Il torace perche sembra che cadesse
buonasera mi chiamo marianna,34anni nata in giermania e vivo tuttora qui per questo mi scuso gia da adesso per i errori ma spero che mi faccio capire.adesso vi raccondo il mio problema,avevo 23 anni quando una sera sdraiata sul divano incominciano dei dolori forti,i dolori incominciavano da sotto la mandibola schendendo giu per il collo fino ad arrivare al torace o al petto,i dolori sono come se qualcuno con una mano al petto e una dietro alla schiena premesse con forza,e in quel momento sembra che mi mancasse laria e dal dolore forte mi devo inginocchiare e mandenendomi il torace perche sembra che cadesse.ne ho parlato con il mio dottore e mi ha fatto lesami del sangue e era tutto ok.mi ha mandato da un specialista del cuore che mi hanno fatto elettrocardiogramma a riposo e a sforzo ed era tutto ok.mi hanno fatto anche quella cosa al cuore come fanno a quelle incinte che si vede il cuore e il risultato tutto ok.mi hanno fatto anche le radiografie ai polmoni e anche li tutto ok.cosi mi sono rassegnata e ho pensato di vivere con questi dolori 2-3 volte al mese sembre in tardo pomerigio o in serata quando sono sdraiata.poi a 28 anni non cielofatta piu e ho cambiato dottore,spiegandolo tutto quello che ho,anche questo dottore mi manda da quei dottori che mi fanno le stesse cose i risultati tutto ok.ho pensato ora mi rassegno e vivo con questi dolori per che i dottori dicono che sto bene.comunque piu tempo passava e piu i dolori erono forti,anche se solo 2-3 volte al mese per qualche minuto,il mese di giugno 2007 in tardo pomerigio sdraiata sul divano incominciano i dolori ,ma non per qualche minuto ma per ore, mio marito voleva chiamare lautoambulanza verso le ore 20.00 ma ho detto che sicuramente passano come sembre,ma invece verso le ore 24.00 mia figlia ha chiamato lautoambulanza,che in pochi minuti erono 4 dottori da me.i dolori si erono un po calmati,le ho spiegato tutto e mi hanno fatto il elettrocardiogramma che e risultato tutto ok.e misurata la pressione e anche tutto ok.la mattina dopo sono andata dal mio dottore per spiegare e portare le carte che mi avevano laschiato i 4 dottori,il mio dottore mi ha fatto fare ancora le stesse cose che gia avevo fatto piu volte e i risultati erano tutto ok.DOTTORE mi dica per lei cosa sono questi dolori?io la ringrazzio e aspetto una sua risposta,arrivederci.
[#1]
Gentile Signora
le rispondo vedendo il suo consulto inveso, sperando di esserle d'aiuto.
La cosa che lei non ha mai fatto è stato indagare sulle condizioni della COLONNA CERVICALE; neppure è stato indagato l'esofago-stomaco (esofagite da reflusso magari sostenuto da un'ernia iatale).
Suggerisca al suo medico queste indagini e veda se è d'accordo a proseguire le indagini.
La saluto cordialmente
Agnesina Pozzi
le rispondo vedendo il suo consulto inveso, sperando di esserle d'aiuto.
La cosa che lei non ha mai fatto è stato indagare sulle condizioni della COLONNA CERVICALE; neppure è stato indagato l'esofago-stomaco (esofagite da reflusso magari sostenuto da un'ernia iatale).
Suggerisca al suo medico queste indagini e veda se è d'accordo a proseguire le indagini.
La saluto cordialmente
Agnesina Pozzi
[#2]
Utente
buonasera dottoressa agnesina pozzi grazie per la risposta,le volevo dire che io ho fatto anche nel aprile del 2007,lesofago stomaco e gastroscopia e i risultati tutto ok.ma le vorrei dire unaltra cosa ma che io non chredo ai miei dottori,perche lo trovo impossibile,e vorrei sapere se anche lei la pensa come loro.io 3 anni fa sono caduta in depressione,dimagrendo 10 chili in 1 mese non riuschivo a fare niente non riuschivo neanche a uschire per lavoro o spesa o altro mi ero buttata giu piangievo solo sensa un motivo e mio marito non sapeva cosa mi stava succiedendo,perche io non ero mai cosi ma stando cosi male io non davo fastidio a nessuno solo al mio dottore che non sapeva cosa avevo dopo una settimana che andavo la a chiedere aiuto ma dopo tutti gli esami che mi hanno fatto e che erono tutto ok ha finalmente capito che ero caduta in depressione cosi mi ha mandato dal neurologo,mi ha perschritto gli antidepressivi e man mano dimenuendo perche stavo bene ansi ero incominciata a vivere gia dopo 9 mesi,cosi dopo 2 anni ho smesso con gli antidepressivi ma dopo 6 settimane incomincia lincubo dinnuovo questi dolori che io in 2 anni prendendo gli antidepressivi non avevo.cosi i dottori andando dinnuovo da loro per dire che i dolori erano cosi forti che e dovuta venire lautoambulanza,mi dicono perche ho smesso con gli antidepressivi e io ho detto che sto bene.il dottore mi dice che gli antidepressivi che prendevo mi facevano stare anche calma,e tutti i dottori che mi hanno visitata in questi 11 anni mi hanno sembre detto che sono i nervi,perquesto io prendo da giugno 2007 dinnuovo gli antidepressivi e fin ora ringraziando a dio non ho piu dolori ma io sto incominciando a dimminuire gli antidepressivi fino a quando vado a zero.lei anche pensa che sono i nervi e che gli antidepressivi mi fanno stare bene?perche i dottori dicono che per stare bene devo prendere per sempre gli antidepressivi anche se solo una piccola dose,adesso ne prendo 30mg e fra un po diminuisco.e possibile tutto questo?e vero che sono inervi?perfavore mi aiuti dinnuovo,aspetto con ansia una sua risposta.cordiali saluti.
