Digiuno terapeutico e dieta vegetariana: conseguenze
Mi rivolgo a tutti gli esperti ed alle menti che possono risolvere questo mio dilemma mentale. Purtroppo, avessi abbastanza tempo nella vita, studierei le scienze necessarie per rispondere a questo mio quesito. Voglio intraprendere una dieta vegetariana e completamente priva di carne, che prevede ogni due settimane un giorno di digiuno per favorire la disintossicazione del mio organismo e il riposo degli organi digerenti (quali fegato e altri). Ora però, temo che l'adottare una simile abitudine alimentare, possa comportare dei rischi per il mio organismo, ho bisogno del vostro aiuto per analizzare questi rischi e nel caso, rifiutare questo mio impegno. Premetto che sono in fascia di sovrappeso (attenendomi all'indice altezza-massa ): ho una massa di 96 kg e sono alto 1.83 m. Ho bisogno dei vostri consigli, consigli che abbiano basi scientifiche, non amo rivolgermi al web (che talvolta si rivela fonte di chiacchiere fondate sul nulla). Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e mi congratulo inoltre per l'attività del sito.
ps: Cerchierò più in là di acquisire le conoscenze in medicina per mio conto, perdonate pertanto se mi rivolgo a voi senza una vera emergenza
ps: Cerchierò più in là di acquisire le conoscenze in medicina per mio conto, perdonate pertanto se mi rivolgo a voi senza una vera emergenza
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Gent. utente,
a tutt'oggi non esistono controindicazioni nel seguire un regime dietetico latto-ovo-vegetariano o vegetariano o totalmente vegano.
La necessità di affrontare "un giorno di digiuno per favorire la disintossicazione..." lascia il tempo che trova e, in ogni caso, andrebbe valutata di volta in volta con il singolo individuo.
Se Lei è convinto di poter seguire un tale modello alimentare senza incorrere, nel tempo, in gravi carenze nutrizionali e se le Sue condizioni di salute attuali glielo permettono non vedo motivi per non farlo...tranne quello di evitare sempre e comunque una qualsiasi dieta "fai da te" e lasciarsi seguire dal Professionista del settore.
Questo consiglio è fondato certamente su "basi scientifiche" come Lei stesso ha richiesto.
Cordiali saluti.
a tutt'oggi non esistono controindicazioni nel seguire un regime dietetico latto-ovo-vegetariano o vegetariano o totalmente vegano.
La necessità di affrontare "un giorno di digiuno per favorire la disintossicazione..." lascia il tempo che trova e, in ogni caso, andrebbe valutata di volta in volta con il singolo individuo.
Se Lei è convinto di poter seguire un tale modello alimentare senza incorrere, nel tempo, in gravi carenze nutrizionali e se le Sue condizioni di salute attuali glielo permettono non vedo motivi per non farlo...tranne quello di evitare sempre e comunque una qualsiasi dieta "fai da te" e lasciarsi seguire dal Professionista del settore.
Questo consiglio è fondato certamente su "basi scientifiche" come Lei stesso ha richiesto.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
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Utente
La ringrazio davvero tanto per il suo aiuto. Naturalmente non sono un salutista, qualche volta mi faccio sfuggire qualche peccato. Questo esclusivamente perché amo il cibo e il buon gusto, non sarebbe giusto privarsi completamente dei piaceri della buona cucina. Comunque visto che mi ha saputo dare un consiglio valido, vorrei esaminare quest'ultimo contrasto e sono fiducioso nella Sua risposta. Alcuni dicono che il latte faccia male
Questo è quanto afferma alcune fonti del web
"Il latte contiene calcio, utile alle ossa, e per questo viene da dottori e dietologi consigliato in modo insistente, per non parlare poi del miracoloso latte e latticini che aiutano a combattere l'osteoporosi. Il che sarebbe anche vero, se il latte non contenesse anche proteine animali, acide, che, per essere smaltite, necessitano di consumare calcio.
Come uno strozzino, il latte vi presterà inizialmente una buona quantità di calcio, ma, alla fine del ciclo digestivo e di assimilazione, ne consumerà più di quello che vi avrà dato. Le proteine del latte, sommate a quelle provenienti da carne e pesce, obbligheranno il vostro organismo a sottrarre calcio alle vostre ossa per poter provvedere allo smaltimento.
Esiste dunque quello che viene in gergo chiamato "bilancio del calcio": è importante che il calcio acquisito con la dieta sia maggiore di quello perso, o si rischia il bilancio in negativo, generando osteoporosi.
In generale, nelle nazioni in cui si fa grande uso di latte l'incidenza di osteoporosi è elevata, mentre è rara nei paesi dove non si fa uso di latte. É noto che tra gli esquimesi, che assumono oltre 2.000 mg di calcio derivato dal latte al giorno, l'osteoporosi dilaga.
