Un tampone faringeo

Ho da una ventina di giorni i linfonodi sottomandibolari ingrossati. Tutto è iniziato con una faringite curata con 6 giorni di panacef, non avevo voce e al primo giorno di cura è ritornata. A fine cura si sono ingrossati i linfonodi sottomandibolari. Sono tornata dal medico che mi ha prescritto un tampone faringeo. Premetto che ho creato non pochi problemi per il prelievo, alla fine è risultato uno streptococco alfa emolitico (ancora oggi mi chiedo se il risultato potesse essere un altro). Poichè i linfonodi erano ancora dolenti il medico mi ha prescritto il cefodox 200 due volte al giorno per 6 giorni. Se prima non avevo problemi nel deglutire ma solo la gola arrossata all'ultimo giorno di antibiotico( il giorno di Natale) ho cominciato ad avvertire bruciore in gola, dolore nella deglutizione, uno strano click durante la masticazione, e fortissimo dolore appena sotto lo spigolo della mandibola sul lato destro, dove c'è il linfonodo più gonfio, che si irradiava su tutta la guancia fino all'intorpidimento. Dopo qualche giorno il problema si è presentato dall'altro lato, sempre dolore sotto lo spigolo ma su quello sinistro. Ho preso una bustina di Aulin per attenuare il dolore. A distanza di giorni il dolore sotto gli spigoli mandibolari non c'è più e i linfonodi sottomandibolari sono meno doloranti ma ci sono, forse meno gonfi al tatto ma comunque fastidiosi, la gola è sempre arrossata. Il problema adesso è che mi sono convinta d'avere qualcosa di grave, ieri ho avuto un attacco di panico, mi sentivo la lingua tirare e un senso di soffocamento, sparito dopo alcune gocce di alprazolam. Il medico curante, al tatto mi aveva detto che non dovevo preoccuparmi e che se il cefodox non avesse fatto effetto mi avrebbe sottoposta ad un analisi del sangue, non l'ecografia da me richiesta perchè ha affermato essere chiaramente linfonodi reattivi. Lunedì prossimo ho un'altra visita con lui. Mi chiedo a questo punto cosa debba curare prima, se i sintomi fisici o psicologici. Immagino entrambi. Magari quest'ansia può essere associata ad una tiroidite, non so più cosa pensare. Non vedo l'ora di sottopormi ad altri esami anche se vorrei escludere a priori un quadro clinico catastrofico per migliorare quello psicologico.