Adenopatie in regione sovraclaveare
salve, la mia mamma è stata operata di meningioma nel 2010,ad oggi deambula poco con girello,ha una migraziona craniale della protesi dell'anca sx.
Qualche giorno a dietro abbiamo fatto una ECOTOMOGRAFIA TIROIDEA E RENALE che dice:
tiroide di dimensioni regolari, lobi asimmetrici con prevalenza volumetrica del lobo di destra ove si rilevano 4 formazioni nodulari a margini netti e struttura isoecogena delle dimensioni max di 3,9-11,4-17,8-5,7 mm
una 5 formazione nodulare, con medesimi caratteri strutturali,delle dimensioni max di 13,4 mm si rileva in sede istmica
al color-doppler si rileva scarsa rete vascolare perinodulare.
lobo sin dap 18,2 dt 18,3
lobo des dap 21,2 dt 22,4
trachea in asse
Si segnalano due adenopatie in regione sovraclaveare sinistra 852,9 e 14,7mm con caratteri strutturali sospetti per infiltrazione neoplastica
Adenopatie, con medesimi caratteri strutturali si rilevano in sede lomboaortica (utile ulteriore valutazione con CT addome e torace ed eventuale biopsia)
RENI
Reni in sede, di volume regolare (des110mm-sin 91,3mm),si rileva due cisti rispettivamente delle dimensioni di 45,7 mm (des endopielica) e 23,0 mm (sin esofitica), la cortico-midollare presenta spessore uniforme di circa 11mm, non si rilevano immagini di calcoli nè segni di idronefrosi.
l' ecografo mi ha consigliato di fare un' indagine ematologgica, il medico mi manda da un oncologo, mia cuggina medico mi indirizza verso un oncoematologo. non so da dove inizire, qualè la strada più giusta e il posto più indicato.
Qualche giorno a dietro abbiamo fatto una ECOTOMOGRAFIA TIROIDEA E RENALE che dice:
tiroide di dimensioni regolari, lobi asimmetrici con prevalenza volumetrica del lobo di destra ove si rilevano 4 formazioni nodulari a margini netti e struttura isoecogena delle dimensioni max di 3,9-11,4-17,8-5,7 mm
una 5 formazione nodulare, con medesimi caratteri strutturali,delle dimensioni max di 13,4 mm si rileva in sede istmica
al color-doppler si rileva scarsa rete vascolare perinodulare.
lobo sin dap 18,2 dt 18,3
lobo des dap 21,2 dt 22,4
trachea in asse
Si segnalano due adenopatie in regione sovraclaveare sinistra 852,9 e 14,7mm con caratteri strutturali sospetti per infiltrazione neoplastica
Adenopatie, con medesimi caratteri strutturali si rilevano in sede lomboaortica (utile ulteriore valutazione con CT addome e torace ed eventuale biopsia)
RENI
Reni in sede, di volume regolare (des110mm-sin 91,3mm),si rileva due cisti rispettivamente delle dimensioni di 45,7 mm (des endopielica) e 23,0 mm (sin esofitica), la cortico-midollare presenta spessore uniforme di circa 11mm, non si rilevano immagini di calcoli nè segni di idronefrosi.
l' ecografo mi ha consigliato di fare un' indagine ematologgica, il medico mi manda da un oncologo, mia cuggina medico mi indirizza verso un oncoematologo. non so da dove inizire, qualè la strada più giusta e il posto più indicato.
[#1]
Gentile Utente
credo che il consiglio più corretto sia quello che le è stato dato dal suo Medico di Medicina Generale.
L'oncologo rappresenta, infatti, la figura di raccordo necessaria per comprendere meglio la patologia di sua madre. Andare dall'ematologo o dall'oncoematologo può essere il passo successivo se l'oncologo riterrà necessario un'approfondimento super-specialistico. In generale ci si rivolge a questi professionisti quando la diagnosi indirizza nella loro direzione altrimenti può rappresentare un'inutile perdita di tempo oltre che di risorse.
Cordiali Saluti
credo che il consiglio più corretto sia quello che le è stato dato dal suo Medico di Medicina Generale.
L'oncologo rappresenta, infatti, la figura di raccordo necessaria per comprendere meglio la patologia di sua madre. Andare dall'ematologo o dall'oncoematologo può essere il passo successivo se l'oncologo riterrà necessario un'approfondimento super-specialistico. In generale ci si rivolge a questi professionisti quando la diagnosi indirizza nella loro direzione altrimenti può rappresentare un'inutile perdita di tempo oltre che di risorse.
