Consulto in Medicina generale
Buongiorno,
sono qui a chiedervi un consulto a causa di una spiacevole avventura risalente alla scorsa settimana.
Vengo subito al sodo, a fine agosto sono stato in spagna con degli amici per trascorrere insieme qualche giorno di vacanza. Durante questo soggiorno ho assunto a mia insaputa (solo dopo con le cattive ne sono venuto a conoscenza) quattro dosi di MDMA intervallate a distanza di 24h; in pratica un ragazzo spagnolo della nostra comitiva (consumatore abituale) ha drogato i nostri drink ogni sera in discoteca senza che nessuno lo sapesse.
Non avendo mai fatto uso di droghe li per li ho pensato che le sensazioni di leggerezza e allegria provate fossero da attribuire all''alcool ingerito durante le serate e/o alla stanchezza dovuta al duro lavoro dei giorni precedenti la vacanza.
L''ultimo giorno peró ho colto in fragrante il ragazzo e quindi, come accennato prima, mi sono fatto dire tutta la veritá, li per li lui ha cercato di rassicurarmi dicendo che le dosi erano minime, che lui ne faceva uso da un pò e che la sostanza era sicura; logicamente io non gli ho creduto e mi sono subito messo all''erta riferendo anche tutto ai miei amici e facendo scatenare un putiferio. Li per li ci siamo poi tranquillizzati visto che ci sentivamo tutti bene ma comunque abbiamo iniziato ad impaurirci.
La mattina seguente di ritorno in Italia ho iniziato a riferire un po di nausea e stanchezza e contemporaneamente ho iniziato a consultare varie fonti per capire cosa effettivamente mi era successo e quali potevano essere le conseguenze di quanto accaduto. Ho letto degli effetti collaterali a lungo termine, del calo dei livelli di serotonina e della neurotossicità indotta dall''MDMA.
Nei giorni seguenti ho accusato momenti di spossatezza e sopratutto veri e propri attacchi d''ansia verificatisi sempre la sera dopo cena, durante il giorno in piú, nonostante fossi stato sempre lucido e attivo, ho sempre mantenuto alta la guardia a livello psicologico per paura di riprovare quelle sgradevoli sensazioni che purtroppo ciclicamente si sono ripresentate.
Per tutti i motivi sopra elencati la mia domanda è quindi la seguente:
Questa ansia e spossatezza è puramente condizionata da quanto vissuto e parzialmente confermato dalle mie ricerche (quindi stress autoindotto) oppure mi trovo difronte agli effetti provocati dall''assunzione di quella maledetta sostanza? Cosa posso fare?
Ringraziandovi in anticipo per la vostra disponibilità attendo una vostra risposta.
sono qui a chiedervi un consulto a causa di una spiacevole avventura risalente alla scorsa settimana.
Vengo subito al sodo, a fine agosto sono stato in spagna con degli amici per trascorrere insieme qualche giorno di vacanza. Durante questo soggiorno ho assunto a mia insaputa (solo dopo con le cattive ne sono venuto a conoscenza) quattro dosi di MDMA intervallate a distanza di 24h; in pratica un ragazzo spagnolo della nostra comitiva (consumatore abituale) ha drogato i nostri drink ogni sera in discoteca senza che nessuno lo sapesse.
Non avendo mai fatto uso di droghe li per li ho pensato che le sensazioni di leggerezza e allegria provate fossero da attribuire all''alcool ingerito durante le serate e/o alla stanchezza dovuta al duro lavoro dei giorni precedenti la vacanza.
L''ultimo giorno peró ho colto in fragrante il ragazzo e quindi, come accennato prima, mi sono fatto dire tutta la veritá, li per li lui ha cercato di rassicurarmi dicendo che le dosi erano minime, che lui ne faceva uso da un pò e che la sostanza era sicura; logicamente io non gli ho creduto e mi sono subito messo all''erta riferendo anche tutto ai miei amici e facendo scatenare un putiferio. Li per li ci siamo poi tranquillizzati visto che ci sentivamo tutti bene ma comunque abbiamo iniziato ad impaurirci.