[#3]
Gentile Signora,
voglio solo con affetto dirle di sforzarsi a "vedere" la sua vita in toni più rosei. E' conoscendo serenamente la propria condizione, dandogli un voce, un bisogno, una realtà..la possiamo guardare bene e combatterla.
E' vero che gli antidepressivi sono importanti ma altrettanto importante è trovare uno scopo nella vita, fosse anche quello di concedersi un pò di musica, una lettura, un bagno caldo, un disegno, un film, un buon caffè!
Con le piccole cose si può ancora sorridere alla vita, perchè vede, cara signora, i problemi chi più chi meno, sono in ciascuno di noi, in ogni famiglia e solo le pietre sono libere, oggi, dalla depressione. Si dice che sia il male del secolo, ma io credo che i disturbi partono prima dalla nostra coscienza e che siamo noi, ciascuno di noi in prima persona, ad essere respondabili delle propria consizione.
"aiutati che Dio t'aiuta" diceva la mia saggia nonna. Così io le dico, non solo di continuare ad avere fiducia nei suoi dottori (se vuole può anche chiedere aiuto ai nostri specialisti, in questo sito, postando nella sezione dedicata all'area PSI), ma soprattutto di:
avere fiducia in se stessa
volersi bene di più
cercare di sentrsi in forma per aiutare altre persone
uscire da un guscio, che è vero che è chiuso e protettivo, ma è pur sempre una specie di prigione autogestita.
Le faccio tanti auguri e ..mi raccomando!
Agnesina Pozzi
voglio solo con affetto dirle di sforzarsi a "vedere" la sua vita in toni più rosei. E' conoscendo serenamente la propria condizione, dandogli un voce, un bisogno, una realtà..la possiamo guardare bene e combatterla.
E' vero che gli antidepressivi sono importanti ma altrettanto importante è trovare uno scopo nella vita, fosse anche quello di concedersi un pò di musica, una lettura, un bagno caldo, un disegno, un film, un buon caffè!
Con le piccole cose si può ancora sorridere alla vita, perchè vede, cara signora, i problemi chi più chi meno, sono in ciascuno di noi, in ogni famiglia e solo le pietre sono libere, oggi, dalla depressione. Si dice che sia il male del secolo, ma io credo che i disturbi partono prima dalla nostra coscienza e che siamo noi, ciascuno di noi in prima persona, ad essere respondabili delle propria consizione.
"aiutati che Dio t'aiuta" diceva la mia saggia nonna. Così io le dico, non solo di continuare ad avere fiducia nei suoi dottori (se vuole può anche chiedere aiuto ai nostri specialisti, in questo sito, postando nella sezione dedicata all'area PSI), ma soprattutto di:
avere fiducia in se stessa
volersi bene di più
cercare di sentrsi in forma per aiutare altre persone
uscire da un guscio, che è vero che è chiuso e protettivo, ma è pur sempre una specie di prigione autogestita.
Le faccio tanti auguri e ..mi raccomando!
Agnesina Pozzi
[#4]
Utente
buonasera dottoressa agnesina pozzi,la ringrazzio per la sua bella lettera.ho parlato con il mio dottore che mi voglio far controllare la colonna cervicale e ernia iatale e mi ha detto che mi devo rassegnare,perche i dolori al torace sono i nervi perche tutti gli esami che abbiamo fatto sono risultati tutti ok.e prendendo gli antidepressivi i dolori non ci sono,ho gia provato lannoscorso a smettere pian piano con gli antidepressivi fino ad arrivare a zoro ma dopo circa 2 mesi sono venuti dinnuovo,allora forse devo chredere ai dottori che sono i nervi e non qualcosalto.comunque io vado da circa 3 anni da un psicologo e neurologo ma mi sconsigliano a smettere con gli antidepressivi perche loro dicono li devo prendere per sembre,ma da qualche giorno ne prendo 15mg poi vado ad ancora a diminuire perche ho detto ai dottori che voglio provare un ultima volta a smmettere del tutto fino a zero,poi se i dolori vengono dinnuovo allora mi rassegno e do ascolto ai dottori e predero 5mg o 10mg di antidepressivi per sempre o fino a quando DIO vorra.lei cosa ne pensa?se ha tempo mi risponda perfavore perche io so quando lavoro avete da fare voi dottori,aiutando tantissime persone con problemi piccoli e grandi. la ringrazzio dinnuovo e le auguro tante belle cose,a lei come tutti i dottori di questo mondo,perche grazzie a DIO voi esistete per aiutarci.la saluto cordialmente.