Cordiali Saluti
Dr.ssa Lucia Battaglia MMG
Specialista in Psicoterapia Cognitiva
Perfezionata in Sessuologia Clinica-EMDR-Omeopata
[#2]
Utente
Buon giorno dottoressa la ringrazio per la risposta e mi scuso di non averlo fatto prima ma eravamo in ospedale. é stata fatta laT.C. COLLO CON MDC, TC TORACE CON MDC, TC ADDOME COMPLETO CON MDC
COLLO in corrispondenza e superiormente alla loggia tonsillare bilateralmente, ma in continuità con esse,si apprezza tessuto con densità tipo parti molli, che assume enhancement disomogeneo dopo mdc ev,compatibile con tessuto linfonodale,delle dimensiooni max di 19 mm circa, riconducibili in prima ipotesi a tessuto linfonodale.
coesistono alcuni linfonodi aumentati di dimensioni in sede perigiugulare e accessoria spinale, con dimensioni massime comprese tra pochimm e di 12mm circa.
In sede laterocervicale sx, a livello di un piano passante per l' adito laringeo, si apprezza tessuto patologico con densità tipo parti molli, che assume enhancement disomogeneo dopo mdc ev per la presenza nel conetsto di aree colliquative, con dimensioni max in assiale di 53x29 mm circa compatibile in prima ipotesi a tessuto linfonodale.Tale formazione si estende da per 42mm circa in senso craniocaudale, da un piano passante per l'adito laringeo sin quasi al margine inferiore della calvicola omolaterale, improntando e dislocando le strutture attigue, maggiormente la vena giugulare sinistra.
attigua a tale formazioistra, in sede sovraclaveare sinistra, si apprezza adenopatia di 3 cm circa, che assume disomogeneo enhancement dopo mdc ev .
TORTACE in sede lobare superiore dx, si apprezzano almeno tre micronoduli lobari subpleurici, uno nel lobo inferiore e uno nel lobo medio.
In sede lobare superiore sx si apprezzano almeno due micronoduli subpleurici, uno nel lobo inferiore.
In entrambi i lobi inferiori, si apprezzano alcune minute strie fibrotiche.
non si apprezzano adenopatie ilo-mediastiniche ed ascellari bilaterali.
Si segnala area pseudonodulare mammaria sx, con dimensioni di 16 mm circa sul piano assiale, aspecifica ma meritevole di integrazione diagnostica.
ADDOME-PELVI: Ispessimento patologico delle pareti del sigma del retto, con attiguo tessuto patologico retrovescicale, da essa indissociabile, che assumono entrambi disomogeneo enhancement dopo mdc ev , con dimensioni massime assiali di 58x24 mm circa. utile correlazione colonoscipica.
Altro tessuto patologico, che assume disomogeneo enhancement dopo mdc ev e possiede dimensioni massime sul piano assiale di 44x39 mm circa si identifica a ridosso ed inferiormente allarteria iliaca comune di sinistra, sospetto per colata adenopatica.
Altre tumefazioni adenopatiche sono localizzate lungo le stazioni linfonodali lombo-aortiche ed iliache, con dimensioni comprese tra 1 cm e 5cm circa, quest'ultima in sede periaortica sinistra, che disloca esternamente l'attiguo tratto di uretere.
Non si apprezzano lesioni focali degli organi parenchimatosi dell'addome superiore.
Aspecifico ispessimento delle pareti gastriche della grande curvatura.
Non visualizzato l'utero, da verosimile isteroannesiectomia,( MIA MADRE NON HA PERò AVUTO L' ASPORTAZIONE DELL'UTERO).
Lo studio della pelvi è in parte artefatto per la presenza di protesi d'anca a sinistra.
COLONOSCOPIA
A circa 10 cm dal margine anale presenza di lesione polilobata, a tratti ulcerata, facilmente sanguinante che interessa circonferenzialmente il lume impedendo il transito dello strumento. si effettuano biopsie multiple.
ESAME ISTOLOGICO
Materiale: LINFONODO,NAS,BC IN FORMALINA
Informazioni cliniche:
NEL GIUGNO US RISCONTRO OCCASIONALE DI ADENOPATIA IN SEDE SOVRACLAVEARE SINISTRA,
ECOGRAFICAMENTE SOSPETTA PER INFILTRAZIONE NEOPLASTICA.NON SINTOMI B. RIFERISCE DA CIRCA
6 MESI MODESTA RETTORRAGIA. ALLA COLONOSCOPIA SI OSSERVA A 10 CM DAL MARGINE ANALE,
LESIONE POLILOBATA ULCERATA, FACILMENTE SANGUINANTE, CHE INTERESSA CIRCONFERENZIALMENTE IL LUME.
Descrizione macroscopica
NODULO DELLE DIMENSIONI DI CM 2,5X1X1 DI CONSISTENZA AUMENTATA E COLORITO BIANCASTRO AL TAGLIO. 1X1, 2X1: DUE SEZIONI.
DIAGNOSI
METASTASI LINFONODALE DA ADENOCARCINOMA SCARSAMENTE DIFFERENZIATO. IL CASO SARA OGGETTO DI CARATTERIZAZIONE IMMUNOISTOCHIMICA.
referto supplementare
LA CARATTERIZAZIONE IMMUNOISTOCHIMICA MOSTRA I SEGUENTI RISULTATI: CITOCHERATINA 7-,
CITOCHERATINA 20+.+=>75% (+); RARE: 10-25%(+); ECCEZIONALI: <10%(+);-:
NESSUNA CELLULA (+).
diegnosi definitiva
METASTASI LINFONODALE DA ADENOCARCINOMA SCARSAMENTE DIFFERENZIATO COERENTE CON ORIGINE PRIMITIVA INTESTINALE.
ESAME ISTOLOGICO
MATERIALE : RETTO, NAS, BC IN FORMALINA
informazioni cliniche come sopra
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
FRAMMENTO NODULARE CO RIVESTIMENTO MUCOSO DI CM 2,5X1X1. AL TEGLIO è DI COLORE BIANCASTRO E DI CONSISTENZA AUMENTATA
1X1, 2X1:UNA SEZINE COMPLETA
DIAGNOSI
FRUSTOLI DI MUCOSA DEL GROSSO INTESTINO UNO DEI QUALI SEDE DI FOCALE INFILTRAZIONE DA ADENOCARCINOMA.
A questo punto mi è stato consigliato di consultare oncologo e chirurgo, visti i tempi d'attesa con chi mi dovrei consultare prima?
Sono inoltre indecisa sul rimanere in sicilia o andare al nord.
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE CHI RISPONDERà
COLLO in corrispondenza e superiormente alla loggia tonsillare bilateralmente, ma in continuità con esse,si apprezza tessuto con densità tipo parti molli, che assume enhancement disomogeneo dopo mdc ev,compatibile con tessuto linfonodale,delle dimensiooni max di 19 mm circa, riconducibili in prima ipotesi a tessuto linfonodale.
coesistono alcuni linfonodi aumentati di dimensioni in sede perigiugulare e accessoria spinale, con dimensioni massime comprese tra pochimm e di 12mm circa.
In sede laterocervicale sx, a livello di un piano passante per l' adito laringeo, si apprezza tessuto patologico con densità tipo parti molli, che assume enhancement disomogeneo dopo mdc ev per la presenza nel conetsto di aree colliquative, con dimensioni max in assiale di 53x29 mm circa compatibile in prima ipotesi a tessuto linfonodale.Tale formazione si estende da per 42mm circa in senso craniocaudale, da un piano passante per l'adito laringeo sin quasi al margine inferiore della calvicola omolaterale, improntando e dislocando le strutture attigue, maggiormente la vena giugulare sinistra.
attigua a tale formazioistra, in sede sovraclaveare sinistra, si apprezza adenopatia di 3 cm circa, che assume disomogeneo enhancement dopo mdc ev .
TORTACE in sede lobare superiore dx, si apprezzano almeno tre micronoduli lobari subpleurici, uno nel lobo inferiore e uno nel lobo medio.
In sede lobare superiore sx si apprezzano almeno due micronoduli subpleurici, uno nel lobo inferiore.
In entrambi i lobi inferiori, si apprezzano alcune minute strie fibrotiche.
non si apprezzano adenopatie ilo-mediastiniche ed ascellari bilaterali.
Si segnala area pseudonodulare mammaria sx, con dimensioni di 16 mm circa sul piano assiale, aspecifica ma meritevole di integrazione diagnostica.
ADDOME-PELVI: Ispessimento patologico delle pareti del sigma del retto, con attiguo tessuto patologico retrovescicale, da essa indissociabile, che assumono entrambi disomogeneo enhancement dopo mdc ev , con dimensioni massime assiali di 58x24 mm circa. utile correlazione colonoscipica.
Altro tessuto patologico, che assume disomogeneo enhancement dopo mdc ev e possiede dimensioni massime sul piano assiale di 44x39 mm circa si identifica a ridosso ed inferiormente allarteria iliaca comune di sinistra, sospetto per colata adenopatica.
Altre tumefazioni adenopatiche sono localizzate lungo le stazioni linfonodali lombo-aortiche ed iliache, con dimensioni comprese tra 1 cm e 5cm circa, quest'ultima in sede periaortica sinistra, che disloca esternamente l'attiguo tratto di uretere.
Non si apprezzano lesioni focali degli organi parenchimatosi dell'addome superiore.
Aspecifico ispessimento delle pareti gastriche della grande curvatura.
Non visualizzato l'utero, da verosimile isteroannesiectomia,( MIA MADRE NON HA PERò AVUTO L' ASPORTAZIONE DELL'UTERO).
