Problemi al fegato
Buongiorno!
Ho eseguito una ecografia con il seguente referto:
Fegato di regolare morfo-volumetria, ad ecostruttura parenchimale alterata a focolaio in relazione alla presenza di areola di disomogeneità mal delimitabile apprezzabile in S7 a livello subglissoniano, del DT max di circa 15-20 mm, cui si associano fini spot iperecogeni sospetti per calcificazioni.
VBI e VBP non dilatate.
Colecisti eumorfica, alitiasica, con artefatto "a coda di cometa" a partenza dalla parete, come da iniziale colecistosi.
Asse spleno-portale di regolare calibro, decorso e cinesi respiratoria.
Regione pancreatica nei limiti morfo-volumetrici ed ecostrutturali.
Milza di regolare morfo-volumetria (DL max 9,5 cm circa) ad ecostruttura parenchimale omogenea.
Reni in sede, di regolare morfo-volumetria ed ecostruttura, ove si eccettui la presena di formazione cistica del DT max di circa 43 mm al polo inferiore del rene sinistro, con fini sepimentazioni interne eccentriche.
Non segni di stasi urinaria nè immagini da riferire a litiasi bilateralmente.
Aorta addominale di regolare calibro (DT max di circa 16 mm circa) e decorso.
Vescica discretamente repleta a pareti regolare, in assenza di immagini patologiche endoliminali.
Prostata lievemente aumentata di volume, con lobo medio aggettante nel lume vescicale.
Non versamento libero in addome etg documentabile.
Cortesemente chiedo informazioni a riguardo.
grazie e buona giornata
Ho eseguito una ecografia con il seguente referto:
Fegato di regolare morfo-volumetria, ad ecostruttura parenchimale alterata a focolaio in relazione alla presenza di areola di disomogeneità mal delimitabile apprezzabile in S7 a livello subglissoniano, del DT max di circa 15-20 mm, cui si associano fini spot iperecogeni sospetti per calcificazioni.
VBI e VBP non dilatate.
Colecisti eumorfica, alitiasica, con artefatto "a coda di cometa" a partenza dalla parete, come da iniziale colecistosi.
Asse spleno-portale di regolare calibro, decorso e cinesi respiratoria.
Regione pancreatica nei limiti morfo-volumetrici ed ecostrutturali.
Milza di regolare morfo-volumetria (DL max 9,5 cm circa) ad ecostruttura parenchimale omogenea.
Reni in sede, di regolare morfo-volumetria ed ecostruttura, ove si eccettui la presena di formazione cistica del DT max di circa 43 mm al polo inferiore del rene sinistro, con fini sepimentazioni interne eccentriche.
Non segni di stasi urinaria nè immagini da riferire a litiasi bilateralmente.
Aorta addominale di regolare calibro (DT max di circa 16 mm circa) e decorso.
Vescica discretamente repleta a pareti regolare, in assenza di immagini patologiche endoliminali.
Prostata lievemente aumentata di volume, con lobo medio aggettante nel lume vescicale.
Non versamento libero in addome etg documentabile.
Cortesemente chiedo informazioni a riguardo.
grazie e buona giornata
[#1]
Gentile utente,
sembrerebbe una cisti calcifica (parassitaria?).
Quali sono state le conclusioni dell'ecografista?
E' una nuova ecografia rispetto a quella di aprile 2012 che non documentava nulla di epatico?
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/274697-formazione-cistica.html
Distinti saluti
sembrerebbe una cisti calcifica (parassitaria?).
Quali sono state le conclusioni dell'ecografista?
E' una nuova ecografia rispetto a quella di aprile 2012 che non documentava nulla di epatico?
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/274697-formazione-cistica.html
Distinti saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentile dottore!
Cosa e perchè questa cisti calcificata (parassitaria?) devo preoccuparmi? c'è qualche altra cosa da fare?.
L'ecografista mi ha detto di ripetere la sola ecografia epatica fra due mesi.
