Una mononucleosi
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La Mononucleosi Infettiva è una malattia provocata da un virus che si chiama Virus di Epstein-Barr (EBV).
Si manifesta soprattutto in bambini e giovani. I sintomi principali sono rappresentati da febbre e ingrossamento delle ghiandole linfatiche del collo. In alcune persone si può avere un rigonfiamento importante della milza, per cui è buona precauzione un riposo assoluto a letto, soprattutto per evitare possibili traumi accidentali che coinvolgono l'addome e la regione della milza. I
l virus colpisce un tipo di cellule del sangue chiamate Linfociti, il cui numero aumenta notevolmente durante la fase acuta della malattia.
Di solito non serve terapia e la malattia guarisce in una-due settimane senza alcuna complicazione. In questi casi non serve alcuna terapia, ad eccezione della necessità di controllare la febbre se, come capita raramente, sale oltre il 39 °C. Si possono somministrare delle vitamine.
In rari casi il quadro della malattia si può complicare con febbre molto alta, disturbi a carico del fegato, anemia, fenomeni di tipo autoimmune. In questi casi è opportuno rivolgersi ad uno specialista infettivologo.
Cordiali saluti
FM
Si manifesta soprattutto in bambini e giovani. I sintomi principali sono rappresentati da febbre e ingrossamento delle ghiandole linfatiche del collo. In alcune persone si può avere un rigonfiamento importante della milza, per cui è buona precauzione un riposo assoluto a letto, soprattutto per evitare possibili traumi accidentali che coinvolgono l'addome e la regione della milza. I
l virus colpisce un tipo di cellule del sangue chiamate Linfociti, il cui numero aumenta notevolmente durante la fase acuta della malattia.
Di solito non serve terapia e la malattia guarisce in una-due settimane senza alcuna complicazione. In questi casi non serve alcuna terapia, ad eccezione della necessità di controllare la febbre se, come capita raramente, sale oltre il 39 °C. Si possono somministrare delle vitamine.
In rari casi il quadro della malattia si può complicare con febbre molto alta, disturbi a carico del fegato, anemia, fenomeni di tipo autoimmune. In questi casi è opportuno rivolgersi ad uno specialista infettivologo.
Cordiali saluti
FM
Francesco MONTELLA
Primario Medico
Ospedale San Giovanni ROMA
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Gentile Signora,
mi permetto di aggiungere che anche mesi dopo la guarigione la mononucleosi può essere responsabile di periodi di scarsa forma fisica e in alcuni individui (in prevalenza femmine) può permanere un'alterazione degli equilibri endocrini che porta a uno stato di stanchezza persistente, la sindrome da stanchezza cronica (CFS), una vera e propria patologia, in tal caso quest'ultima sarà facilmente diagnosticabile in centri specializzati.
Cordiali Saluti,
NM-JoT
mi permetto di aggiungere che anche mesi dopo la guarigione la mononucleosi può essere responsabile di periodi di scarsa forma fisica e in alcuni individui (in prevalenza femmine) può permanere un'alterazione degli equilibri endocrini che porta a uno stato di stanchezza persistente, la sindrome da stanchezza cronica (CFS), una vera e propria patologia, in tal caso quest'ultima sarà facilmente diagnosticabile in centri specializzati.
Cordiali Saluti,
NM-JoT
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.9k visite dal 06/04/2005.
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