Senso di perenne stanchezza, ovattamento delle sensazioni, mancanza di concentrazione
Buongiorno sono un ragazzo di 24 anni. Vi scrivo a causa di un problema che mi porto dietro da circa 2 anni e mezzo.
L’evento da cui tutto è cominciato è stato una serie di rapporti sessuali non protetti (orali e vaginali) con una ragazza in OTTOBRE 2005!Con questa ragazza ci sono stati rapporti giornalieri a volte anche due volte al giorno di una durata media di circa 40 minuti per 9 giorni. (La ragazza era ospite in casa mia non essendo italiana). Non so se può aiutarvi ma questa ragazza presentava un herpes sul labbro superiore.
2 giorni dopo il suo ritorno a casa ebbi un FORTE MAL DI GOLA CON PLACCHE, FEBBRE, (temperatura massima raggiunta 39 e qualche linea, ma in media la febbre oscillava tra 37,5 la mattina e 39 la sera) BRIVIDI, NAUSEA (facevo molta difficoltà a mangiare nonostante mi sforzassi perché subito sentivo il bisogno di rigettare anche se il più delle volte riuscivo a finire il pasto), IN PIEDI PROVAVO UN FORTE SENSO DI SVENIMENTO.
Nell’arco di una settimana con l’aiuto di NIFLAM transrettale E RIPOSO ASSOLUTO, MAL DI GOLA, FEBBRE E SENSO DI SVENIMENTO scomparirono, rimase una leggera sensazione di nausea e qualche brividino e un SENSO DI STANCHEZZA CHE MI PORTAVO AVANTI PER TUTTA LA GIORNATA E IN PARTICOLARE LA SERA.
Nettamente evidente e mai presentata prima provavo ogni mattina e durante tutto l’arco della giornata una leggera sensazione d’intorpidimento che mi “avvolgeva la testa”, come un velo che m’impedisse la nitidezza di ciò che facevo (era particolarmente evidente quando mi concentravo per seguire le lezioni all’università, a volte comprimevo con le mani la pelle della fronte in direzione della testa o sbarravo gli occhi come per eliminare questa patina che mi avvolgeva, e devo dire che la mia tecnica poco ortodossa mi regalava qualche istante di lucidità intera, come se ritrovassi quel filo diretto con quello che facevo e in cui prima dello stato febbrile ero solito vivere). Oltre a questo provavo una forte pesantezza al petto che mi dava la sensazione di non respirare in maniera ottimale e uno stato generale di stanchezza sia mentale che fisica. Ogni volta che mi trovavo a fare sport sia aerobici che anaerobici provavo forte difficoltà rispetto a quanto facevo prima. In particolare nell’arco del mese e mezzo subito successivo all’episodio febbrile e in particolare in ogni partita di calcio mi trovavo in evidente difficoltà respiratoria che provocava senso di svenimento e di dover rigettare da un momento all‘altro (sottolineo che non sono fumatore né eccedo con l’alcol,né assumo alcuna sostanza dopante o droghe, faccio sport in maniera costante - 4/5 volte a settimana- da quando ho l’età per farlo:12 anni nuoto, 4 calcio, 4 kick-boxing/body building).
Consultai il mio medico che mi liquidò semplicemente con diagnosi di stress e nervosismo, per quanto riguardava invece l’incapacità di svolgere efficacemente sport attribuì la causa ad una mancanza di allenamento.
Passano all’incirca 4/5 mesi (dal famoso episodio di febbre) –SIAMO A FEBBRAIO/MARZO 2006 - e la situazione non cambia, stanchezza cronica, intorpidimento, sensazione di patina che mi avvolge la testa e mi fa da filtro per qualsiasi sensazione e spuntano altri 2 sintomi non so sé collegati o meno, o se c’erano già prima ma si presentavano meno evidenti: LINFONODO/I INGUINALI SINISTRI INGROSSATI (Una settimana dopo s’ingrossarono anche quelli destri) e una strana sensazione subito dopo aver mangiato che non so definire dettagliatamente, come di accelerazione del battito cardiaco e contemporaneamente nausea.
Un mese dopo (APRILE 2006) effettuo gli esami del sangue e l’esame per l’EPSTEIN-BARR: esame emocromocitometrico nella norma, dal punto di vista immunologico presentavo una TAS a 396, quasi il doppio del valore massimo di riferimento (200). L’esame per l’EPSTEIN-BARR dava i seguenti risultati:
EARLYANTIGEN < 20
EBNA-IgG > 200 AU/mL
VCA-IgG 88 AU/mL
VCA IgM < 20 AU/mL
La mia vita continuava ma sempre con gli stessi fastidi che m’impedivano di vivere serenamente rispetto a quanto avevo fatto prima. In più verso MAGGIO/GIUGNO si aggiungeva un relativo ingrossamento di alcune ghiandole intorno ai capezzoli e sul petto.
