Paura del tetano
Buongiorno, sono un uomo di 43 anni, premetto che sono un tipo ansioso e per questo in cura da anni da un psicologo, 4gg fà mi sono tagliato con un taglierino che tengo in un armadietto fuori sul balcone, non era arrugginito ma neanche pulitissimo, mi sono recato in farmacia dove mi hanno pulito la ferita e messo dei cerotti sottili per tenerla unita, la ferita non è profonda e a distanza di 4 giorni non evidenzia infiammazioni. Ora la mia paura riguarda la possibilità di contrarre il tetano, anche perchè penso che l'ultomo richiamo l'ho fatto nell'anno del militare, quindi circa una 20anni fà; leggendo in Internet si dice che chi ha fatto almeno 5 vaccinazioni è da considerarsi immune, quindi tra quelle obbligatorie e quella militare dovrei rientrare nella casistica, altri siti invece sostengono l'obbligatorietà dopo i 10 anni. A questo punto la mia ansia è crescuita a dismisura e comincio a somatizzare. Vi prego datemi un consulto ragionevole. Grazie per la vostra cortese diponibilità.
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Gentile signore,
voglio darle delle indicazioni di carattere generale sul problema.
Non si contrae il Tetano per ferite con "ferro arrugginito" (credenza comune),
ma per qualunque lesione penetrante da parte di materiale, di vario genere, contaminato dal batterio (Punture da filo spinato, da spine di rosa, lacerazioni da legno, metallo, vetro, incidenti stradali, etc. ....)
Il Clostridium tetani è un commensale del tratto gastroenterico di molti mammiferi erbivori, soprattutto equini e ovini.
L'eliminazione delle spore con le feci di questi animali fa sì che il rischio di infezione sia massimo nei "campi tetanigeni", zone umide e argillose concimate, o dove avviene l'allevamento di questi animali.
Le ferite penetranti, soprattutto da filo spinato, o le lacero-contuse (cadute, vetri, pietre, attrezzi agricoli) sono le maggiori responsabili di tossinfezione tetanica nei paesi industrializzati.
Se esiste il ragionevole sospetto dell'infezione tetanica e non si è coperti da vaccino si effettua una dose di immunoglobuline.
Riguardo alla vaccinazione, ulteriori richiami possono essere previsti, per conservare una buona immunità, con cadenza decennale.
Cordialmente
voglio darle delle indicazioni di carattere generale sul problema.
Non si contrae il Tetano per ferite con "ferro arrugginito" (credenza comune),
ma per qualunque lesione penetrante da parte di materiale, di vario genere, contaminato dal batterio (Punture da filo spinato, da spine di rosa, lacerazioni da legno, metallo, vetro, incidenti stradali, etc. ....)
Il Clostridium tetani è un commensale del tratto gastroenterico di molti mammiferi erbivori, soprattutto equini e ovini.
L'eliminazione delle spore con le feci di questi animali fa sì che il rischio di infezione sia massimo nei "campi tetanigeni", zone umide e argillose concimate, o dove avviene l'allevamento di questi animali.
Le ferite penetranti, soprattutto da filo spinato, o le lacero-contuse (cadute, vetri, pietre, attrezzi agricoli) sono le maggiori responsabili di tossinfezione tetanica nei paesi industrializzati.
Se esiste il ragionevole sospetto dell'infezione tetanica e non si è coperti da vaccino si effettua una dose di immunoglobuline.
Riguardo alla vaccinazione, ulteriori richiami possono essere previsti, per conservare una buona immunità, con cadenza decennale.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9k visite dal 03/07/2012.
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