Ipertensione e ansia

Buongiorno Spettabile Staff.
Mio padre 78enne è stato ricoverato cinque giorni fa in P.S. per sospetto TIA. Sentiva vertigini, pressione 220, fatica a camminare.

L'hanno dimesso dopo qualche ora con TAC ed esami del sangue del caso nella norma, invitandoci a sottoporlo a RSM encefalo e doppler TSA.

Stamani è stato dal nostro medico che gli ha riscontrato ancora una pressione alta (170) -di solito con la terapia attuale Sinertec 1/2 la mattina e Amlodipina 1 cp a mezzogiorno era sui 130/140- e gli ha detto di non preoccuparsi, invitandolo da domani a prendere 1 cp di Sinertec tutti i giorni anziché la solita metà. Lo vorrà poi rivedere a fine settimana.

Io mi chiedevo nel frattempo, siccome quando è stato male giovedì mi ha detto mio padre che si era agitato perché doveva sbrigare diverse commissioni ma aveva perso tempo e temeva di non riuscirci, se ci fosse anche di mezzo un po' d'ansia in aumento anche per via della primavera.

Posso nel frattempo fargli assumere qualcosa anche di blando che lo aiuti a stare calmo? Anche perché naturalmente la consapevolezza ora di avere una pressione più alta lo rende ancora più nervoso visto che vive tutto il giorno da solo. Non c'è più mia mamma ed io rincaso solo all'ora di cena per via del lavoro.

Preciso che oltre alla terapia antipertensiva assume anche Amiodar 1 cp la mattina e Tamsulosina 1 cp la sera.

Grazie.
Cordialità.


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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Gentile Utente, come lei ben sa, avendo piu' volte frequentato questo sito, non e' possibile ottenere prescrizioni di farmaci (peraltro molto delicati come quelli che lei chiede) da chi come noi non ha la possibilita di visitare il paziente. Le consiglio invece di seguire il consiglio che le e' gia' stato dato dai Colleghi e far effettuare a suo padre una Risonanza Magnetica e una ecocolordoppler dei vasi epiaortici in tempi brevi.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore per la pronta risposta.
Naturalmente mi riferivo a qualcosa di non farmacologico, magari comunque in grado in questa fase di rasserenarlo un po', visto che è una persona un po' apprensiva.

Comunque sia, ieri abbiamo eseguito l'ecodoppler TSA che ha dato come risultato un 30% di occlusione sia a dx che a sx. Il medico ci ha detto che essendo quello di due anni fa simile (20% e 30%) non è fortunatamente a ciò che è imputabile l'episodio accaduto a mio padre.

Ora attendiamo di fare la settimana prox appunto la RMN encefalo.

Nel frattempo però mio papà giusto lunedì sera ha avuto ancora una sensazione di capogiro dopo cena (provata pressione 160/90). Il medico mi ha consigliato di non dargli nulla di particolare e di invitarlo a stare un po' a riposo.
La pressione è rientrata nella norma (130/65), tuttavia lui quando si alza la mattina dice di sentirsi la testa "non a posto" e che se prende un po' d'aria fresca gli pare di stare meglio.

Io non so cosa pensare.
Mi sono venuti in mente i farmaci che assume. Ho sentito parlare di ipotiroidismo da amiodarone (lo prende da dieci mesi). E praticamente una ventina di giorni fa ha iniziato ad assumere della tamsulosina in vista di sedute di radioterapia per cura del carcinoma alla prostata. Può essere quest'ultima ad avergli provocato questi sfasamenti (il primo episodio l'ha avuto appunto 4 giorni dopo la prima assunzione) visto che ho letto che ha capacità di influire sulla pressione? Il medico poi gliel'ha fatta assumere tutta in un colpo mentre io ho letto sul foglietto informativo che bisognerebbe partire con una dose starter, ma non volevo fare la precisina con il nostro dottore che di solito è abbastanza attento.

Grazie.
Cordialità.
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Credo che il Medico di suo padre sappia cio' che sta facendo: non e' improbabile che i farmaci che lei ha citato possano arrecare qualche disturbo come quelli descritti, ma da quanto leggo sembrerebbe un male necessario. Direi comunque di attendere il risultato della RMN.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Egregi Dottori.

Riporto qui il referto della RMN encefalo del papà.

"In corrispondenza della porzione centrale e superiore del ponte si osservano alcuni minuscoli focolai di ipersegnale in T2 caratterizzati da una restrizione dell diffusione. Il reperto è attribuibile a lacune ischemiche recenti.
In ambito sovratentoriale non si evidenziano lesioni ischemiche "maggiori".
Il complesso ventricolare mostra dimensioni e morofologia normali senza compressioni o dislocazioni patologiche.
Si associano plurime lacune stabilizzate a livello della giunzione cortico-midollare fronto-parietale bilateralmente.
Adeguate all'età del signore è l'ampiezza dei solchi subaracnoidei della convessità.
Conclusioni: alcune piccole lesioni ischemiche recenti a livello del ponte."

Potreste aiutarmi a capire, essendo digiunta delle necessarie conoscenze?
Grazie molte.
Con cordialità.
[#5]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Sembra che sua padre abbia avuto delle recenti ischemie cerebrali. Almeno questo e' cio' che dice la risonanza... A questo punto credo che sia prioritario fare in modo che questo non accada in futuro, magari con caratteristiche piu' gravi e con conseguenze drammatiche per il paziente: ci vuole una terapia adatta, che pero' ovviamente andra' attentamente dosata da parte del suo Medico.
Cordiali saluti
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