Ritmo cardiaco sotto sforzo e danni al cuore

Buongiorno,
vi scrivo per avere un informazione. Qualche giorno fa ho dovuto svolgere un test fisico (corsa 3km) per scuola. Solo nell'ultimo mese mi sono allenato ed ero un po' fuori forma. Inoltre assumo betabloccanti causa una leggera tachicardia sinusale.

Ho avuto la possibilità di indossare un cardiofrequenzimetro che come limite minimo e massimo di battito cardiaco ha impostato 136-166 battiti al minuto. Durante i 15 minuti di corsa il ritmo era abbastanza elevato, 170-175 battiti mentre durante lo "sprint" finale ho toccato i 180-185 battiti (solo per 2 minuti, se non meno). Ho voluto dare tutto me stesso essendo questo un esame. Ora però mi chiedo se lo sforzo ed il ritmo elevato, sopra la soglia impostata dal cardiofrequenzimetro, possa avere creato danni a livello cardiaco.

Sono una persona abbastanza ansiosa e per questo pongo la mia domanda a voi.

Cordiali saluti.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

stia pure tranquillo...non ha potuto causare nessun danno cardiaco!!

Al massimo, ha semplicemente costretto il Suo organismo a svolgere un'attività anaerobica per qualche minuto.


Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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