Abuso esagerato di alcool
Sono un ragazzo di 23 anni, studente, sportivo e un po' timido. Ci tengo a precisare che non faccio uso di alccol tutti i giorni, il fine settimana bevo solo un po' e solo ogni tanto mi ubriaco.
Alcune volte però esagero.
Mi ubriaco e non riesco più a controllarmi: inizio a bere bicchieri uno dopo l'altro in un sorso solo, anche di superalcolici (grappa prima di tutto). Alla fine sto male e perdo completamente i sensi; è successo già più volte e mi hanno dovuto riaccompagnare, ero praticamente un vegetale. Il giorno dopo non ricordo quasi niente se non dei flash di momenti particolari.
L'ultima volta è successo poco tempo fa e mi hanno detto che per alcuni minuti addirittura non respiravo, tanto che hanno dovuto praticare la respirazione bocca a bocca.
Su questa cosa non sono sicuro, anche perché il giorno dopo mi sentivo molto bene.
Questa cosa del blocco del respiro può avere delle conseguenze?
Come faccio a controllarmi nel bere quando sono ubriaco?
Possono esserci delle conseguenze gravi?
Secondo voi è un problema di alcolismo serio?
La mia preoccupazione è che continuando così rischio ogni volta di più e qualche volta potrebbe anche non andarmi più così bene.
Alcune volte però esagero.
Mi ubriaco e non riesco più a controllarmi: inizio a bere bicchieri uno dopo l'altro in un sorso solo, anche di superalcolici (grappa prima di tutto). Alla fine sto male e perdo completamente i sensi; è successo già più volte e mi hanno dovuto riaccompagnare, ero praticamente un vegetale. Il giorno dopo non ricordo quasi niente se non dei flash di momenti particolari.
L'ultima volta è successo poco tempo fa e mi hanno detto che per alcuni minuti addirittura non respiravo, tanto che hanno dovuto praticare la respirazione bocca a bocca.
Su questa cosa non sono sicuro, anche perché il giorno dopo mi sentivo molto bene.
Questa cosa del blocco del respiro può avere delle conseguenze?
Come faccio a controllarmi nel bere quando sono ubriaco?
Possono esserci delle conseguenze gravi?
Secondo voi è un problema di alcolismo serio?
La mia preoccupazione è che continuando così rischio ogni volta di più e qualche volta potrebbe anche non andarmi più così bene.
[#1]
Gentile utente,
il suo tentativo di attutire il problema
<<non faccio uso di alccol tutti i giorni, il fine settimana bevo solo un po' e solo ogni tanto mi ubriaco.>>
mi fa tenerezza e pertanto voglio davvero metterla sull'avviso.
Quello che racconta non va per niente bene e
le consiglio di evitare nella maniera più assoluta di ricadere in quel che racconta:
faccia un investimento per la vita!
Le fornisco una sintesi sul problema "alcool":
In stato di ebbrezza
il coordinamento dei movimenti è disturbato, diminuiscono la prontezza di riflessi e la sensibilità al dolore. In caso di pesante ubriachezza si comincia a balbettare e a barcollare, si diventa particolarmente loquaci, si parla da soli.
Se l’ubriachezza è eccessiva può provocare vomito, forte perdita dell’equilibrio e condurre a uno stato di disperazione.
Infine cessano di funzionare i nervi motori, si spegne la coscienza e incombe la minaccia di un’intossicazione con conseguenze letali.
Le patologie legate all'abuso di alcool sono, purtroppo, innumerevoli.
Ma a differenza di altri vizi, non riguardano solo l'aspetto fisico, ma anche quello sociale e psichico.
Oltre ai danni al fegato con conseguenti problemi di cirrosi epatica (oltre diecimila morti l'anno), ai disturbi renali e alle malfunzioni cardiache, l'abuso di alcool provoca nel bevitore un notevole rallentamento dei riflessi oltre ad una diminuzione della capacità di concentrazione e di attenzione.
Questi sintomi sono la causa principale degli incidenti stradali, degli infortuni sui posti di lavoro, ma anche di comportamenti violenti nei confronti delle persone ed in particolar modo dei minori.
Le sostanze alcoliche usate in eccesso provocano anche stati d'ansia che generano sensazioni di paura immotivata e crescente che con il tempo sfociano in veri e propri attacchi di panico.
Le crisi depressive sono strettamente legate all'alcool e sono dovute all'insieme dei danni provocati al cervello unitamente ai cambiamenti sociali (problemi di comunicazione, diminuzione dell'autostima e della capacità di giudizio) derivanti dall'alcolismo.
Il "fine settimana" faccia quello che fa nei giorni feriali: bandisca l'alcool!
Si voglia bene, auguri!
il suo tentativo di attutire il problema
<<non faccio uso di alccol tutti i giorni, il fine settimana bevo solo un po' e solo ogni tanto mi ubriaco.>>
mi fa tenerezza e pertanto voglio davvero metterla sull'avviso.
Quello che racconta non va per niente bene e
le consiglio di evitare nella maniera più assoluta di ricadere in quel che racconta:
faccia un investimento per la vita!
Le fornisco una sintesi sul problema "alcool":
In stato di ebbrezza
il coordinamento dei movimenti è disturbato, diminuiscono la prontezza di riflessi e la sensibilità al dolore. In caso di pesante ubriachezza si comincia a balbettare e a barcollare, si diventa particolarmente loquaci, si parla da soli.
Se l’ubriachezza è eccessiva può provocare vomito, forte perdita dell’equilibrio e condurre a uno stato di disperazione.
Infine cessano di funzionare i nervi motori, si spegne la coscienza e incombe la minaccia di un’intossicazione con conseguenze letali.
Le patologie legate all'abuso di alcool sono, purtroppo, innumerevoli.
Ma a differenza di altri vizi, non riguardano solo l'aspetto fisico, ma anche quello sociale e psichico.
Oltre ai danni al fegato con conseguenti problemi di cirrosi epatica (oltre diecimila morti l'anno), ai disturbi renali e alle malfunzioni cardiache, l'abuso di alcool provoca nel bevitore un notevole rallentamento dei riflessi oltre ad una diminuzione della capacità di concentrazione e di attenzione.
Questi sintomi sono la causa principale degli incidenti stradali, degli infortuni sui posti di lavoro, ma anche di comportamenti violenti nei confronti delle persone ed in particolar modo dei minori.
Le sostanze alcoliche usate in eccesso provocano anche stati d'ansia che generano sensazioni di paura immotivata e crescente che con il tempo sfociano in veri e propri attacchi di panico.
Le crisi depressive sono strettamente legate all'alcool e sono dovute all'insieme dei danni provocati al cervello unitamente ai cambiamenti sociali (problemi di comunicazione, diminuzione dell'autostima e della capacità di giudizio) derivanti dall'alcolismo.
Il "fine settimana" faccia quello che fa nei giorni feriali: bandisca l'alcool!
Si voglia bene, auguri!
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
ok, grazie per tutte le preziose informazioni fornite
ma il mio non era un modo di attutire il problema, ho solo raccontato come stanno le cose:
non bevo spesso, a volte non bevo niente per mesi, e soprattutto quando bevo non è perché sono depresso oppure perché ho altri problemi, lo faccio solo per divertirmi un po' con i miei amici
ma il mio non era un modo di attutire il problema, ho solo raccontato come stanno le cose:
non bevo spesso, a volte non bevo niente per mesi, e soprattutto quando bevo non è perché sono depresso oppure perché ho altri problemi, lo faccio solo per divertirmi un po' con i miei amici
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.9k visite dal 13/04/2012.
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