Senso di disorientamento e stordimento.
Salve, ho 21 anni e vi racconto cosa mi succede, ogni tanto, da quando avevo circa 10 anni per avere dei pareri e delle rassicurazioni.
Quando sono stanco mentalmente e ho un pò di sonno ho una sensazione di disorientamento, questo mi succede prevalentemente quando sono nei posti affollati o con confusione.
Vi faccio un esempio, se sono al supermercato e sono stanco mentalmente mi succede di avere delle sensazioni di disorientamento, cioè non mi rendo realmente conto di trovarmi in un supermercato. Un pò come quando ci si "incanta", ho questa sensazione di "irrealtà". Il mio corpo lo comando senza problemi però ho delle sensazioni strane. Ad esempio, se in quel momento voglio camminare lo faccio, però con minore (di poco) percezione dei movimenti.
Il tutto mi dura pochi minuti. Mi passa da solo, meglio se esco a prendere una boccata d'aria.
Comunque questa cosa mi succede una volta l'anno, non è una cosa che mi succede sempre per intenderci.
Io penso che abbia a che fare con la stanchezza mentale, e quando sono in dei posti affollati mi da queste sensazioni. O sennò potrebbe essere pressione bassa o calo di zuccheri.
Il fatto è che mi succede solo quando sono stanco.
Vi dico che da piccolo ho avuto una piccola forma di epilessia (fotosensibilità visiva) che però è passata con la crescita. Ogni tanto la tv mi provocava qualche allucinazione, e in tutto ho avuto solo due crisi con convulsioni. Nulla di grave per intenderci. Infatti sono anni che non ho più nulla.
Lo dico anche se non centra nulla.
Comunque questa cosa del disorientamento l'ho sempre avuta, e l'ho tutt'ora.
Ho fatto esami del sangue recentemente e i valori vanno bene.
Recentemente ho fatto un elettroencefalogramma, per controlli di sicurezza, e anche li andava tutto bene. Elettroencefalogramma nella norma.
Secondo voi questi sensi di disorientamento possono essere dovuti dalla stanchezza celebrale?
Grazie.
Quando sono stanco mentalmente e ho un pò di sonno ho una sensazione di disorientamento, questo mi succede prevalentemente quando sono nei posti affollati o con confusione.
Vi faccio un esempio, se sono al supermercato e sono stanco mentalmente mi succede di avere delle sensazioni di disorientamento, cioè non mi rendo realmente conto di trovarmi in un supermercato. Un pò come quando ci si "incanta", ho questa sensazione di "irrealtà". Il mio corpo lo comando senza problemi però ho delle sensazioni strane. Ad esempio, se in quel momento voglio camminare lo faccio, però con minore (di poco) percezione dei movimenti.
Il tutto mi dura pochi minuti. Mi passa da solo, meglio se esco a prendere una boccata d'aria.
Comunque questa cosa mi succede una volta l'anno, non è una cosa che mi succede sempre per intenderci.
Io penso che abbia a che fare con la stanchezza mentale, e quando sono in dei posti affollati mi da queste sensazioni. O sennò potrebbe essere pressione bassa o calo di zuccheri.
Il fatto è che mi succede solo quando sono stanco.
Vi dico che da piccolo ho avuto una piccola forma di epilessia (fotosensibilità visiva) che però è passata con la crescita. Ogni tanto la tv mi provocava qualche allucinazione, e in tutto ho avuto solo due crisi con convulsioni. Nulla di grave per intenderci. Infatti sono anni che non ho più nulla.
Lo dico anche se non centra nulla.
Comunque questa cosa del disorientamento l'ho sempre avuta, e l'ho tutt'ora.
Ho fatto esami del sangue recentemente e i valori vanno bene.
Recentemente ho fatto un elettroencefalogramma, per controlli di sicurezza, e anche li andava tutto bene. Elettroencefalogramma nella norma.
Secondo voi questi sensi di disorientamento possono essere dovuti dalla stanchezza celebrale?
Grazie.
[#1]
Credo siano sintomi legati ad un disturbo d'ansia.
Ne parli con il suo curante che saprà giudicare il suo reale bisogno, eventualmente, di un'analisi psicologica approfondita.
Saluti
Ne parli con il suo curante che saprà giudicare il suo reale bisogno, eventualmente, di un'analisi psicologica approfondita.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Salve, lei crede che quando sono stanco e in situazioni di "disagio" il mio corpo va nel panico e mi provoca queste sensazioni?
Effettivamente quando ero piccolo di questo fatto ne avevo fatto un dramma, cioè avevo paura che mi succedesse. Facendo così lo provocavo ancora di più.
Comunque adesso che sono cresciuto è una cosa più rara e non ci penso quasi mai.
Effettivamente quando ero piccolo di questo fatto ne avevo fatto un dramma, cioè avevo paura che mi succedesse. Facendo così lo provocavo ancora di più.
Comunque adesso che sono cresciuto è una cosa più rara e non ci penso quasi mai.
[#6]
Utente
Salve dottore, scusi nuovamente il disturbo.
Girando sul web, per caso, mi sono imbattuto su un argomento riguardante l'epilessia.
Si ricorda che avevo detto che da piccolo ho avuto una piccola forma di epilessia infantile, che però è scomparsa durante la crescita?
Praticamente mi sono imbattuto su le cosiddette "assenze".
Ho letto che il paziente che ha una assenza ha una perdita di coscienza e può compiere movimenti involontari.
Io non perdo ne coscienza, ne ho movimenti involontari, però volevo sapere se questo senso di disorientamento poteva avere a che fare con qualcosa del genere.
