Botulino?
Buongiorno,
volevo chiedervi un parere.
Mio marito pochi giorni fa ha fatto dell'olio al peperoncino fatto in casa usando dei peperoncini di una piantina. Li ha messi sotto sale per 12 ore (ad eccezione dei semi che ha tenuto da parte) e poi ha lavato il tutto (anche i semi) in aceto.
Ha inserito gli stessi nell'olio che ha infornato per 30 min a 70°.
Non ha chiuso ermeticamente il barattolo però ho sentito comunque che si può rischiare il botulino. E' vero? Io sapevo che il botulino cresce in assenza di ossigeno, però i vari post su internet mi hanno spaventata.
Possiamo consumare l'olio oppure ci sono rischi?
Grazie mille per la risposta.
volevo chiedervi un parere.
Mio marito pochi giorni fa ha fatto dell'olio al peperoncino fatto in casa usando dei peperoncini di una piantina. Li ha messi sotto sale per 12 ore (ad eccezione dei semi che ha tenuto da parte) e poi ha lavato il tutto (anche i semi) in aceto.
Ha inserito gli stessi nell'olio che ha infornato per 30 min a 70°.
Non ha chiuso ermeticamente il barattolo però ho sentito comunque che si può rischiare il botulino. E' vero? Io sapevo che il botulino cresce in assenza di ossigeno, però i vari post su internet mi hanno spaventata.
Possiamo consumare l'olio oppure ci sono rischi?
Grazie mille per la risposta.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Gent. utente,
il Clostridium botulinum (batterio anaerobio) può sviluppare in conserve o inscatolati...anche se con notevole difficoltà in ambienti non favorevoli (presenza di sale, zucchero, limone o acidità in genere).
Solitamente la sua presenza si evidenzia con caratteristiche deformazioni o "gonfiori" del barattolo e caratteristico odore "putrido" dell'alimento.
Per la procedura adottata da Suo marito ed in assenza di deformazioni del contenitore, non vedo controindicazioni all'utilizzo di quell'olio.
Cordiali saluti.
il Clostridium botulinum (batterio anaerobio) può sviluppare in conserve o inscatolati...anche se con notevole difficoltà in ambienti non favorevoli (presenza di sale, zucchero, limone o acidità in genere).
Solitamente la sua presenza si evidenzia con caratteristiche deformazioni o "gonfiori" del barattolo e caratteristico odore "putrido" dell'alimento.
Per la procedura adottata da Suo marito ed in assenza di deformazioni del contenitore, non vedo controindicazioni all'utilizzo di quell'olio.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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