Malessere diffuso

Un cordiale saluto a tutti voi del forum di medicitalia.it sono un nuovo utente e mi sono registrato per avere un parere su un disturbo che mi afflige da ormai 2 mesi. Come sezione ho scelto medicina generale perchè mi sembra la più appropriata se pensate sia il caso di spostarla fate pure! arriviamo al dunque:
mi chiamo marco e sono un ragazzo di 24 anni peso 64 kg, non sono uno sportivo, non bevo, fumo occasionalmente e sono al terzo anno di università in giurisprudenza. Due mesi fà ho cominciato a stare poco bene, in particolare ho cominciato ad avvertire la sensazione di avere la febbre, non ho brividi o freddo ma la sensazione di avere la febbre, mi sento il viso, gli occhi e un pò tutto il corpo caldo ma quando misuro la temperatura questa è intorno ai 36 o poco più. inoltre oltre a questa strana sensazione ho come un senso di debolezza molto intenso, mi stanco facilemte guidando e anche in casa avverto forte debolezza e svogliatezza anche nelle facende piu semplici come ad esempio prepararmi la cena. mi sono cosi recato dal medico il quale mi ha prescritto alcuni esami del sangue tra cui ricordo l'emocromo, esami del fegato e dei reni, glicemia, ferro,tiroide, e anche ricerca di virus tra cui epatiti A, B, C , mononucleosi e echinococo ed esami urine. fortunatamente tutti questi esami sono risultati nella norma. 20 giorni fa ho cominciato a notare che questo senso di svogliatezza e senso di febbre aumenta notevolmente quando vado di corpo. tuttavia le feci sono regolari, ben formate e abbondanti, diciamo che sono come le ho sempre fatte. ora da qualche giorno sto anche sofrendo di un dolore al fianco destro presumibilmente per quanto ne so io all'altezza del fegato e stamattina ho contatato un medico amico di famiglia che mi ha effetuato una ecografia addominale risultata nella norma e un ecografia della tiroide anche essa nella norma. mi ha detto che potrebbe essere un periodo di stress ma io ho notato che dall'insorgenza dei sintomi ce stato diciamo un graduale accentuarsi dei sintomi che se prima erano leggeri e discontinui ora sono maggiormente invalidanti e presenti durante tutto l'arco della giornata. scusandomi per la lunghezza della mia storia chiedo a tutti voi cosa pensate possa essere e che consigli mi date riguardo ad altre indagini. secondo il mio medico non ci sta sfuggendo nulla ma non mi ha dato una spiegazione sulle probabili cause. a voi la parola quindi...grazie in anticipo. cordiali saluti. Marco.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile Marco,
un consulto per via telematica ha dei limiti oltre i quali non è possibile andare.
La sua giovane età, l'attività di studio, la negatività degli esami ematochimici e strumentali effettuati, mi porta a concordare con l'opinione del medico amico di famiglia che, avendola VISITATA (cosa impossibile via internet), ha posto diagnosi di "periodo di stress".
Analizzi la sua situazione familiare, affettiva, di studio, lavorativa e cerchi di capire se in questi ambiti esistono delle situazioni che la portano uno stato di agitazione o disagio eccessivo.
Magari la preoccupazione e la tensione per un esame a volte (succedeva anche a me) induce malesseri che nessuno è in grado di capire, se non chi li prova o li ha provati, in assenza di alterazioni cliniche degne di nota.
Cerchi quindi di trascurare queste sensazioni di malessere poichè potrebbero condurla a somatizzare anche i più piccoli fisiologici disturbi. Se può, invece, provi ad effettuare un po' di attività sportiva che non fa mai male.
Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
grazie mille dott. Nardacchione. si ero quasi convinto del periodo di stress, ora ne sono convinto al 100%. grazie mille della risposta.
buon lavoro.
saluti. Marco
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