A FINE GIUGNO 2006 si scatena una forte gengivite (mai avuta precedentemente –sottolineo che curo il mio igiene dentale 2-3 volte al giorno ,non presento carie o otturazioni e il mio dentista, da cui peraltro sono stato al massimo 10 volte in tutta la mia vita, ha sempre appurato una dentatura invidiabile-) da cui sono cominciati dei problemi di alitosi di cui non riesco a liberarmi tutt’ora nonostante segua ancora i consigli del mio dentista.
A luglio effettuo il test per l’HIV (proprio nella settimana in cui l’Italia vinse i mondiali) che grazie a Dio risultò negativo.
Ad oggi continuo a portarmi dietro la sensazione di perenne stanchezza, di ovattamento sensitivo che prima ho descritto con la presenza di una patina (provo a descriverlo ancora meglio:come se stessi sottacqua e sentissi tutto da lì) di mancanza di concentrazione e di memoria, riesco inoltre a valutare quando il mio cervello riesce a pensare molto più velocemente o meno (ho la capacità per raggiungere i 200 all’ora ma è come se fossi ingolfato e più di 50 non riesco a fare). Tutto ciò da quel momento l’ho sempre provato a volte più intensamente e a volte meno ma ormai da qualche mese è piuttosto evidente, la mattina appena sveglio mi sento stanco, pesantezza agli occhi e alla testa, mancanza di concentrazione e di memoria per tutta la giornata più o meno evidente in funzione del ciclo giornaliero (mattina -, pomeriggio normale, sera +). I medici che ho consultato in tutto questo periodo sono stati solo il mio medico che ha sempre attribuito tutto allo stress e al nervosismo e da poco ho avuto un consulto da un neurologo che mi ha consigliato una valutazione psichiatrica perché a suo dire non avrei nulla dal punto di vista neurologico.
Sinceramente e da profano la mia tesi è questa: ho avuto un infezione che non è stata curata, non so di cosa (probabilmente EPSTEIN BARR), il virus è nel mio organismo e interferisce con le mie attività (all’inizio più fisiche che mentali, ora viceversa anche se la stanchezza cronica c’è sempre). Vorrei un consiglio da voi, come devo affrontare questo mio stato? quale indirizzo specialistico mi consigliereste? Quali esami potrebbero essere significativi alla luce della mia descrizione?
Volete altri indicazioni emocromocitometriche, immunologiche che potrei fornirvi (effettuo esami del sangue minimo con frequenza annuale)?
(vorrei sottolineare che sto cercando di trovare la causa anche di un altro problema alla pella del pene che però credo –sempre da profano- sia indipendente o comunque poco collegato a quanto descritto sopra). Grazie anticipatamente del vostro tempo e buon lavoro.
L’evento da cui tutto è cominciato è stato una serie di rapporti sessuali non protetti (orali e vaginali) con una ragazza in OTTOBRE 2005!Con questa ragazza ci sono stati rapporti giornalieri a volte anche due volte al giorno di una durata media di circa 40 minuti per 9 giorni. (La ragazza era ospite in casa mia non essendo italiana). Non so se può aiutarvi ma questa ragazza presentava un herpes sul labbro superiore.
2 giorni dopo il suo ritorno a casa ebbi un FORTE MAL DI GOLA CON PLACCHE, FEBBRE, (temperatura massima raggiunta 39 e qualche linea, ma in media la febbre oscillava tra 37,5 la mattina e 39 la sera) BRIVIDI, NAUSEA (facevo molta difficoltà a mangiare nonostante mi sforzassi perché subito sentivo il bisogno di rigettare anche se il più delle volte riuscivo a finire il pasto), IN PIEDI PROVAVO UN FORTE SENSO DI SVENIMENTO.
Nell’arco di una settimana con l’aiuto di NIFLAM transrettale E RIPOSO ASSOLUTO, MAL DI GOLA, FEBBRE E SENSO DI SVENIMENTO scomparirono, rimase una leggera sensazione di nausea e qualche brividino e un SENSO DI STANCHEZZA CHE MI PORTAVO AVANTI PER TUTTA LA GIORNATA E IN PARTICOLARE LA SERA.
