Post gravidanza
Gent.le Dott. re,
dalla primavera dello scorso anno, quando ero incinta, ho iniziato ad avere momenti in cui il battito cardiaco aumentava provocandomi una difficoltà a respirare (fiato corto) sempre in situazioni di riposo e non di sforzo. Ho effettuato visita cardiologica e non è stato riscontrato nulla. Le analisi di allora mostravano solo FT3 4,75 - FT4 0,75 - TSH 0,52. Il cardiologo mi ha spiegato che poteva derivare da un mal funzionamento della tiroide, che però ecograficamente andava bene. C'era inoltre un pò di anemia che è sempre stata riscontrata nelle mie analisi sin da piccola. Dopo l'estate questi eventi non si sono più ripresentati fino a questa primavera. L'ultimo caso è accaduto tre giorni fa ma è durato per diverse ore e non riuscendo a controllarlo ho preso alcune gocce di valeriana, per la prima volta ma senza sortire l'effetto sperato (negli altri casi ero sempre riuscita a gestirlo). Il medico di base mi ha detto si tratta di stress dato che il battito il mattino dopo era normale. Inoltre si è ripresentato il giorno dopo e mai due episodi erano stati così vicini. Le ultime analisi hanno evidenziato una leggera glicemia e ancora carenza di ferro, che possano essere questi valori non nella norma a provocarlo? Non riesco a capire come risolvere il problema.
Sarà una coincidenza ma noto questi eventi verificarsi nei mesi caldi o con i cosiddetti cambi climatici. Inoltre, qualcuno mi ha detto che può essere ansia ma io non ho problemi che potrebbero portarla, anzi vivo un periodo molto felice e ancora non lavoro perciò non sono soggetta a chissà quale stress. Per dovere di cronaca le sottolineo che dormo male la notte perché la bambina ancora non ha un sonno continuo (ora ha nome mesi). A giugno, invece, ho avuto una colica dovuta a presenza di calcoli nella colecisti, motivo per il quale prendo Duresil o generici del farmaco.
Grazie per l'attenzione.
Cordialmente
S.C.
dalla primavera dello scorso anno, quando ero incinta, ho iniziato ad avere momenti in cui il battito cardiaco aumentava provocandomi una difficoltà a respirare (fiato corto) sempre in situazioni di riposo e non di sforzo. Ho effettuato visita cardiologica e non è stato riscontrato nulla. Le analisi di allora mostravano solo FT3 4,75 - FT4 0,75 - TSH 0,52. Il cardiologo mi ha spiegato che poteva derivare da un mal funzionamento della tiroide, che però ecograficamente andava bene. C'era inoltre un pò di anemia che è sempre stata riscontrata nelle mie analisi sin da piccola. Dopo l'estate questi eventi non si sono più ripresentati fino a questa primavera. L'ultimo caso è accaduto tre giorni fa ma è durato per diverse ore e non riuscendo a controllarlo ho preso alcune gocce di valeriana, per la prima volta ma senza sortire l'effetto sperato (negli altri casi ero sempre riuscita a gestirlo). Il medico di base mi ha detto si tratta di stress dato che il battito il mattino dopo era normale. Inoltre si è ripresentato il giorno dopo e mai due episodi erano stati così vicini. Le ultime analisi hanno evidenziato una leggera glicemia e ancora carenza di ferro, che possano essere questi valori non nella norma a provocarlo? Non riesco a capire come risolvere il problema.
Sarà una coincidenza ma noto questi eventi verificarsi nei mesi caldi o con i cosiddetti cambi climatici. Inoltre, qualcuno mi ha detto che può essere ansia ma io non ho problemi che potrebbero portarla, anzi vivo un periodo molto felice e ancora non lavoro perciò non sono soggetta a chissà quale stress. Per dovere di cronaca le sottolineo che dormo male la notte perché la bambina ancora non ha un sonno continuo (ora ha nome mesi). A giugno, invece, ho avuto una colica dovuta a presenza di calcoli nella colecisti, motivo per il quale prendo Duresil o generici del farmaco.
Grazie per l'attenzione.
Cordialmente
S.C.
[#1]
Il fatto che lei non dorma la notte mi pare gia' un ottimo motivo per procurarle stress e ansia, con tutte le conseguenze del caso. Proprio per levarsi ogni ulteriore dubbio rifarei il dosaggio degli ormoni tiroidei nonche' della glicemia, e correggerei il ferro, sempre che il suo Medico sia d'accordo, con un'apposita terapia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 16/08/2012.
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