Acido urico sopra i valori di riferimento
Gentile dottore,
avendo da poco fatto gli esami del sangue e, non potendo prima di settimana prossima consultarmi con il medico di base, mi piacerebbe sincerarmi sul da farsi... infatti, il risultato degli esami mostra una presenza di acido urico nel sangue pari a 7.93 mg/dl , quasi di un punto superiore rispetto al valore massimo. Devo preoccuparmi ? Cosa potrei fare perlomeno per non peggiorare la cosa ? La ringrazio per l'eventuale risposta, buona sera.
p.s. Tengo a precisare che è l'unico valore che risulta fuori dagli standard, tutto il resto infatti risulta nella norma ( comprese urine e test su varie malattie virali...).
avendo da poco fatto gli esami del sangue e, non potendo prima di settimana prossima consultarmi con il medico di base, mi piacerebbe sincerarmi sul da farsi... infatti, il risultato degli esami mostra una presenza di acido urico nel sangue pari a 7.93 mg/dl , quasi di un punto superiore rispetto al valore massimo. Devo preoccuparmi ? Cosa potrei fare perlomeno per non peggiorare la cosa ? La ringrazio per l'eventuale risposta, buona sera.
p.s. Tengo a precisare che è l'unico valore che risulta fuori dagli standard, tutto il resto infatti risulta nella norma ( comprese urine e test su varie malattie virali...).
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Consiglio per il momento una dieta povera di sodio e specifica per l'iperuricemia:
Sconsigliati quindi:alici o acciughe, sardine, animelle, fegato, rognone, cervello, estratto di carne, selvaggina.
Moderare l'apporto di alcol, grassi e fruttosio (presente soprattutto nei dolci e nella frutta zuccherina ed essiccata come cachi, fichi, uva e banane)legumi in genere, pane e pasta.
Moderazione calorica quindi, in modo da evitare, per quanto possibile, abbuffate ed eccessi. La riduzione graduale del peso superfluo sembra infatti apportate più benefici di un regime dietetico attento solo all'eliminazione dei cibi ricchi in purine.
In caso di iperuricemia è molto importante, infine, assicurare all'organismo il giusto apporto di liquidi.
Sconsigliati quindi:alici o acciughe, sardine, animelle, fegato, rognone, cervello, estratto di carne, selvaggina.
Moderare l'apporto di alcol, grassi e fruttosio (presente soprattutto nei dolci e nella frutta zuccherina ed essiccata come cachi, fichi, uva e banane)legumi in genere, pane e pasta.
Moderazione calorica quindi, in modo da evitare, per quanto possibile, abbuffate ed eccessi. La riduzione graduale del peso superfluo sembra infatti apportate più benefici di un regime dietetico attento solo all'eliminazione dei cibi ricchi in purine.
In caso di iperuricemia è molto importante, infine, assicurare all'organismo il giusto apporto di liquidi.
Nicola Di Fiore
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 05/04/2012.
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