Sbandamento e tensione muscolare
Gentili Dottori,
sono una ragazza di 29 anni, ansiosa, stressata, e a tratti ipocondriaca.
Non fumo, non bevo (troppo), conduco una vita normale. Alterno momenti di lavoro intenso a momenti di inoccupazione. In questo periodo particolare non sto lavorando e passo tutte le giornate davanti al pc a mandare Cv, a volte anche in posizioni scomode.
Le preoccupazioni aumentano e arrivano i miei momenti no, anche da un punto di vista fisico.
In generale mangio sempre con appetito, penso 49 kili, per 1.60 di altezza, e (fisicamente) mi sento abbastanza bene. Esami del sangue nella norma (gli ultimi 9 mesi fa) e tante visite cardiologiche con esiti negativi. Prendo la pillola anticoncezionale da 9 mesi e non ho mai avuto nessun sintomo strano.
Ogni tanto però (ecco i momenti no) mi sento sbandata, dura pochi attimi,(ci tengo a precisare che ho sofferto di attacchi di panico per anni dopo la morte di mio padre, attacchi che ho sempre fronteggiato e superato senza medicinali), mi sale una certa tensione, smetto di fare quello che sto facendo per paura.Cosi..tutta la giornata è rovinata e vivo col pensiero di non stare bene e avere qualche malattia anche per diversi giorni.
Da un punto di vista fisico sento solo una tensione al collo, chi mi tocca li dice che ho i nervi tesissimi, tanto che al tatto mi fa male. Potrebbe essere che questi sbandamenti (che durano istanti) siano legati ad un problema di cervicale o tensione muscolare al collo? Il mio medico curante, che mi conosce bene, è (simpaticamente) "stufo" delle mie paure e onestamente vi scrivo perchè vorrei un parere esterno, contestualizzato, ovviamente, al semplice parere on line. L'ansia, il forte stress di vivere soli, non avere un lavoro stabile nonostante la laurea e i sacrifici, la posizione sbagliata per ore al pc, possono dare questo problema? Vi ringrazio.
sono una ragazza di 29 anni, ansiosa, stressata, e a tratti ipocondriaca.
Non fumo, non bevo (troppo), conduco una vita normale. Alterno momenti di lavoro intenso a momenti di inoccupazione. In questo periodo particolare non sto lavorando e passo tutte le giornate davanti al pc a mandare Cv, a volte anche in posizioni scomode.
Le preoccupazioni aumentano e arrivano i miei momenti no, anche da un punto di vista fisico.
In generale mangio sempre con appetito, penso 49 kili, per 1.60 di altezza, e (fisicamente) mi sento abbastanza bene. Esami del sangue nella norma (gli ultimi 9 mesi fa) e tante visite cardiologiche con esiti negativi. Prendo la pillola anticoncezionale da 9 mesi e non ho mai avuto nessun sintomo strano.
Ogni tanto però (ecco i momenti no) mi sento sbandata, dura pochi attimi,(ci tengo a precisare che ho sofferto di attacchi di panico per anni dopo la morte di mio padre, attacchi che ho sempre fronteggiato e superato senza medicinali), mi sale una certa tensione, smetto di fare quello che sto facendo per paura.Cosi..tutta la giornata è rovinata e vivo col pensiero di non stare bene e avere qualche malattia anche per diversi giorni.
Da un punto di vista fisico sento solo una tensione al collo, chi mi tocca li dice che ho i nervi tesissimi, tanto che al tatto mi fa male. Potrebbe essere che questi sbandamenti (che durano istanti) siano legati ad un problema di cervicale o tensione muscolare al collo? Il mio medico curante, che mi conosce bene, è (simpaticamente) "stufo" delle mie paure e onestamente vi scrivo perchè vorrei un parere esterno, contestualizzato, ovviamente, al semplice parere on line. L'ansia, il forte stress di vivere soli, non avere un lavoro stabile nonostante la laurea e i sacrifici, la posizione sbagliata per ore al pc, possono dare questo problema? Vi ringrazio.
Quanto racconta depone per un marcato disturbo d'ansia, con episodi di cefalea "muscolo-tensiva", anch'essa su base ""ansiogena".
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti

Utente
Grazie mille Dottore della Sua gentile risposta.
Mi accorgo anche che questa sensazione si accentua quando sono tra la gente, quindi in compagnia. è una cosa che mi infastidisce molto perchè io sono una ragazza socievole, attiva e quasi mi viene voglia di non uscire più e restare a casa.
Spero di poter risolvere il tutto, evitando, però, di assumere medicinali.
Mi accorgo anche che questa sensazione si accentua quando sono tra la gente, quindi in compagnia. è una cosa che mi infastidisce molto perchè io sono una ragazza socievole, attiva e quasi mi viene voglia di non uscire più e restare a casa.
Spero di poter risolvere il tutto, evitando, però, di assumere medicinali.
Come vede mi conferma le motivazioni alla base del disturbo lamentato.
Questa sua consapevolezza è un buon passo avanti per controllare e dominare le proprie emozioni.
Questa sua consapevolezza è un buon passo avanti per controllare e dominare le proprie emozioni.

Utente
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 22/11/2012.
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