Ho rifatto l'ecografia (questa volta a digiuno) a seguito di una cisti renale riscontratomi quattro mesi fa.
grazie e buona giornata
Cosa e perchè questa cisti calcificata (parassitaria?) devo preoccuparmi? c'è qualche altra cosa da fare?.
L'ecografista mi ha detto di ripetere la sola ecografia epatica fra due mesi.
Ho rifatto l'ecografia (questa volta a digiuno) a seguito di una cisti renale riscontratomi quattro mesi fa.
grazie e buona giornata
[#3]
Se son queste le indicazioni dell'ecografista,
significa che non ha ritenuto utile alcun ulteriore approfondimento immediato.
Penso che, a maggior ed utile supporto,
possa esserle utile una visita gastroenterologica,
che possa consentire ad uno specialista idoneo,
di visitarla oltre che di visionare le immagini ecografiche.
Cordialmente
significa che non ha ritenuto utile alcun ulteriore approfondimento immediato.
Penso che, a maggior ed utile supporto,
possa esserle utile una visita gastroenterologica,
che possa consentire ad uno specialista idoneo,
di visitarla oltre che di visionare le immagini ecografiche.
Cordialmente
[#5]
E' importante precisare che si tratta di una ipotesi,
con tutte le ovvie limitazioni del consulto on-line.
Spesso le cisti calcifiche del fegato sono espressione di una pregressa reazione di difesa ad una infezione parassitaria, conseguenza della trasmissione di parassiti (echinococco) dal cane (che è il veicolo più comune di trasmissione) all'uomo.
Atteso che l'ecografista, debbo immaginare, sarà stato prodigo di delucidazioni,essendo stato il diretto esecutore della procedura,
le ho consigliato una visita gastroenterologica essendo il fegato ricompreso nelle competenze specialistiche del gastroenterologo.
Anche la rettocolite ulcerosa, malattia cronica per la quale più che di guarigione si può parlare di periodi (talora lunghi) di quiescenza, compete al gastroenterologo.
Cordialmente
con tutte le ovvie limitazioni del consulto on-line.
Spesso le cisti calcifiche del fegato sono espressione di una pregressa reazione di difesa ad una infezione parassitaria, conseguenza della trasmissione di parassiti (echinococco) dal cane (che è il veicolo più comune di trasmissione) all'uomo.
Atteso che l'ecografista, debbo immaginare, sarà stato prodigo di delucidazioni,essendo stato il diretto esecutore della procedura,
le ho consigliato una visita gastroenterologica essendo il fegato ricompreso nelle competenze specialistiche del gastroenterologo.
Anche la rettocolite ulcerosa, malattia cronica per la quale più che di guarigione si può parlare di periodi (talora lunghi) di quiescenza, compete al gastroenterologo.
Cordialmente
[#6]
Utente
Atteso che questa cisti calcificata sia espressione di una pregressa reazione di difesa ad una infezione parassitaria, mi chiedo come mai non è stata riscontrata nell'ecografia effettuata a fine Marzo.
Lo so che la rettocolite ulcerosa compete al gastroenterologo, ma non mi dice se c'è un nesso con questa cisti ed eventualmente lei pensa che sia il caso di sottopormi ad una colonscopia?
grazie ancora
Lo so che la rettocolite ulcerosa compete al gastroenterologo, ma non mi dice se c'è un nesso con questa cisti ed eventualmente lei pensa che sia il caso di sottopormi ad una colonscopia?
grazie ancora
[#7]
1 - non c'è alcun nesso con la RCU;
2 - deve chiedere all'operatore del perchè la cisti non sia stata vista all'eco precedente di Marzo;
3 - un giudizio idoneo su cosa sia quel rilievo calcifico deve darglielo proprio l'operatore.
Distinti saluti
2 - deve chiedere all'operatore del perchè la cisti non sia stata vista all'eco precedente di Marzo;
3 - un giudizio idoneo su cosa sia quel rilievo calcifico deve darglielo proprio l'operatore.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.5k visite dal 13/08/2012.
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