Forte dolore (fitte) fianco destro altezza torace e schiena
Salve,
5 giorni fa ho cominciato ad accusare un forte dolore al fianco destro del torace, che inizialmente si è spostato verso il centro (diaframma) creandomi problemi a respirare...il giorno successivo mi sono risvegliata con altri fortissimi dolori sottocostali che si irradiavano dietro la schiena, con fitte che arrivavano fin sulla spalla, fino a provocarmi capogiri...
Premetto che nei giorni precedenti non ho fatto movimenti bruschi, non ho avuto problemi di alcun genere, ero solo in casa a studiare...potrei giusto aver preso freddo, questo spiegherebbe il 38 di febbre fisso. In passato ho sbattuto contro il manubrio del motorino, giusto in quel punto, ma si tratta di 10 anni fa...son sempre stata una pallavolista a livello agonistico, ma nn gioco più da un anno e mezzo. Anche più di 10 anni fa avevo un problema di torsione di una vertebra causato da un "dislivello" (?) del bacino..ma anche questo era stato sistemato.
Sono andata a farmi controllare in ospedale, mi hanno fatto fare diversi accertamenti, tipo prelievi (emocromo), poi ecografia a fegato, pancreas e reni; infine una doppia lastra al torace...ma tutto è risultato negativo...
Ora sono 3 giorni che prendo l'Oki per il dolore, e faccio punture di Muscoril, poichè si è pensato ad una contrattura, ma il dolore non passa anzi, dura sempre meno l'effetto della medicina. Riesco a star seduta senza appoggiarmi con la schiena, a meno che il dolore non sia fuori portata antidolorifico, ma cmq ho problemi a stare in piedi o sdraiata se non sul fianco sinistro (con 3 cuscini per non stare orizzontale), ma le fitte sono ricorrenti.
Si è pensato ad un fuoco di sant'antonio, dato che anche un tocco leggero mi infastidisce, ma non ho "pruriti" o "formicolii", solo fitte molto forti sul fianco che si irradiano per tutta la schiena.... insomma persino un singhiozzo leggero o un accenno di risata mi fanno scoppiare in lacrime... cosa che peggiora ancora di più il respiro, può essere solo una contrattura?
5 giorni fa ho cominciato ad accusare un forte dolore al fianco destro del torace, che inizialmente si è spostato verso il centro (diaframma) creandomi problemi a respirare...il giorno successivo mi sono risvegliata con altri fortissimi dolori sottocostali che si irradiavano dietro la schiena, con fitte che arrivavano fin sulla spalla, fino a provocarmi capogiri...
Premetto che nei giorni precedenti non ho fatto movimenti bruschi, non ho avuto problemi di alcun genere, ero solo in casa a studiare...potrei giusto aver preso freddo, questo spiegherebbe il 38 di febbre fisso. In passato ho sbattuto contro il manubrio del motorino, giusto in quel punto, ma si tratta di 10 anni fa...son sempre stata una pallavolista a livello agonistico, ma nn gioco più da un anno e mezzo. Anche più di 10 anni fa avevo un problema di torsione di una vertebra causato da un "dislivello" (?) del bacino..ma anche questo era stato sistemato.
Sono andata a farmi controllare in ospedale, mi hanno fatto fare diversi accertamenti, tipo prelievi (emocromo), poi ecografia a fegato, pancreas e reni; infine una doppia lastra al torace...ma tutto è risultato negativo...
Ora sono 3 giorni che prendo l'Oki per il dolore, e faccio punture di Muscoril, poichè si è pensato ad una contrattura, ma il dolore non passa anzi, dura sempre meno l'effetto della medicina. Riesco a star seduta senza appoggiarmi con la schiena, a meno che il dolore non sia fuori portata antidolorifico, ma cmq ho problemi a stare in piedi o sdraiata se non sul fianco sinistro (con 3 cuscini per non stare orizzontale), ma le fitte sono ricorrenti.
Si è pensato ad un fuoco di sant'antonio, dato che anche un tocco leggero mi infastidisce, ma non ho "pruriti" o "formicolii", solo fitte molto forti sul fianco che si irradiano per tutta la schiena.... insomma persino un singhiozzo leggero o un accenno di risata mi fanno scoppiare in lacrime... cosa che peggiora ancora di più il respiro, può essere solo una contrattura?
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Per quanto riguarda il dolore emerge il più grosso limite del consulto online.
Si tratta di un disturbo molto aspecifico che è impossibile interpretare (a meno che non si voglia sparare ipotesi a caso ma non credo che sia questo che Lei si auspica) senza una visita.
Si tratta di un disturbo molto aspecifico che è impossibile interpretare (a meno che non si voglia sparare ipotesi a caso ma non credo che sia questo che Lei si auspica) senza una visita.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 05/03/2012.
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