La mattina seguente di ritorno in Italia ho iniziato a riferire un po di nausea e stanchezza e contemporaneamente ho iniziato a consultare varie fonti per capire cosa effettivamente mi era successo e quali potevano essere le conseguenze di quanto accaduto. Ho letto degli effetti collaterali a lungo termine, del calo dei livelli di serotonina e della neurotossicità indotta dall''MDMA.
Nei giorni seguenti ho accusato momenti di spossatezza e sopratutto veri e propri attacchi d''ansia verificatisi sempre la sera dopo cena, durante il giorno in piú, nonostante fossi stato sempre lucido e attivo, ho sempre mantenuto alta la guardia a livello psicologico per paura di riprovare quelle sgradevoli sensazioni che purtroppo ciclicamente si sono ripresentate.
Per tutti i motivi sopra elencati la mia domanda è quindi la seguente:
Questa ansia e spossatezza è puramente condizionata da quanto vissuto e parzialmente confermato dalle mie ricerche (quindi stress autoindotto) oppure mi trovo difronte agli effetti provocati dall''assunzione di quella maledetta sostanza? Cosa posso fare?
Ringraziandovi in anticipo per la vostra disponibilità attendo una vostra risposta.
[#1]
"L''ultimo giorno peró ho colto in fragrante il ragazzo e quindi, come accennato prima, mi sono fatto dire tutta la veritá, li per li lui ha cercato di rassicurarmi dicendo che le dosi erano minime, "
In che senso lo ha colto in flagrante ed erano dosi minime ? Cosa ha visto che metteva e perché è sicuro che fosse MDMA piuttosto che qualsiasi altra cosa ?
Lei lo ha saputo in quel momento o si era insospettito per qualche ragione ?
Ma per quale scopo avrebbe fatto una cosa del genere a tutte le persone della comitiva ? E in che modo è riuscito per quattro giorni a aggiungerlo ai drink di tutti ?
In che senso lo ha colto in flagrante ed erano dosi minime ? Cosa ha visto che metteva e perché è sicuro che fosse MDMA piuttosto che qualsiasi altra cosa ?
Lei lo ha saputo in quel momento o si era insospettito per qualche ragione ?
Ma per quale scopo avrebbe fatto una cosa del genere a tutte le persone della comitiva ? E in che modo è riuscito per quattro giorni a aggiungerlo ai drink di tutti ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Salve,
Avevo il sospetto e poi ho trovato il ragazzo in bagno che armeggiava con questa polverina bianca, dopo avergli chiesto con forza cosa fosse lui mi ha detto che era MDMA e che per far divertire tutti aveva messo quando eravamo insieme una piccola dose (circa 0,15-0,2 mg) nei drink. A mio avviso sospetto che abbia agito con il consenso di un'altro mio amico che pero si ostina a negare nonostante i miei mille solleciti poichè impaurito.
Attendo una sua risposta
La ringrazio per l'aiuto.
Avevo il sospetto e poi ho trovato il ragazzo in bagno che armeggiava con questa polverina bianca, dopo avergli chiesto con forza cosa fosse lui mi ha detto che era MDMA e che per far divertire tutti aveva messo quando eravamo insieme una piccola dose (circa 0,15-0,2 mg) nei drink. A mio avviso sospetto che abbia agito con il consenso di un'altro mio amico che pero si ostina a negare nonostante i miei mille solleciti poichè impaurito.
Attendo una sua risposta
La ringrazio per l'aiuto.
[#3]
Gentile utente,
Quindi sa per certo che lui le ha messo questa sostanza nel suo drink. Ma questa quantificazione di (circa 0,15-0,2 mg) l'ha riferita lui ? Perché sinceramente non vedo il senso di mettere microdosi nel bicchiere degli altri per ottenere degli effetti (verosimilmente di disinibire per creare occasioni sessuali, di solito il senso è questo). Gli effetti di una dose anche bassa di amfetamina possono essere del tipo che dice.
Quindi sa per certo che lui le ha messo questa sostanza nel suo drink. Ma questa quantificazione di (circa 0,15-0,2 mg) l'ha riferita lui ? Perché sinceramente non vedo il senso di mettere microdosi nel bicchiere degli altri per ottenere degli effetti (verosimilmente di disinibire per creare occasioni sessuali, di solito il senso è questo). Gli effetti di una dose anche bassa di amfetamina possono essere del tipo che dice.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 07/09/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.