Nettamente evidente e mai presentata prima provavo ogni mattina e durante tutto l’arco della giornata una leggera sensazione d’intorpidimento che mi “avvolgeva la testa”, come un velo che m’impedisse la nitidezza di ciò che facevo (era particolarmente evidente quando mi concentravo per seguire le lezioni all’università, a volte comprimevo con le mani la pelle della fronte in direzione della testa o sbarravo gli occhi come per eliminare questa patina che mi avvolgeva, e devo dire che la mia tecnica poco ortodossa mi regalava qualche istante di lucidità intera, come se ritrovassi quel filo diretto con quello che facevo e in cui prima dello stato febbrile ero solito vivere). Oltre a questo provavo una forte pesantezza al petto che mi dava la sensazione di non respirare in maniera ottimale e uno stato generale di stanchezza sia mentale che fisica. Ogni volta che mi trovavo a fare sport sia aerobici che anaerobici provavo forte difficoltà rispetto a quanto facevo prima. In particolare nell’arco del mese e mezzo subito successivo all’episodio febbrile e in particolare in ogni partita di calcio mi trovavo in evidente difficoltà respiratoria che provocava senso di svenimento e di dover rigettare da un momento all‘altro (sottolineo che non sono fumatore né eccedo con l’alcol,né assumo alcuna sostanza dopante o droghe, faccio sport in maniera costante - 4/5 volte a settimana- da quando ho l’età per farlo:12 anni nuoto, 4 calcio, 4 kick-boxing/body building).
Consultai il mio medico che mi liquidò semplicemente con diagnosi di stress e nervosismo, per quanto riguardava invece l’incapacità di svolgere efficacemente sport attribuì la causa ad una mancanza di allenamento.
Passano all’incirca 4/5 mesi (dal famoso episodio di febbre) –SIAMO A FEBBRAIO/MARZO 2006 - e la situazione non cambia, stanchezza cronica, intorpidimento, sensazione di patina che mi avvolge la testa e mi fa da filtro per qualsiasi sensazione e spuntano altri 2 sintomi non so sé collegati o meno, o se c’erano già prima ma si presentavano meno evidenti: LINFONODO/I INGUINALI SINISTRI INGROSSATI (Una settimana dopo s’ingrossarono anche quelli destri) e una strana sensazione subito dopo aver mangiato che non so definire dettagliatamente, come di accelerazione del battito cardiaco e contemporaneamente nausea.
Un mese dopo (APRILE 2006) effettuo gli esami del sangue e l’esame per l’EPSTEIN-BARR: esame emocromocitometrico nella norma, dal punto di vista immunologico presentavo una TAS a 396, quasi il doppio del valore massimo di riferimento (200). L’esame per l’EPSTEIN-BARR dava i seguenti risultati:
EARLYANTIGEN < 20
EBNA-IgG > 200 AU/mL
VCA-IgG 88 AU/mL
VCA IgM < 20 AU/mL
La mia vita continuava ma sempre con gli stessi fastidi che m’impedivano di vivere serenamente rispetto a quanto avevo fatto prima. In più verso MAGGIO/GIUGNO si aggiungeva un relativo ingrossamento di alcune ghiandole intorno ai capezzoli e sul petto.
A FINE GIUGNO 2006 si scatena una forte gengivite (mai avuta precedentemente –sottolineo che curo il mio igiene dentale 2-3 volte al giorno ,non presento carie o otturazioni e il mio dentista, da cui peraltro sono stato al massimo 10 volte in tutta la mia vita, ha sempre appurato una dentatura invidiabile-) da cui sono cominciati dei problemi di alitosi di cui non riesco a liberarmi tutt’ora nonostante segua ancora i consigli del mio dentista.
A luglio effettuo il test per l’HIV (proprio nella settimana in cui l’Italia vinse i mondiali) che grazie a Dio risultò negativo.
Ad oggi continuo a portarmi dietro la sensazione di perenne stanchezza, di ovattamento sensitivo che prima ho descritto con la presenza di una patina (provo a descriverlo ancora meglio:come se stessi sottacqua e sentissi tutto da lì) di mancanza di concentrazione e di memoria, riesco inoltre a valutare quando il mio cervello riesce a pensare molto più velocemente o meno (ho la capacità per raggiungere i 200 all’ora ma è come se fossi ingolfato e più di 50 non riesco a fare). Tutto ciò da quel momento l’ho sempre provato a volte più intensamente e a volte meno ma ormai da qualche mese è piuttosto evidente, la mattina appena sveglio mi sento stanco, pesantezza agli occhi e alla testa, mancanza di concentrazione e di memoria per tutta la giornata più o meno evidente in funzione del ciclo giornaliero (mattina -, pomeriggio normale, sera +). I medici che ho consultato in tutto questo periodo sono stati solo il mio medico che ha sempre attribuito tutto allo stress e al nervosismo e da poco ho avuto un consulto da un neurologo che mi ha consigliato una valutazione psichiatrica perché a suo dire non avrei nulla dal punto di vista neurologico.
