Dolori alle gambe
Scrivo per sapere cosa devo fare e dove devo andare. A chi di coscienza mi devo rivolgere.
Da cinque anni ho dolori alle cosce con limitazione importante delle normali attività quotidiane.
Tutto è iniziato nel 2008 con un “colpo della strega” mentre giocavo a tennis: la schiena è rimasta rigida per qualche settimana, poi si è incurvata dal lato sinistro mentre sul lato esterno della coscia sinistra avvertivo una sensazione del tipo verme che si muove sotto pelle ed infine, un dolore insostenibile mi ha percorso tutta la porzione anteriore dell’arto - fino al dorso del piede – sinistro a cui erano associati movimenti spontanei del muscolo della coscia. La giornata successiva all’evento doloroso mi ritrovavo priva del tono muscolare alla coscia e della sensibilità sulla porzione interna dello stinco.
I controlli neurologici indicavano, assenza di riflesso rotuleo e di sensibilità alla puntura e caldo/freddo sullo stinco; le altre manovre negative.
EMG luglio 2008: denervazione assonale L3-L4-L5 anche in regione paravertebrale sinistra.
Potenziali evocati 2008: nella norma.
RMN: dischi intervertebrali L3-L4-L5 neri, disidratati. Ernia mediana e paramediana, prevalentemente a destra in L5-S1. Ernia intra-foraminale ascendente sinistra in L4-L5.
Nel corso della terapia farmacologica (soldesam in muscolo), avvertivo sensazione di vibrazione pungente all’inguine di destra.
Nei mesi succesivi alla ripresa del tono muscolare, il dolore si presenta anche alla coscia destra (lungo una linea mediana al muscolo quadricipite), e una sensazione di bruciore mi accompagna nell’arco dell’intera giornata.
Oggi mi ritrovo con dolori più forti alla coscia sinistra, che interessano anche l’inguine e la linea tra il gluteo e la coscia. Questo nuovo dolore, si è verificato dopo 5 mesi di apparente miglioramento (riuscivo a camminare anche per 40 minuti) a seguito di una fitta inguinale lancinante.
A letto trovo SEMPRE la “pace”; posso stare anche agevolmente seduta. Guizzi spontanei si verificano nelle cosce e a volte alle braccia e alle spalle.
Ho consultato neurologi, neurochirurghi, internisti, ginecologi, reumatologi, infettivologi, che suggeriscono un problema alla schiena, anche se non trovano una vera corrispondenza tra la sintomatologia e i risultati della risonanza lombo-sacrale. La RMN dorso-lombare senza contrasto non indica patologie. L’EMG 2010 indica normalita nel territorio L3L4L5 di destra e S1 di entrambi i lati, e sofferenza neurogena per pregressi fenomeni di denervazione e succesiva reinnervazione in quello di sinistra. Analisi del sangue nella norma, solo globuli rossi 3.85, emoglobina 11.3, ematocrito 33.5, Vitamina B-12 196 pg/Ml. Le ovaie presentano follicoli persistenti, l’ultima ecografia indica una ciste di 3 cm a sinistra dal alto del dolore al’inguine.
Da cinque anni ho dolori alle cosce con limitazione importante delle normali attività quotidiane.
Tutto è iniziato nel 2008 con un “colpo della strega” mentre giocavo a tennis: la schiena è rimasta rigida per qualche settimana, poi si è incurvata dal lato sinistro mentre sul lato esterno della coscia sinistra avvertivo una sensazione del tipo verme che si muove sotto pelle ed infine, un dolore insostenibile mi ha percorso tutta la porzione anteriore dell’arto - fino al dorso del piede – sinistro a cui erano associati movimenti spontanei del muscolo della coscia. La giornata successiva all’evento doloroso mi ritrovavo priva del tono muscolare alla coscia e della sensibilità sulla porzione interna dello stinco.
I controlli neurologici indicavano, assenza di riflesso rotuleo e di sensibilità alla puntura e caldo/freddo sullo stinco; le altre manovre negative.
EMG luglio 2008: denervazione assonale L3-L4-L5 anche in regione paravertebrale sinistra.
Potenziali evocati 2008: nella norma.
RMN: dischi intervertebrali L3-L4-L5 neri, disidratati. Ernia mediana e paramediana, prevalentemente a destra in L5-S1. Ernia intra-foraminale ascendente sinistra in L4-L5.
Nel corso della terapia farmacologica (soldesam in muscolo), avvertivo sensazione di vibrazione pungente all’inguine di destra.
Nei mesi succesivi alla ripresa del tono muscolare, il dolore si presenta anche alla coscia destra (lungo una linea mediana al muscolo quadricipite), e una sensazione di bruciore mi accompagna nell’arco dell’intera giornata.
Oggi mi ritrovo con dolori più forti alla coscia sinistra, che interessano anche l’inguine e la linea tra il gluteo e la coscia. Questo nuovo dolore, si è verificato dopo 5 mesi di apparente miglioramento (riuscivo a camminare anche per 40 minuti) a seguito di una fitta inguinale lancinante.
A letto trovo SEMPRE la “pace”; posso stare anche agevolmente seduta. Guizzi spontanei si verificano nelle cosce e a volte alle braccia e alle spalle.
Ho consultato neurologi, neurochirurghi, internisti, ginecologi, reumatologi, infettivologi, che suggeriscono un problema alla schiena, anche se non trovano una vera corrispondenza tra la sintomatologia e i risultati della risonanza lombo-sacrale. La RMN dorso-lombare senza contrasto non indica patologie. L’EMG 2010 indica normalita nel territorio L3L4L5 di destra e S1 di entrambi i lati, e sofferenza neurogena per pregressi fenomeni di denervazione e succesiva reinnervazione in quello di sinistra. Analisi del sangue nella norma, solo globuli rossi 3.85, emoglobina 11.3, ematocrito 33.5, Vitamina B-12 196 pg/Ml. Le ovaie presentano follicoli persistenti, l’ultima ecografia indica una ciste di 3 cm a sinistra dal alto del dolore al’inguine.
[#1]
Le consiglio di postare nuovamente il quesito in Neurochirurgia.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 22/07/2013.
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