Teflon e alluminio

Salve egr. dottori
1) ho letto che il teflon utilizzato nelle padelle in alluminio per renderle antiaderenti è talmente nocivo e TOSSICO per l'organismo umano che in USA dovrà essere addirittura ritirato dal mercato, questo vuol dire che devo buttare tutte le mie padelle ? ( in alcune delle quali il teflon sta venendo via e ci sono numerosi graffi in cui è visibile l'alluminio della padella ).

2) ho letto pure che le pentole in alluminio semplice, cioè quelle non antiaderenti e quindi senza teflon (che a casa mia usiamo ad esempio per fare il sugo di pomodoro) sono assolutamente da evitare soprattutto con i cibi acidi e quindi anche per la salsa al pomodoro perché altamente nocivo (se non ricordo male c’era scritto che l’alluminio delle pentole va a finire nei cibi )
se allora a casa mia dovremo buttare le padelle, di che materiale è preferibile acquistarle perché non siano Tossiche ?

Grazie mille per le Vostre cortesi delucidazioni.
Cordiali Saluti
ps: so che c’è un farmaco che come riflessi terapeutici ha un’azione antiossidante, si chiama ORAL-DRAIN e chela i metalli pesanti : piombo, alluminio, mercurio, ferro, cadmio, uranio ecc...
La molecola utilizzata per la chelazione è l’EDTA (acido etile diammino tetracetico) , aminoacido di sintesi che ha la capacità di chelare e quindi legare i metalli pesanti per la successiva eliminazione tramite gli organi emuntori .
Considerato che è da una vita che in famiglia consumiamo cibi cucinati come descritto sopra, sarebbe consigliabile parlarne con il medico di famiglia per un’eventuale “indagine” e successiva assunzione del farmaco ?
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79
Caro Utente,
ritengo che le sue valutazioni siano tutte corrette.
Consideri che gli stessi produtturi hanno sempre raccomandato di eliminare tale utensileria appena mostri segni di sfaldamento la pellicola nera (Teflon) tanto da consigliare sempre in abbinamento l'uso di posate in legno per evitare di graffiare le superfici ed allungarne la durata.
L'alluminio reagisce chimicamente con le sostanze acide (tipo pomodori) rilasciando molecole che si ritrovano nei cibi preparati o conservati.
L'acciaio per stoviglie è ad oggi la lega che sembra non interagire durante la cottura ed anche indicata per la conservazione dei cibi: le consiglio di disfarsi del Teflon e conservare l'alluminio solo per un uso saltuario.
Tenga presente che eventuali effetti dannosi sono da valutare in relazione alla capacità detossificante di ciascun organismo e credo non debba allarmarsi per lei ed i suoi familiari; è certo che sarà bene fare attenzione per il futuro considerando l'inquinamento 'globale' dell'ambiente in cui tutti più o meno viviamo.
Per l'assunzione di farmaci disintossicanti faccia certamente riferimento al suo medico di fiducia.
Distinti saluti.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
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