Sinceramente e da profano la mia tesi è questa: ho avuto un infezione che non è stata curata, non so di cosa (probabilmente EPSTEIN BARR), il virus è nel mio organismo e interferisce con le mie attività (all’inizio più fisiche che mentali, ora viceversa anche se la stanchezza cronica c’è sempre). Vorrei un consiglio da voi, come devo affrontare questo mio stato? quale indirizzo specialistico mi consigliereste? Quali esami potrebbero essere significativi alla luce della mia descrizione?
Volete altri indicazioni emocromocitometriche, immunologiche che potrei fornirvi (effettuo esami del sangue minimo con frequenza annuale)?
(vorrei sottolineare che sto cercando di trovare la causa anche di un altro problema alla pella del pene che però credo –sempre da profano- sia indipendente o comunque poco collegato a quanto descritto sopra). Grazie anticipatamente del vostro tempo e buon lavoro.
[#1]
gentile Signore, parto dai suoi primi sintomi:
1° problema:
"FORTE MAL DI GOLA CON PLACCHE, FEBBRE, (temperatura massima raggiunta 39 e qualche linea, ma in media la febbre oscillava tra 37,5 la mattina e 39 la sera) BRIVIDI, NAUSEA".
Il mal di gola con placche e febbre di quel tipo (che sale e scende, con brividi) richiedeva un tampone faringeo con coltura ed antibiogramma, per controllare che non si trattasse di un'angina streptococcica, anche se la mononucleosi nelle sue manifestazioni faringee può simulare un'angina follicolare o pseudomenbranosa ecc.
2° problema:
la mononucleosi è antipatica perchè può guarire senza nessun reliquato oppure portarsi dietro sintomatologia più disparata per molto tempo, compresa la stanchezza, senso di spossatezza. Il senso di ovattamento/vertigine/nausea potrebbe dipendere da un coinvolgimento dell'apparato vestibolare dell'orecchio.
Un suggerimento (per quanto limitato, come tutti i consulti via mail) potrebbe essere quello di controllare la funzionalità della tiroide e la presenza di eventuali anticorpi, anche perchè il virus può subdolamente causarli. Controlli anche, se non lo ha già fatto, i valori del ferro nonchè gli indici infiammatori.
Mi faccia sapere in merito. le consiglio anche di postare questo consulto nella sezione di infettivologia per avere un parere più focalizzato al precendente ifettivo.
La saluto cordialmente
Agnesina Pozzi
1° problema:
"FORTE MAL DI GOLA CON PLACCHE, FEBBRE, (temperatura massima raggiunta 39 e qualche linea, ma in media la febbre oscillava tra 37,5 la mattina e 39 la sera) BRIVIDI, NAUSEA".
Il mal di gola con placche e febbre di quel tipo (che sale e scende, con brividi) richiedeva un tampone faringeo con coltura ed antibiogramma, per controllare che non si trattasse di un'angina streptococcica, anche se la mononucleosi nelle sue manifestazioni faringee può simulare un'angina follicolare o pseudomenbranosa ecc.
2° problema:
la mononucleosi è antipatica perchè può guarire senza nessun reliquato oppure portarsi dietro sintomatologia più disparata per molto tempo, compresa la stanchezza, senso di spossatezza. Il senso di ovattamento/vertigine/nausea potrebbe dipendere da un coinvolgimento dell'apparato vestibolare dell'orecchio.
Un suggerimento (per quanto limitato, come tutti i consulti via mail) potrebbe essere quello di controllare la funzionalità della tiroide e la presenza di eventuali anticorpi, anche perchè il virus può subdolamente causarli. Controlli anche, se non lo ha già fatto, i valori del ferro nonchè gli indici infiammatori.
Mi faccia sapere in merito. le consiglio anche di postare questo consulto nella sezione di infettivologia per avere un parere più focalizzato al precendente ifettivo.
La saluto cordialmente
Agnesina Pozzi
[#2]
Utente
La ringrazio per l'intervento dottoressa i valori che le metto di seguito sono relativi alle mie ultime analisi (7/03/2008) in riferimento ai suoi consigli.
Premetto che sono microcitemico (stato evidenziato da test specifico).
FUNZIONALITà TIROIDE e IMMUNOCHIMICA:
Tireotropina 1,57 Riferimento: 0,270-4,20
FT3 3,95 /: 1,71-3,71
Anticorpi Antitireoglobulina 2,96 /: 0-100
Ab Antimicrosomi tiroidei (TPO) 13,94 /: 0-100
Ferritina 49 /: 20-300
PSA (Antigene prostatico specifico) 0,31 /: 0-4
Non sono in grado d'interpretarla quando si riferisce a:"presenza di eventuali anticorpi" (intende parlare di test specifici per la ricerca di virus specifici?)