Le ricordo che i risultati dell'elettroencefalogramma andavano bene.
Girando sul web, per caso, mi sono imbattuto su un argomento riguardante l'epilessia.
Si ricorda che avevo detto che da piccolo ho avuto una piccola forma di epilessia infantile, che però è scomparsa durante la crescita?
Praticamente mi sono imbattuto su le cosiddette "assenze".
Ho letto che il paziente che ha una assenza ha una perdita di coscienza e può compiere movimenti involontari.
Io non perdo ne coscienza, ne ho movimenti involontari, però volevo sapere se questo senso di disorientamento poteva avere a che fare con qualcosa del genere.
Le ricordo che i risultati dell'elettroencefalogramma andavano bene.
[#10]
Utente
Penso di aver trovato quello di cui lei parlava. La depersonalizzazione.
Ho letto che la persone che soffrono di questa cosa hanno sensazioni di sogno, irrealtà.
Ho letto che riguarda i disturbi d'ansia e che può passare, come diceva lei.
Ho anche letto che oltre all'ansia può avere a che fare con depressione, schizzofrenia ed epilessia.
Le faccio queste domande.
Si ricorda che ho detto che da piccolo le immagini della televisione mi scatenavano allucinazioni (punti colorati grandi poco meno di un quarto del campo visivo). Ecco, praticamente all'incirca le ultime 3 volte che ho avuto queste allucinazioni sono state accompagnate insieme da una sorta di depersonalizzazione. (stiamo parlando di 8 anni fa circa)
La forma di epilessia con le sue allucinazioni mi sono sparite gia da anni, però la depersonalizzazione mi è rimasta.
Ecco le domande: durante le ultime volte che ho avuto allucinazioni, è possibile che quella sensazione è stata scaturita dall'ansia del momento e non dall'epilessia? Anche perchè durante le allucinazioni precedenti non ho avvertito nulla di simile.
Seconda domanda, dato che la forma d'epilessia non c'è più ma la depersonalizzazione si, vuol dire che è da escludere un legame con l'epilessia? Quasi sicuramente queste sensazioni sono legate al "trauma" emotivo dell'epilessia, però non hanno un legame concreto, che ne pensa?
Le ripeto che i risultati dell'elettroencefalogramma vanno bene, questo può far escludere un legame epilettico?
Grazie per l'attenzione.
Ho letto che la persone che soffrono di questa cosa hanno sensazioni di sogno, irrealtà.
Ho letto che riguarda i disturbi d'ansia e che può passare, come diceva lei.
Ho anche letto che oltre all'ansia può avere a che fare con depressione, schizzofrenia ed epilessia.
Le faccio queste domande.
Si ricorda che ho detto che da piccolo le immagini della televisione mi scatenavano allucinazioni (punti colorati grandi poco meno di un quarto del campo visivo). Ecco, praticamente all'incirca le ultime 3 volte che ho avuto queste allucinazioni sono state accompagnate insieme da una sorta di depersonalizzazione. (stiamo parlando di 8 anni fa circa)
La forma di epilessia con le sue allucinazioni mi sono sparite gia da anni, però la depersonalizzazione mi è rimasta.
Ecco le domande: durante le ultime volte che ho avuto allucinazioni, è possibile che quella sensazione è stata scaturita dall'ansia del momento e non dall'epilessia? Anche perchè durante le allucinazioni precedenti non ho avvertito nulla di simile.
Seconda domanda, dato che la forma d'epilessia non c'è più ma la depersonalizzazione si, vuol dire che è da escludere un legame con l'epilessia? Quasi sicuramente queste sensazioni sono legate al "trauma" emotivo dell'epilessia, però non hanno un legame concreto, che ne pensa?
Le ripeto che i risultati dell'elettroencefalogramma vanno bene, questo può far escludere un legame epilettico?
Grazie per l'attenzione.
[#14]
Utente
Io fin da piccino sono stato seguito da un neurologo privato, credo sia un neuropsichiatra.
Di questo fatto della personalizzazione non ne ho mai parlato, anche perchè non ho mai pensato che ci potesse essere un presunto o poco probabile legame con l'epilessia.
Comunque il neurologo mi ha fatto l'elettroencefalogramma con i vari stimoli visivi e di respirazione ecc.
Mi ha detto che i miei risultati vanno bene, e che la mia forma di epilessia che è scomparsa non dovrebbe tornare più.
Ha detto che ho qualche punto di eccitabilità o sensibilità (non ricordo bene), ha detto che è una cosa che ho sempre avuto e che non ha un grande peso.
Da quello che ha detto il neurologo posso star tranquillo?
Se sono ripetitivo nelle domande è perchè da più di un anno sono un persona ansiosa, mi scusi.
Di questo fatto della personalizzazione non ne ho mai parlato, anche perchè non ho mai pensato che ci potesse essere un presunto o poco probabile legame con l'epilessia.
Comunque il neurologo mi ha fatto l'elettroencefalogramma con i vari stimoli visivi e di respirazione ecc.
Mi ha detto che i miei risultati vanno bene, e che la mia forma di epilessia che è scomparsa non dovrebbe tornare più.
Ha detto che ho qualche punto di eccitabilità o sensibilità (non ricordo bene), ha detto che è una cosa che ho sempre avuto e che non ha un grande peso.
Da quello che ha detto il neurologo posso star tranquillo?
Se sono ripetitivo nelle domande è perchè da più di un anno sono un persona ansiosa, mi scusi.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 6.9k visite dal 22/11/2012.
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