Questo è quanto invece afferma il noto nutrizionista italiano
"Se i nutrizionisti di tutto il mondo dicessero che il latte fa male, perché le linee guida di tutto il mondo direbbero che il latte è un alimento consigliato? Addirittura, ciò che è consigliato è un’assunzione di latte di 2 o 3 porzioni al giorno (mi raccomando, porzioni: una porzione vale 125 ml). Come in tutte le cose è vero però che esagerare fa male: se io prendo un litro di latte al giorno evidentemente prendo calorie da lì e non da altri nutrienti, il che finisce per squilibrare un’alimentazione. Nella misura di 2 o 3 porzioni al giorno posso avere tutti i benefici del latte senza rischio di alcun tipo; anzi, il consumo di latte è associato con un minor rischio di cancro al colon. Dunque, ciò che è collegato all’osteoporosi è il consumo di proteine. E’ d’altronde vero, e documentato, che il consumo di latte e latticini dalla prima infanzia alla prima giovinezza, ovvero fino ai 25 anni, quando si sviluppa il massimo fisso della massa ossea, è un fattore protettivo nei confronti dell’osteoporosi. Così i ragazzi che consumano più calcio da prodotti lattiero-caseari prima dei 25 anni rischiano l’osteoporosi meno dei loro coetanei.L’osteoporosi è una malattia multifattoriale: la causa principale è la mancanza di esercizio fisico, l’alimentazione è solo una delle ultime cause. Tra queste ultime cause c’è una dieta troppo ricca di proteine, che in effetti facilita l’osteoporosi. Ora, nel latte ci sono 3 g di proteine ogni 10 millilitri – il che è meno del 10% dell’apporto proteico della giornata. Ci sono alcune razze e alcune persone che perdono la capacità di digerire il latte in età adulta; questo però non significa che il latte gli faccia male: avranno dei problemi se ne bevono troppo, ma possono assumere tranquillamente yogurt o latticini che hanno una percentuale di lattosio molto più bassa."
Mi dica adesso a chi devo credere. Grazie ancora della sua disponibilità.
Questo è quanto afferma alcune fonti del web
"Il latte contiene calcio, utile alle ossa, e per questo viene da dottori e dietologi consigliato in modo insistente, per non parlare poi del miracoloso latte e latticini che aiutano a combattere l'osteoporosi. Il che sarebbe anche vero, se il latte non contenesse anche proteine animali, acide, che, per essere smaltite, necessitano di consumare calcio.
Come uno strozzino, il latte vi presterà inizialmente una buona quantità di calcio, ma, alla fine del ciclo digestivo e di assimilazione, ne consumerà più di quello che vi avrà dato. Le proteine del latte, sommate a quelle provenienti da carne e pesce, obbligheranno il vostro organismo a sottrarre calcio alle vostre ossa per poter provvedere allo smaltimento.
Esiste dunque quello che viene in gergo chiamato "bilancio del calcio": è importante che il calcio acquisito con la dieta sia maggiore di quello perso, o si rischia il bilancio in negativo, generando osteoporosi.
In generale, nelle nazioni in cui si fa grande uso di latte l'incidenza di osteoporosi è elevata, mentre è rara nei paesi dove non si fa uso di latte. É noto che tra gli esquimesi, che assumono oltre 2.000 mg di calcio derivato dal latte al giorno, l'osteoporosi dilaga.
Questo è quanto invece afferma il noto nutrizionista italiano
"Se i nutrizionisti di tutto il mondo dicessero che il latte fa male, perché le linee guida di tutto il mondo direbbero che il latte è un alimento consigliato? Addirittura, ciò che è consigliato è un’assunzione di latte di 2 o 3 porzioni al giorno (mi raccomando, porzioni: una porzione vale 125 ml). Come in tutte le cose è vero però che esagerare fa male: se io prendo un litro di latte al giorno evidentemente prendo calorie da lì e non da altri nutrienti, il che finisce per squilibrare un’alimentazione. Nella misura di 2 o 3 porzioni al giorno posso avere tutti i benefici del latte senza rischio di alcun tipo; anzi, il consumo di latte è associato con un minor rischio di cancro al colon. Dunque, ciò che è collegato all’osteoporosi è il consumo di proteine. E’ d’altronde vero, e documentato, che il consumo di latte e latticini dalla prima infanzia alla prima giovinezza, ovvero fino ai 25 anni, quando si sviluppa il massimo fisso della massa ossea, è un fattore protettivo nei confronti dell’osteoporosi. Così i ragazzi che consumano più calcio da prodotti lattiero-caseari prima dei 25 anni rischiano l’osteoporosi meno dei loro coetanei.L’osteoporosi è una malattia multifattoriale: la causa principale è la mancanza di esercizio fisico, l’alimentazione è solo una delle ultime cause. Tra queste ultime cause c’è una dieta troppo ricca di proteine, che in effetti facilita l’osteoporosi. Ora, nel latte ci sono 3 g di proteine ogni 10 millilitri – il che è meno del 10% dell’apporto proteico della giornata. Ci sono alcune razze e alcune persone che perdono la capacità di digerire il latte in età adulta; questo però non significa che il latte gli faccia male: avranno dei problemi se ne bevono troppo, ma possono assumere tranquillamente yogurt o latticini che hanno una percentuale di lattosio molto più bassa."
Mi dica adesso a chi devo credere. Grazie ancora della sua disponibilità.
