Lividi causati da violenze

salve,
sono una studentessa e sto scrivendo la tesi sull' immigrazione e la violenza sulle donne.avrei delle domande:
-al pronto soccorso come vengono accolte le donne?quale prassi viene seguita?
-come si distinguono i lividi causati da violenze da lividi causati da traumi?
-se non ammettono la violenza come possono essere aiutate?
-dove posso trovare materiale per la mia tesi,soffermandoci più sulla violenza di donne immigrate?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
I Colleghi della medicina mi scuseranno se mi intrometto.
La diagnosi di "patite lesioni" non e' sempre semplice quando giunge una donna (o anche un bambino) in Pronto Soccorso, dal momento che, per paura di ritorsioni, gli negano di avere subito violenze, attribuendo gli ematomi e le soffusioni emorragiche a banali cadute accidentali.
In realta' i segni delle percosse hanno determinate caratteristiche , quali ad esemnpio la presenza di ematomi alla superficie volare delle avambraccia in quanto la vittima tende a proteggersi istintivamente interponendo gli arti tra l'aggressore e loro stesse.
A Pisa abbiamo un gruppo di medici del PS che si occupano di queste cose.
Nel dubbio ogni sanitario e' obbligato a segnalare al Posto Fisso di Polizia il sospetto caso di patite lesioni e poi la Polizia compie le indagini di rito.
Non e' sempre cosi' semplice tuttavia, tant'e' che spesso le donne (o i bambini) ritornano dopo qualche tempo lamentando "un'altra caduta accidentale" (e i ripetuti accessi in PS inducono sospetto da parte nostra di violenze subite).
Per cio' che riguarda la sua tesi quindi le consiglierei di contattare il PS della sua citta' parlando con i Medici che vi prestano servizio

cordialita'
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso