Stanchezza, mal di testa, tachicardia, tremori.
Salve,
da qualche anno a questa parte, in periodi alterni, soffro di una condizione di malessere generale in cui mi compaiono tutti o alcuni di questi sintomi: stanchezza, spossatezza, mal di testa, sudorazione eccessiva, tremori soprattutto alle mani ed alle palpebre, tachicardia con fastidio al cuore ed aumento del battito, nervosismo, irritabilità e difficoltà a concentrarmi ed a memorizzare le cose. Sono un ragazzo di 26 anni con una vita normale e studente universitario, e si può solo immaginare quanto questa condizione mi limiti anche solo nella mia semplice attività di studente. In questi periodi, è come se avessi la "testa vuota", ed è difficilissimo per me svolgere anche le più comuni attività, quali studiare o ricordarsi qualsiasi cosa. Oltretutto, in questi ultimi mesi ogni tanto mi capita in alcuni momenti di sentirmi girare forte la testa con un senso di svenimento quasi immediato che mi porta a dovermi stendere e/o mettermi a sedere per evitare di svenire. Sono spesso fuori casa ed in giro questa situazione non è facile da affrontare in quanto non si ha sempre la possibilità di fermarsi e mettersi stesi. In occasione di un intervento dal dentista, circa un mese e mezzo fa, ho effettuato delle analisi del sangue complete, ed esse sono risultate perfette, senza neanche un valore sballato o fuori norma. L'unica cosa è che, misurandomi la pressione, mentre la massima si aggira intorno a valori quali 125 - 135, la minima si è rivelata bassa, arrivando si e no a 60 (58, 59). Questa condizione potrebbe essere accentuata dal caldo, ma sono sicuro che non ne è la causa in quanto fino a qualche anno fa l'estate non mi dava alcun problema (caldo, sudorazione ecc...) ed inoltre molto spesso mi succede anche durante l'inverno. Quale può essere la ragione di tutto ciò? Una carenza di qualche sale minerale? Una qualsiasi patologia non considerata? O può derivare da altri fattori?
Cordiali saluti.
da qualche anno a questa parte, in periodi alterni, soffro di una condizione di malessere generale in cui mi compaiono tutti o alcuni di questi sintomi: stanchezza, spossatezza, mal di testa, sudorazione eccessiva, tremori soprattutto alle mani ed alle palpebre, tachicardia con fastidio al cuore ed aumento del battito, nervosismo, irritabilità e difficoltà a concentrarmi ed a memorizzare le cose. Sono un ragazzo di 26 anni con una vita normale e studente universitario, e si può solo immaginare quanto questa condizione mi limiti anche solo nella mia semplice attività di studente. In questi periodi, è come se avessi la "testa vuota", ed è difficilissimo per me svolgere anche le più comuni attività, quali studiare o ricordarsi qualsiasi cosa. Oltretutto, in questi ultimi mesi ogni tanto mi capita in alcuni momenti di sentirmi girare forte la testa con un senso di svenimento quasi immediato che mi porta a dovermi stendere e/o mettermi a sedere per evitare di svenire. Sono spesso fuori casa ed in giro questa situazione non è facile da affrontare in quanto non si ha sempre la possibilità di fermarsi e mettersi stesi. In occasione di un intervento dal dentista, circa un mese e mezzo fa, ho effettuato delle analisi del sangue complete, ed esse sono risultate perfette, senza neanche un valore sballato o fuori norma. L'unica cosa è che, misurandomi la pressione, mentre la massima si aggira intorno a valori quali 125 - 135, la minima si è rivelata bassa, arrivando si e no a 60 (58, 59). Questa condizione potrebbe essere accentuata dal caldo, ma sono sicuro che non ne è la causa in quanto fino a qualche anno fa l'estate non mi dava alcun problema (caldo, sudorazione ecc...) ed inoltre molto spesso mi succede anche durante l'inverno. Quale può essere la ragione di tutto ciò? Una carenza di qualche sale minerale? Una qualsiasi patologia non considerata? O può derivare da altri fattori?
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente
benchè i sintomi che lei descrive siano molto generici ma tipici di un disturbo d'ansia,
le riferisco che le cause della stanchezza vanno indagate con visita medica completa (può chiedere un consulto internistico)
cui far seguire idoneo ed ordinato percorso diagnostico che ne accerti le eventuali cause organiche, psicologiche e quant'altro.
Cordialmente
benchè i sintomi che lei descrive siano molto generici ma tipici di un disturbo d'ansia,
le riferisco che le cause della stanchezza vanno indagate con visita medica completa (può chiedere un consulto internistico)
cui far seguire idoneo ed ordinato percorso diagnostico che ne accerti le eventuali cause organiche, psicologiche e quant'altro.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Dr. Quatraro,
grazie mille intanto per la sua risposta.
La sua diagnosi ha in parte confermato ciò che sospettavo da tempo e che altri medici prima di lei avevano ipotizzato, ovvero che molto probabilmente il mio non sia un disturbo di tipo fisico, riconducibile ad una patologia in particolare bensì un problema di natura ansiosa. Fin da piccolo ne ho in parte sofferto, anche se in misura molto minore, ed anche in famiglia ci sono persone che hanno avuto a che fare con la stessa problematica. Il fatto è che più che da un punto di vista mentale, il mio disturbo ansioso mi si manifesta da punto di vista fisico, somatizzando questo problema con i sintomi da me sopra elencati. A questo si aggiunge un forte stress dovuto al portare a termine la vita di tutti i giorni, lo studio, gli esami ecc... Lei ha niente da consigliarmi per affrontare il mio problema e migliorare la situazione? Cambiamenti nello stile di vita, prodotti naturali, terapie? La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
grazie mille intanto per la sua risposta.
La sua diagnosi ha in parte confermato ciò che sospettavo da tempo e che altri medici prima di lei avevano ipotizzato, ovvero che molto probabilmente il mio non sia un disturbo di tipo fisico, riconducibile ad una patologia in particolare bensì un problema di natura ansiosa. Fin da piccolo ne ho in parte sofferto, anche se in misura molto minore, ed anche in famiglia ci sono persone che hanno avuto a che fare con la stessa problematica. Il fatto è che più che da un punto di vista mentale, il mio disturbo ansioso mi si manifesta da punto di vista fisico, somatizzando questo problema con i sintomi da me sopra elencati. A questo si aggiunge un forte stress dovuto al portare a termine la vita di tutti i giorni, lo studio, gli esami ecc... Lei ha niente da consigliarmi per affrontare il mio problema e migliorare la situazione? Cambiamenti nello stile di vita, prodotti naturali, terapie? La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile utente,
non vedo possibilità di terapia se non indirizzata nell'ambito psicologico.
Il problema credo sia introspettivo, alla ricerca di quelle risposte che possano, successivamente, portare al cambiamento dello stile di vita e direi all'approccio alla vita.
Cordialmente
non vedo possibilità di terapia se non indirizzata nell'ambito psicologico.
Il problema credo sia introspettivo, alla ricerca di quelle risposte che possano, successivamente, portare al cambiamento dello stile di vita e direi all'approccio alla vita.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 38.2k visite dal 05/07/2012.
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