Debolezza generale, dolori diffusi, sangue nella saliva
Gentili dottori, ho 24 anni e da uno a questa parte soffro di una serie di sintomi, talvolta invalidanti, che mi impediscono di avere una vita serena.
Premetto che da quando ho 14 anni soffro di colon irritabile e da quando ne ho 16 di gastrite con reflusso misto.
Sono mamma di un bimbo di 17 mesi, la gravidanza è andata bene, parto naturale, allattamento al seno fino ai sei mesi del bambino. Subito dopo il parto ho avuto problemi di malassorbimento, inappetenza, forte astenia, nausea con vomito, capogiri, pressione molto bassa, insonnia. Il mio psichiatra non ha riscontrato depressione post partum e dalle analisi non è emerso nulla di significativo, eccetto le amilasi piuttosto elevate (valore massimo 450). Questa situazione è andata avanti per circa tre mesi, poi è precipitata: ho iniziato ad accusare forti dolori al torace, al braccio sinistro, alla gola (come se mi strangolassero), ansia. Talvolta avevo crisi simil asmatiche che passavano da sole dopo una decina di minuti, ma che mi costringevano a stendermi (ovunque mi trovassi). A seguito di holter 24ore e ECG sono state escluse cause cardiache, ma i dolori persistono e non rispondono agli antinfiammatori o ai miorilassanti. Poi è subentrata la tachicardia: per circa due mesi i valori si aggiravano attorno ai 120 e non scendevano mai sotto i 100 a riposo. Altro ECG, tutto ok. Adesso ho i battiti che si aggirano tra i 90 e i 100 a riposo, pressione nella norma o leggermente bassa e dolori diffusi. La stanchezza è debilitante, mi impedisce di svolgere i miei doveri quotidiani e non riesco a star dietro a mio figlio. Mi sono gonfiate anche le tonsille (ma l'otorino ha detto che non è preoccupante) e da qualche tempo a questa parte ho problemi di equilibrio (escluse cause neurologiche in PS). Da tre o quattro mesi soffro di formicolii e difficoltà momentanea a muovere le braccia. Infine è da qualche giorno che perdo sangue dal naso (mai successo in vita mia, neanche durante l'infanzia!), dal sedere (credo a causa di ragadi) e da stamattina nella saliva.
A chi deo rivolgermi? Ho un esaurimento nervoso in corso, ma il mio psichiatra afferma che non giustifica i disagi fisici.
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte.
Attualmente non seguo nessuna terapia, ma nell'immediato passato ho fatto uso di esomeprazolo, benzodiazepine e rimedi omeopatici (ovviamente prescritti dall'omeopata) per i disturbi gastro-intestinali.
Cordiali saluti.
Premetto che da quando ho 14 anni soffro di colon irritabile e da quando ne ho 16 di gastrite con reflusso misto.
Sono mamma di un bimbo di 17 mesi, la gravidanza è andata bene, parto naturale, allattamento al seno fino ai sei mesi del bambino. Subito dopo il parto ho avuto problemi di malassorbimento, inappetenza, forte astenia, nausea con vomito, capogiri, pressione molto bassa, insonnia. Il mio psichiatra non ha riscontrato depressione post partum e dalle analisi non è emerso nulla di significativo, eccetto le amilasi piuttosto elevate (valore massimo 450). Questa situazione è andata avanti per circa tre mesi, poi è precipitata: ho iniziato ad accusare forti dolori al torace, al braccio sinistro, alla gola (come se mi strangolassero), ansia. Talvolta avevo crisi simil asmatiche che passavano da sole dopo una decina di minuti, ma che mi costringevano a stendermi (ovunque mi trovassi). A seguito di holter 24ore e ECG sono state escluse cause cardiache, ma i dolori persistono e non rispondono agli antinfiammatori o ai miorilassanti. Poi è subentrata la tachicardia: per circa due mesi i valori si aggiravano attorno ai 120 e non scendevano mai sotto i 100 a riposo. Altro ECG, tutto ok. Adesso ho i battiti che si aggirano tra i 90 e i 100 a riposo, pressione nella norma o leggermente bassa e dolori diffusi. La stanchezza è debilitante, mi impedisce di svolgere i miei doveri quotidiani e non riesco a star dietro a mio figlio. Mi sono gonfiate anche le tonsille (ma l'otorino ha detto che non è preoccupante) e da qualche tempo a questa parte ho problemi di equilibrio (escluse cause neurologiche in PS). Da tre o quattro mesi soffro di formicolii e difficoltà momentanea a muovere le braccia. Infine è da qualche giorno che perdo sangue dal naso (mai successo in vita mia, neanche durante l'infanzia!), dal sedere (credo a causa di ragadi) e da stamattina nella saliva.
A chi deo rivolgermi? Ho un esaurimento nervoso in corso, ma il mio psichiatra afferma che non giustifica i disagi fisici.
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte.
Attualmente non seguo nessuna terapia, ma nell'immediato passato ho fatto uso di esomeprazolo, benzodiazepine e rimedi omeopatici (ovviamente prescritti dall'omeopata) per i disturbi gastro-intestinali.
Cordiali saluti.
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Si tratta di disturbi generici ed aspecifici. Difficile dare un parere on line. Lo stato ansiogeno sicuramente fa da base a tale sintomatologia ma credo possa essere utile un consulto con un internista per escludere problematiche generali.
Saluti
Saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 25/06/2013.
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