Apnea notturna
Gentile Dottore, le espongo lo strano caso di disturbo del sonno del mio compagno. Premetto che è di per se una persona abbastanza nervosa, tesa e che ha subito diversi traumi a livello affettivo/familiare sia durante l'adolescenza che recentemente. Aggiungo anche che ha 45 anni, nessuna patologia particolare a livello psico/fisico (se non episodi di attacchi di panico anni fa e soffre spesso di giramenti di testa a causa di problemi cervicali) ed è in normo peso. Quasi ogni notte il suo sonno (soprattutto nelle prime ore) è interrotto da bruschi risvegli duranti i quali urla, si spaventa sempre per qualcosa (una luce, un rumore...che prevalentemente non ci sono) e a volte capita anche che mi scuota finchè non mi sveglio e non lo rassicuro. Lui russa molto, ha spasmi muscolari durante il sonno e ho notato anche, che spesso tutto questo è preceduto, e anche accompagnato, da episodi di apnea. Al mattimo in ogni caso lui non ricorda quasi mai nulla dei suoi risvegli o, come le chiamo io, "crisi notturne", ma sente di non aver dormito bene e lamenta spesso stanchezza e mal di testa. Qual'è la cusa di tutto questo? E soprattutto come si può risolvere?La ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrà darmi. Valeria.
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Gentile Valeria,
il problema andrebbe attenzionato in maniera globale.
Il consiglio che Le posso dare è quello di rivolgersi ad un centro per lo studio dei disturbi del sonno.
In quella sede oltre la visita medica di routine verranno effettuati degli esami diagnostici specifici, in primis l'esame polisonnografico da cui si può evincere se esiste una sindrome delle apnee notturne o altro.
Cordiali saluti
il problema andrebbe attenzionato in maniera globale.
Il consiglio che Le posso dare è quello di rivolgersi ad un centro per lo studio dei disturbi del sonno.
In quella sede oltre la visita medica di routine verranno effettuati degli esami diagnostici specifici, in primis l'esame polisonnografico da cui si può evincere se esiste una sindrome delle apnee notturne o altro.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 26/03/2013.
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