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Il Suo dubbio "amletico" (^___^) è comprensibile e le citazioni riportate sono entrambe...valide.
In effetti (riferimento n.1), assumere tanto latte e derivati al solo scopo di prevenire l'osteoporosi, in età adulta...è ormai un falso mito!!! Come dimostrato da pubblicazioni scientifiche internazionali
https://www.medicitalia.it/news/scienza-dell-alimentazione/3150-vitamina-d-calcio-e-fratture-ossee.html
La prevenzione al riguardo deve essere fatta nei primi 20 - 25 anni di vita (corretta alimentazione, apporto utile di Ca, attività sportiva); dopo...il gioco è fatto!
E' stato dimostrato che l'acidosi indotta da un eccessivo consumo di latte (oltre al calcio, è ricco di proteine) viene contrastata dal rilascio di calcio osseo...con paradossali conseguenze.
Per quanto riguarda l'utilità di questo prezioso "alimento" (riferimento n.2, che ricalca in modo diverso il punto n.1), in fascia pediatrica è certamente necessario se non utile...ma, man mano che si segue un regime dietetico bilanciato e si inseriscono altri alimenti ad alto contenuto proteico è preferibile consumarlo in quantità proporzionata e ragionata (secondo il Modello di alimentazione Mediterranea, l'introito proteico giornaliero deve essere tra l'11 ed il 13%...tra cui il latte https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html).
Detto questo, esprimo il mio parere: l'uomo è per natura onnivoro, pertanto non esiste un alimento controindicato, pericoloso, inutile... ma semplicemente il suo razionale utilizzo e corretto consumo!
Cordialmente.
In effetti (riferimento n.1), assumere tanto latte e derivati al solo scopo di prevenire l'osteoporosi, in età adulta...è ormai un falso mito!!! Come dimostrato da pubblicazioni scientifiche internazionali
https://www.medicitalia.it/news/scienza-dell-alimentazione/3150-vitamina-d-calcio-e-fratture-ossee.html
La prevenzione al riguardo deve essere fatta nei primi 20 - 25 anni di vita (corretta alimentazione, apporto utile di Ca, attività sportiva); dopo...il gioco è fatto!
E' stato dimostrato che l'acidosi indotta da un eccessivo consumo di latte (oltre al calcio, è ricco di proteine) viene contrastata dal rilascio di calcio osseo...con paradossali conseguenze.
Per quanto riguarda l'utilità di questo prezioso "alimento" (riferimento n.2, che ricalca in modo diverso il punto n.1), in fascia pediatrica è certamente necessario se non utile...ma, man mano che si segue un regime dietetico bilanciato e si inseriscono altri alimenti ad alto contenuto proteico è preferibile consumarlo in quantità proporzionata e ragionata (secondo il Modello di alimentazione Mediterranea, l'introito proteico giornaliero deve essere tra l'11 ed il 13%...tra cui il latte https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html).
Detto questo, esprimo il mio parere: l'uomo è per natura onnivoro, pertanto non esiste un alimento controindicato, pericoloso, inutile... ma semplicemente il suo razionale utilizzo e corretto consumo!
Cordialmente.
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Utente
La ringrazio davvero tanto per la sua disponibilità, sa cosa potrei fare? Potrei chiedere agli anziani che non soffrono di osteoporosi, cioè quell'individui che si mantengono in piedi e lavorano anche ad una certa età, che tipo di alimentazione o vita facevano quando erano adolescenti o adulti. Così attraverso un sondaggio potremmo finalmente arrivare ad una tesi che sostenga o atterri questo mito. Se vuole potrebbe farlo anche Lei, so che non dovrei permettermi di parlare in questo modo ad una persona qualificata, ma se continuiamo ad affidarci alle fonti scientifiche tradizionali, continueremo ad andare in contro a dilemmi e convinzioni infondate che talvolta sono incoraggiate anche da esperti di un certo livello, qui si parla di esperimenti e prove scientifiche che sostengono queste conclusioni, ma non dimentichiamo che esiste un economia che gira intorno a queste cose e Lei sa, l'uomo quando annusa il denaro diventa inaffidabile. La testimonianza che le ho fornito in seconda parte appartiene al noto nutrizionista Andrea Ghiselli quindi immagini a cosa mi riferisco. Comunque non voglio sottrarle altro tempo, pensi a chi davvero ha bisogno del Suo aiuto, la ringrazio ancora, mi raccomando, ciò che sogno è un mondo giusto, averlo perfetto sarebbe un utopia ma almeno una scienza libera da qualsiasi influenza economica, ma penso che anche questo sia un utopia.
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<<ciò che sogno è un mondo giusto, averlo perfetto sarebbe un utopia ma almeno una scienza libera da qualsiasi influenza economica, ma penso che anche questo sia un utopia.>>
Per fortuna i sogni sono liberi da qualsiasi vincolo e condizionamento commerciale ed economico...e a volte si avverano! Basta crederci.
Auguroni per tutto!
Per fortuna i sogni sono liberi da qualsiasi vincolo e condizionamento commerciale ed economico...e a volte si avverano! Basta crederci.
Auguroni per tutto!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 13/04/2013.
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