GLUCOSIO 90 RIFERIMENTO: 74-106
FERRO 60 RIFERIMENTO: 60-160
Per quel che riguarda l'eventuale infezione da streptococco,(probabilmente evidenziata a suo tempo dall'indice di TAS relativamente elevato), il mio medico curante mi sottopose ad una terapia antibiotica -anche se non era stato effettuato nessun tampone- quindi la terapia si basò sulla presunzione.
Successivamente non ho più controllato quel valore, ma non ho mai avuto ricadute con febbre e mal di gola (Più precisamente da quell'episodio febbrile non sono stato più male nè con febbre nè con mal di gola), unica cosa che non ho descritto è il fatto che per un periodo (per circa una settimana a giugno 2006) ho monitorato la temperatura corporea ogni giorno alle 17:30 e risultava a 37,1 ogni giorno a quell'ora rispetto ai consueti 36,6/36,7 della mattina ore 8:30. Il mio medico mi rassicurò dicendo che l'aumento di mezzo grado nel pomeriggio può non voler dire assolutamente nulla, possono benissimo essere fattori fisiologici relativi alla mia persona, al mio metabolismo ecc. ecc. ----> tradotto, nulla di rilevante. Tralasciai lo scrupolo di monitorare la temperatura.
Grazie ancora per l'intervento e attendo un suo gentile riscontro!!!
Premetto che sono microcitemico (stato evidenziato da test specifico).
FUNZIONALITà TIROIDE e IMMUNOCHIMICA:
Tireotropina 1,57 Riferimento: 0,270-4,20
FT3 3,95 /: 1,71-3,71
Anticorpi Antitireoglobulina 2,96 /: 0-100
Ab Antimicrosomi tiroidei (TPO) 13,94 /: 0-100
Ferritina 49 /: 20-300
PSA (Antigene prostatico specifico) 0,31 /: 0-4
Non sono in grado d'interpretarla quando si riferisce a:"presenza di eventuali anticorpi" (intende parlare di test specifici per la ricerca di virus specifici?)
GLUCOSIO 90 RIFERIMENTO: 74-106
FERRO 60 RIFERIMENTO: 60-160
Per quel che riguarda l'eventuale infezione da streptococco,(probabilmente evidenziata a suo tempo dall'indice di TAS relativamente elevato), il mio medico curante mi sottopose ad una terapia antibiotica -anche se non era stato effettuato nessun tampone- quindi la terapia si basò sulla presunzione.
Successivamente non ho più controllato quel valore, ma non ho mai avuto ricadute con febbre e mal di gola (Più precisamente da quell'episodio febbrile non sono stato più male nè con febbre nè con mal di gola), unica cosa che non ho descritto è il fatto che per un periodo (per circa una settimana a giugno 2006) ho monitorato la temperatura corporea ogni giorno alle 17:30 e risultava a 37,1 ogni giorno a quell'ora rispetto ai consueti 36,6/36,7 della mattina ore 8:30. Il mio medico mi rassicurò dicendo che l'aumento di mezzo grado nel pomeriggio può non voler dire assolutamente nulla, possono benissimo essere fattori fisiologici relativi alla mia persona, al mio metabolismo ecc. ecc. ----> tradotto, nulla di rilevante. Tralasciai lo scrupolo di monitorare la temperatura.
Grazie ancora per l'intervento e attendo un suo gentile riscontro!!!
[#3]
Anticorpi Antitireoglobulina 2,96 /: 0-100
Ab Antimicrosomi tiroidei (TPO) 13,94 /: 0-100
sono valori normali. Mi riferivo a quelli.
Convengo col parere del suo medico. Se non avrà ottenuto sensibili miglioramenti con un'alimentazione più completa, sana, naturale, consideri la remotissima possibiltà che potrebbe trattarsi di un pò di depressione dovuta anche a stress psico-fisico.
La saluto
Agnesina Pozzi
Ab Antimicrosomi tiroidei (TPO) 13,94 /: 0-100
sono valori normali. Mi riferivo a quelli.
Convengo col parere del suo medico. Se non avrà ottenuto sensibili miglioramenti con un'alimentazione più completa, sana, naturale, consideri la remotissima possibiltà che potrebbe trattarsi di un pò di depressione dovuta anche a stress psico-fisico.
La saluto
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 24.9k visite dal 17/04/2008.
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Approfondimento su Salute orale
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