Vertigini, debolezza, testa pesante
è da circa tre settimane che soffro di frequenti giramenti di testa, con sensazione di vertigine e, se sto camminando, avverto come se mi mancasse la terra sotto i piedi (in alcuni casi ho sentito il bisogno di appoggiarmi per timore di cadere). le vertigini sono soggettive.
inizialmente ho verificato la pressione e la max era a 100 (in genere la ho intorno a 120). il medico di base mi ha prescritto una serie di analisi del sangue (che sono praticamente perfette), rx rachide cervicale (che devo ancora fare) e - per quanto non correlato ai giramenti di testa - un ecocardio per un leggero soffio al cuore.
mi sono inoltre recata dall'otorino che ha accertato l'assenza di labirintite o infezioni dell'orecchio. ha ipotizzato il distacco degli otoliti ed ha effettuato alcune manovre liberatorie: dopo la visita ed il giorno dopo mi sono infatti sentita meglio.
ma ora, a distanza di qualche giorno, avverto di nuovo - anche se forse in forma più leggera - un senso di giramento, la testa pesante ed anche debolezza in particolare alle gambe. sento la testa che gira un pò anche sdraiata.
alle volte, con aspirina o aleve sembra che la situazioni migliori (mi capita di avere anche lievi mal di testa, ma questo solo in questi ultimi gg, in cui è stato oltre tutto molto caldo).
sono un pò preoccupata, o meglio, non avendo idea di cosa possa essere, temo che siano tutti sintomi di qlcs di grave... spero quindi in una vostra risposta, quanto meno per indirizzarmi.
vi ringrazio per l'attenzione, spero di non essermi dilungata troppo. nel caso occorrano maggiori informazioni sono naturalmente a vostra completa disposizione.
cordialmente!
inizialmente ho verificato la pressione e la max era a 100 (in genere la ho intorno a 120). il medico di base mi ha prescritto una serie di analisi del sangue (che sono praticamente perfette), rx rachide cervicale (che devo ancora fare) e - per quanto non correlato ai giramenti di testa - un ecocardio per un leggero soffio al cuore.
mi sono inoltre recata dall'otorino che ha accertato l'assenza di labirintite o infezioni dell'orecchio. ha ipotizzato il distacco degli otoliti ed ha effettuato alcune manovre liberatorie: dopo la visita ed il giorno dopo mi sono infatti sentita meglio.
ma ora, a distanza di qualche giorno, avverto di nuovo - anche se forse in forma più leggera - un senso di giramento, la testa pesante ed anche debolezza in particolare alle gambe. sento la testa che gira un pò anche sdraiata.
alle volte, con aspirina o aleve sembra che la situazioni migliori (mi capita di avere anche lievi mal di testa, ma questo solo in questi ultimi gg, in cui è stato oltre tutto molto caldo).
sono un pò preoccupata, o meglio, non avendo idea di cosa possa essere, temo che siano tutti sintomi di qlcs di grave... spero quindi in una vostra risposta, quanto meno per indirizzarmi.
vi ringrazio per l'attenzione, spero di non essermi dilungata troppo. nel caso occorrano maggiori informazioni sono naturalmente a vostra completa disposizione.
cordialmente!
[#1]
Gentile Signora, per prima cosa Le consiglio di ritornare dal Suo Otorino: probabilmente occorre una nuova manovra liberatoria per riposizionare gli otoliti nell'ampolla del canale semicircolare del labirinto. Dopodichè Le consiglio di mantenere sotto controllo la pressione arteriosa che, in realtà è un po' bassa. Nel caso dovessero risultare dei valori bassi, utile l'assunzione di potassio. Parli a riguardo con il Suo Medico di Famiglia. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Salve,
a completamento del consulto ORL che ha ricevuto dal mio Collega, le consiglierei anche, come probabile (anche se per ora secondario) fattore di rischio scatenante i suoi sintomi, di tenere controllata la pressione arteriosa, soprattutto al momento del ripresentarsi delle "crisi vertiginose".
Saluti.
a completamento del consulto ORL che ha ricevuto dal mio Collega, le consiglierei anche, come probabile (anche se per ora secondario) fattore di rischio scatenante i suoi sintomi, di tenere controllata la pressione arteriosa, soprattutto al momento del ripresentarsi delle "crisi vertiginose".
Saluti.
Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com
[#6]
Se da tempo non si è sottoposta ad analisi di laboratorio, le consiglio di eseguire degli esami di routine: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, creatinina, sideremia, colesterolemia totale e frazionata, trigliceridi, transaminasi, prot/elettrof, elettroliti,T3,T4, TSH, es. urine.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#7]
Utente
vi ringrazio per il vostro pronto interesse.
le analisi di laboratorio, eseguite circa due settimane fa, sono pressochè perfette. gli unici valori fuori norma sono, nell'esame emocromocitemico: linfociti 54 (su intervallo 20-50) e monociti 0.07 (su intervallo 0.10-0.80).
domani mi recherò nuovamente dall'otorino e con piacere vi farò sapere! grazie mille.
ps: lo stress e l'ansia posso entrarci qualcosa?
cordialmente.
le analisi di laboratorio, eseguite circa due settimane fa, sono pressochè perfette. gli unici valori fuori norma sono, nell'esame emocromocitemico: linfociti 54 (su intervallo 20-50) e monociti 0.07 (su intervallo 0.10-0.80).
domani mi recherò nuovamente dall'otorino e con piacere vi farò sapere! grazie mille.
ps: lo stress e l'ansia posso entrarci qualcosa?
cordialmente.
[#8]
i valori sballati non sono per me significanti riguardo la sua sintomatologia, eventualmente ci può dire QUALI ha fatto, in modo che si possa capire se c'è bisogno di dosare altri parametri?
La pressione arteriosa riesce a misurarla?
L'ansia e lo stress potrebbero essere anche la causa, ma a questo punto, se fosse un problema d'ansia, andrebbe curata quella, e non il sintomo "vertigini".
Saluti.
La pressione arteriosa riesce a misurarla?
L'ansia e lo stress potrebbero essere anche la causa, ma a questo punto, se fosse un problema d'ansia, andrebbe curata quella, e non il sintomo "vertigini".
Saluti.
[#9]
Utente
buongiorno.. a distanza di qualche mese un aggiornamento sul mio quadro nella speranza di ricevere un ulteriore vostro riscontro.
la sensazione di vertigini è continuata, accompagnata da difficoltà nel camminare (più o meno forte a seconda dei giorni). dalla risonanza eseguita a settembre ad apparato temporo-mandibolare, encefalo ed orecchie non è emerso nulla.
ho continuato a prendere microser (che mi era stato comunque indicato dall'otorino, seppure in assenza di specifici problemi all'orecchio).
la situazione da ottobre è apparentemente migliorata, per riprecitare a novembre in seguito ad un attacco di panico che mi sta ora immobilizzando. sto seguendo una psico terapia e prendendo xanax. ma continuo ad avere problemi, abbastanza frequenti, di vertigini, sensazioni di camminare su un terreno instabile..
aggiungo che prima dell'attacco di panico sono caduta con il motorino: sono ipotizzabili ripercussioni a livello cervicale?
ci sono ancora altri esami che dovrei fare, o semplicemente si tratta di tutti i sintomi legati ad ansia e depressione?
grazie per l'eventuale riposta che vorrete darmi.
la sensazione di vertigini è continuata, accompagnata da difficoltà nel camminare (più o meno forte a seconda dei giorni). dalla risonanza eseguita a settembre ad apparato temporo-mandibolare, encefalo ed orecchie non è emerso nulla.
ho continuato a prendere microser (che mi era stato comunque indicato dall'otorino, seppure in assenza di specifici problemi all'orecchio).
la situazione da ottobre è apparentemente migliorata, per riprecitare a novembre in seguito ad un attacco di panico che mi sta ora immobilizzando. sto seguendo una psico terapia e prendendo xanax. ma continuo ad avere problemi, abbastanza frequenti, di vertigini, sensazioni di camminare su un terreno instabile..
aggiungo che prima dell'attacco di panico sono caduta con il motorino: sono ipotizzabili ripercussioni a livello cervicale?
ci sono ancora altri esami che dovrei fare, o semplicemente si tratta di tutti i sintomi legati ad ansia e depressione?
grazie per l'eventuale riposta che vorrete darmi.
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Tenendo presente che alla base dei suoi disturbi è una vertigine posizionale benigna, uno stato ansioso-depressivo sicuramente puo' amplificare la sintomatologia da lei sofferta. Pertanto, segua le terapie farmacologiche prescritte, con l'augurio che possa risolvere il tutto in tempi rapidi!
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 108.7k visite dal 31/05/2008.
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