[#5]
Gentile Signora,
io non sono del parere che le terapie debbano "durare per sempre", devono durare il tempo necessario ad aiutarla per la sua condizione.
Se lei seguirà le sedute dallo psicologo, e ci metterà anche la sua volontà nel voler uscire da una condizione, vedrà che ad un certo punto saranno gli specialisti a dirle di diminuire le medicine.
Non so se lei stia facendo bene o male a diminuirsele da sola, può darsi che non succeda niente, come può darsi che possa peggiorare il suo stato. Non faccia quindi niente per conto suo, si lasci sempre aiutare e sostenere dagli specialisti nelle sue scelte.
Magari provi a consultare altri specialisti per sapere cosa ne pensano e chieda loro se, magari, diminuendo l'antidepressivo chimico, possono associare un antidepressivo naturale come ad esempio l'Iperico. Ma non faccia niente di sua spontanea iniziativa.
I nostri stati d'animo, se non riusciamo a gestirceli cn la volontà e l'azione, bisogna che siano curati da chi ne capisce.
L'abbraccio.
Agnesina Pozzi
io non sono del parere che le terapie debbano "durare per sempre", devono durare il tempo necessario ad aiutarla per la sua condizione.
Se lei seguirà le sedute dallo psicologo, e ci metterà anche la sua volontà nel voler uscire da una condizione, vedrà che ad un certo punto saranno gli specialisti a dirle di diminuire le medicine.
Non so se lei stia facendo bene o male a diminuirsele da sola, può darsi che non succeda niente, come può darsi che possa peggiorare il suo stato. Non faccia quindi niente per conto suo, si lasci sempre aiutare e sostenere dagli specialisti nelle sue scelte.
Magari provi a consultare altri specialisti per sapere cosa ne pensano e chieda loro se, magari, diminuendo l'antidepressivo chimico, possono associare un antidepressivo naturale come ad esempio l'Iperico. Ma non faccia niente di sua spontanea iniziativa.
I nostri stati d'animo, se non riusciamo a gestirceli cn la volontà e l'azione, bisogna che siano curati da chi ne capisce.
L'abbraccio.
Agnesina Pozzi
[#6]
Utente
buonasera signora agnesina pozzi la ringrazzio per la risposta.io gli antidepressivi li diminuisco come mi dicono i dottori lo so che non posso farlo da sola,forse non mi ero spiegata bene.ho incominciato il primo di aprile da 30mg a 15mg e poi quando il dottore mi dice di diminuire io daro ascolto a loro.oggi non mi sento molto bene forse perche piove da titta la giornata e mi sento angoschata.la saluto signora pozzi.
[#7]
Sicuramente cara signora il tempo "uggioso" contagia l'umore..
la consoli il fatto di non essere solo in questa particolare sensibilità.
Quando il tempo è così brutto che fare? Coccolarsi con un buon te o bevanda calda, ascoltare un pò di musica, annusare essenze floreali per ricaricarsi; oppure evitare di stare a casa a rimuginare ed uscire per una passeggiata concentrandosi sul ritmo del proprio respiro.
La vita, mia cara signora, specialmente oggi non è facile per nessuno, le assicuro ma non si deve assecondare il malessere che ineviabilmente può attanagliare chiunque.
le insegno un piccolo trucco: provi semplicemente , anche se non ha nessuna voglia di ridere, a fare un sorriso.Vedrà che per incanto lo stato mentale si adatterà e il momento cambierà in meglio. Provi!
la saluto cordialmente
Agnesina Pozzi
la consoli il fatto di non essere solo in questa particolare sensibilità.
Quando il tempo è così brutto che fare? Coccolarsi con un buon te o bevanda calda, ascoltare un pò di musica, annusare essenze floreali per ricaricarsi; oppure evitare di stare a casa a rimuginare ed uscire per una passeggiata concentrandosi sul ritmo del proprio respiro.
La vita, mia cara signora, specialmente oggi non è facile per nessuno, le assicuro ma non si deve assecondare il malessere che ineviabilmente può attanagliare chiunque.
le insegno un piccolo trucco: provi semplicemente , anche se non ha nessuna voglia di ridere, a fare un sorriso.Vedrà che per incanto lo stato mentale si adatterà e il momento cambierà in meglio. Provi!
la saluto cordialmente
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 16/03/2008.
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