbo, se ci sono diete particolari che posso seguire (anche se evito già fritti, spezie, pomodori, caffè alcool e cioccolata) e, soprattutto, se può passarmi o sarà una cosa con cui dovrò convivere.
Grazie mille!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 50.4k visite dal 20/11/2013.
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