Lo studio della pelvi è in parte artefatto per la presenza di protesi d'anca a sinistra.
COLONOSCOPIA
A circa 10 cm dal margine anale presenza di lesione polilobata, a tratti ulcerata, facilmente sanguinante che interessa circonferenzialmente il lume impedendo il transito dello strumento. si effettuano biopsie multiple.
ESAME ISTOLOGICO
Materiale: LINFONODO,NAS,BC IN FORMALINA
Informazioni cliniche:
NEL GIUGNO US RISCONTRO OCCASIONALE DI ADENOPATIA IN SEDE SOVRACLAVEARE SINISTRA,
ECOGRAFICAMENTE SOSPETTA PER INFILTRAZIONE NEOPLASTICA.NON SINTOMI B. RIFERISCE DA CIRCA
6 MESI MODESTA RETTORRAGIA. ALLA COLONOSCOPIA SI OSSERVA A 10 CM DAL MARGINE ANALE,
LESIONE POLILOBATA ULCERATA, FACILMENTE SANGUINANTE, CHE INTERESSA CIRCONFERENZIALMENTE IL LUME.
Descrizione macroscopica
NODULO DELLE DIMENSIONI DI CM 2,5X1X1 DI CONSISTENZA AUMENTATA E COLORITO BIANCASTRO AL TAGLIO. 1X1, 2X1: DUE SEZIONI.
DIAGNOSI
METASTASI LINFONODALE DA ADENOCARCINOMA SCARSAMENTE DIFFERENZIATO. IL CASO SARA OGGETTO DI CARATTERIZAZIONE IMMUNOISTOCHIMICA.
referto supplementare
LA CARATTERIZAZIONE IMMUNOISTOCHIMICA MOSTRA I SEGUENTI RISULTATI: CITOCHERATINA 7-,
CITOCHERATINA 20+.+=>75% (+); RARE: 10-25%(+); ECCEZIONALI: <10%(+);-:
NESSUNA CELLULA (+).
diegnosi definitiva
METASTASI LINFONODALE DA ADENOCARCINOMA SCARSAMENTE DIFFERENZIATO COERENTE CON ORIGINE PRIMITIVA INTESTINALE.
ESAME ISTOLOGICO
MATERIALE : RETTO, NAS, BC IN FORMALINA
informazioni cliniche come sopra
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
FRAMMENTO NODULARE CO RIVESTIMENTO MUCOSO DI CM 2,5X1X1. AL TEGLIO è DI COLORE BIANCASTRO E DI CONSISTENZA AUMENTATA
1X1, 2X1:UNA SEZINE COMPLETA
DIAGNOSI
FRUSTOLI DI MUCOSA DEL GROSSO INTESTINO UNO DEI QUALI SEDE DI FOCALE INFILTRAZIONE DA ADENOCARCINOMA.
A questo punto mi è stato consigliato di consultare oncologo e chirurgo, visti i tempi d'attesa con chi mi dovrei consultare prima?
Sono inoltre indecisa sul rimanere in sicilia o andare al nord.
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE CHI RISPONDERà
[#3]
Gentile Utente
ritengo che la cosa più utile sia attivare entrambi i canali e mi stupisce che ciò non sia stato fatto direttamente in ospedale in occasione di questi accertamenti.
Comprendo la sua indecisione in merito al luogo dove far seguire sua madre ma in questi casi i protocolli d'intervento sono identici in tutta Italia e ciò che può essere fatto in qualunque regione italiana può essere fatto in Sicilia.
Certo comprendo che per i nostri cari vorremmo le cure migliori e la garanzia di un'assistenza ad alti livelli qualitativi ma, a meno di una sua totale assenza di fiducia nel sistema sanitario siciliano che inficerebbe la sua percezione della qualità dell'assistenza, ritengo che la scelta di rimanere in Sicilia sia quella meno onerosa, sia sul piano psicologico che economico.
Cordiali Saluti
ritengo che la cosa più utile sia attivare entrambi i canali e mi stupisce che ciò non sia stato fatto direttamente in ospedale in occasione di questi accertamenti.
Comprendo la sua indecisione in merito al luogo dove far seguire sua madre ma in questi casi i protocolli d'intervento sono identici in tutta Italia e ciò che può essere fatto in qualunque regione italiana può essere fatto in Sicilia.
Certo comprendo che per i nostri cari vorremmo le cure migliori e la garanzia di un'assistenza ad alti livelli qualitativi ma, a meno di una sua totale assenza di fiducia nel sistema sanitario siciliano che inficerebbe la sua percezione della qualità dell'assistenza, ritengo che la scelta di rimanere in Sicilia sia quella meno onerosa, sia sul piano psicologico che economico.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 11/06/2012.
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