Anziana post ricovero da anemia. difficoltà nei riprendere la propria vita

Salve, scrivo per conto di mia nonna, 85 anni con artrosi al ginocchio sinistro. ha avuto fortissimi giramenti di testa e vomito (anche liquidi gastrici) ed è stata ricoverata per una settimana. le prima analisi hanno riscontrato una grave anemia, già abbastanza riordinata i giorni seguenti. i livelli sono ancora un po sotto, circa 10 di emoglobina e ferro appena un po' basso. prende farmaco per pressione alta, levoprai e sideral e delle fiale di ginseng. è una settimana che è a casa, vuole solo dormire perchè si sente stanca. è sempre stata una persona forte e solare, ma ora...è debole spenta, lo sguardo perso nel vuoto. le chiedo cosa vuole mangiare e non reagisce o al max tira su solo le spalle, il fisioterapista ha detto che deve fare piu esercizi possibilie per riprendere a camminare come prima...ma lei dice che non ce la fa perchè è stanca. vuole dormire. la cosa ci sta dando diverse preocupazioni, per un fatto che non sappiamo come comportarci. non so quanto tempo ci possa volere perchè si abbiano dei riscontri positivi con questa cura per l anemia. lei vorrebbe tanto riuscirci e provare...ma non ce la fa.

Vorrei sapere qualche consiglio e informazione sui tempi della terapia e su come comportarsi. Grazie, arrivederci.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Quali accertamenti sono stati eseguiti per accertare la causa dell'anemia ? Ha eseguito una gastroscopia ? Il vomito e l'anemia farebbero pensare ad un problema gastrico o intestinale. Reputo sia importate capire la causa dell'anemia che potrebbe essere alla base del suo malessere generale.

Cordialmente.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Sono stati praticati i seguenti esami:

- Tc cerebrale senza mdc. Non si rivelano raccolte ematiche intra od extra-cerebrali, nè altre alterazioni densitometriche del parenchima cerebrale e cerebellare.
la linea mediana è in asse. dilatazione dei ventricoli e degli spazi liquorali periencefalici su base atrofica.

- rx torace supino: non alterazioni pleuroparenchimali a focolaio in atto, ombra cardiomediastinica nei limiti,

- visita orl: estrazione tappo dei cerumi bil (praticata esportazione), assenza di ny spontaneo.

- esofagogastroduodenoscopia: esofago regolare per calibro e decorso, con ernia jatale non complicata di 2 cm. mucosa gastrica lievemente appiattita su tutto l'ambito del viscere in assenza di altre lesioni parietali alla seconda porzione duodenale. conlusioni: gastrite atrofica e ernia jatale.

ecg: rs a fc 90 bpm

esame di range: sodio, esame urine, reticolociti, alt.

esami fuori range: potassio 3.1, hgb 10.2 g/dl, ferro 31, creatinina 0.31, pcr 11

terapia:
triatec hct 5mg. 1 cp
levopraid 50 mg 2 al dì per un mese
sideral normale. 1 capsula (tutta la confezione).

è stata dimessa il 17 agosto. ha ripreso un po a cammminare...un po alla volta. mangia abbastanza.
la cosa che ci preoccupa è la stanchezza che ha...non riesce a tenere gli occhi aperti perchè li sente pesanti. l oculista l'ha visitata due giorni fa dicendo che ci vorrebbe qualcosa per la circolazione ha consigliato cardioaspirina. in un occhio operato di cataratta c'è la retina rovinata, nell'altra con cataratta c'è il nervo un po rovinato.
spesso tossisce...anche quando beve, dice come se l'acqua non riesca ad andare giu. la saliva sembra un pochino piu densa. in piu si sente debole, i movimenti li fa molto lenti e con poca forza e non sorride.

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Comprendo, ma è difficile per noi poterla aiutare. Solo il suo medico può darke dei suggerimenti mirati.

Auguroni.

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