Dolore interno alla costola destra (punto circoscritto) nel momento di inspirazione massima
Buona sera gentili dottori,
Sono una ragazza, normopeso, 21 anni..
ormai sono circa 5/6 giorni che sento questo dolore all'interno della costola destra, zona posteriore , all'incirca a metà costola come "altezza", e come posizione spostato leggermente in zona laterale.
Lo avverto esclusivamente quando il respiro arriva ad essere abbastanza ampio, solo alla fine, quindi, di un ampio respiro. ad esempio lo avverto sempre per uno sbadiglio, o uno starnuto. In una respirazione regolare, bassa no.
Tengo a dover precisare che il dolore che avverto non è "esterno", da battuta per intendersi, e non ci sono lividi. A pressioni esterne il dolore non si presenta.
Non ho fatto movimenti strani, nè faccio sport ultimamente.
Sono andata dalla mia dottoressa di base, ma non è disponibile in questi giorni, mi sono quindi rivolta al dott. sostitutivo.. Ho spiegato bene il problema. Lui mi ha tastato nella zona, chiedendo se sentissi dolore alla pressione che faceva, ma niente..
Quindi lui crede che sia una infiammazione di un muscolo di quella zona (zona circoscritta, 2.3 cm di circonf) proprio perchè dice che esclusivamente quando il respiro arriva a essere massimo, quindi il muscolo stirato, io sento il dolore
Mi ha detto di prendere Brufen 600, per circa 5,6 giorni e se non passa eventualmente dopo pensare al fare dei raggi.
Ora mi chiedevo .. l'azione del brufen è quella di sfiammare,giusto? Quindi se la prima diagnosi fatta fosse giusta necessariamente dopo 5/6 giorni dovrebbe essere scomparso questo dolore? Oppure no?
Poi.. vorrei sapere anche voi, in generale, cosa ne pensate.. quali sarebbero le possibili ipotesi?
grazie infinite
Sono una ragazza, normopeso, 21 anni..
ormai sono circa 5/6 giorni che sento questo dolore all'interno della costola destra, zona posteriore , all'incirca a metà costola come "altezza", e come posizione spostato leggermente in zona laterale.
Lo avverto esclusivamente quando il respiro arriva ad essere abbastanza ampio, solo alla fine, quindi, di un ampio respiro. ad esempio lo avverto sempre per uno sbadiglio, o uno starnuto. In una respirazione regolare, bassa no.
Tengo a dover precisare che il dolore che avverto non è "esterno", da battuta per intendersi, e non ci sono lividi. A pressioni esterne il dolore non si presenta.
Non ho fatto movimenti strani, nè faccio sport ultimamente.
Sono andata dalla mia dottoressa di base, ma non è disponibile in questi giorni, mi sono quindi rivolta al dott. sostitutivo.. Ho spiegato bene il problema. Lui mi ha tastato nella zona, chiedendo se sentissi dolore alla pressione che faceva, ma niente..
Quindi lui crede che sia una infiammazione di un muscolo di quella zona (zona circoscritta, 2.3 cm di circonf) proprio perchè dice che esclusivamente quando il respiro arriva a essere massimo, quindi il muscolo stirato, io sento il dolore
Mi ha detto di prendere Brufen 600, per circa 5,6 giorni e se non passa eventualmente dopo pensare al fare dei raggi.
Ora mi chiedevo .. l'azione del brufen è quella di sfiammare,giusto? Quindi se la prima diagnosi fatta fosse giusta necessariamente dopo 5/6 giorni dovrebbe essere scomparso questo dolore? Oppure no?
Poi.. vorrei sapere anche voi, in generale, cosa ne pensate.. quali sarebbero le possibili ipotesi?
grazie infinite
[#1]
Salve,
concordo in pieno con il mio Collega che l'ha visitata.
Purtroppo, pur avendo probabilmente centrato la diagnosi, la cura è empirica (non basata cioè su dati clinici concreti, come dati di laboratorio, microbiologici) e quindi un farmaco antinfiammatorio (FANS) vale l'altro, ma in una patologia di questo tipo, leggera, tutti hanno la stessa efficacia bene o male.
E' a discrezione del suoi medico dirle quando interrompere la terapia e, quindi, quando fare una lastra al torace che però dirà ben poco.
Non è nemmeno il caso di fare indagini più approfondite come RMN o TAC, non ne vale la pena.
Provi a portare avanti l'Ibuprofene (Brufen) per 6 giorni come prescritto, se non passa si rivolga ancora al suo medico che porterà avanti l'iter diagnostico-terapeutico sulla falsa riga di quanto le ho esposto.
Saluti.
concordo in pieno con il mio Collega che l'ha visitata.
Purtroppo, pur avendo probabilmente centrato la diagnosi, la cura è empirica (non basata cioè su dati clinici concreti, come dati di laboratorio, microbiologici) e quindi un farmaco antinfiammatorio (FANS) vale l'altro, ma in una patologia di questo tipo, leggera, tutti hanno la stessa efficacia bene o male.
E' a discrezione del suoi medico dirle quando interrompere la terapia e, quindi, quando fare una lastra al torace che però dirà ben poco.
Non è nemmeno il caso di fare indagini più approfondite come RMN o TAC, non ne vale la pena.
Provi a portare avanti l'Ibuprofene (Brufen) per 6 giorni come prescritto, se non passa si rivolga ancora al suo medico che porterà avanti l'iter diagnostico-terapeutico sulla falsa riga di quanto le ho esposto.
Saluti.
Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 53.9k visite dal 26/11/2011.
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