Fumare un giorno sì e un giorno no

Buongiorno, gentili medici.
Ho fatto "milioni" di tentativi di smettere di fumare, ottenendo sempre scarso successo.
Ho letto il libro di Allen Carr e sono riuscita a smettere per una settimana (il mio record), dopo di che ho ricominciato.
Poi l'ho riletto e ho smesso per tre giorni e così via...
Sono arrivata a leggerlo quasi tutti i giorni interamente per cercare di tenere duro e poi ho sempre ricominciato.
Adesso ho accettato l'idea che non ce la posso fare, non ora; inoltre questo "impegno" mi distrae molto dai miei studi, quindi sono arrivata a pensare che, per il momento vorrei fumare almeno a giorni alterni, mantenendo lo stesso numero.
Sembrerebbe un discorso sciocco, ma per un giorno intero riesco a stare senza problemi senza fumare, a patto che il giorno dopo "ricarichi la mia dose"; superato questo giorno, la mattina del seguente mi alzo con una voglia tremenda e non posso farne a meno.

Purtroppo il fumo è una tossicodipendenza, è difficile sconfiggerla del tutto, quindi non basterebbero mille parole per potersi convincere. Il problema è mentale e sta nell'aver iniziato.

Al di là del fatto che la mia possa essere un'idea stupida, mi chiedo se a livello di salute può essere peggio sottrarre il fumo per un giorno e poi "ricaricarlo" il giorno dopo, se può essere stressante, oppure tra le due soluzioni negative, quella di fumare ogni giorno e quella di fumare a giorni alterni, la seconda potrebbe essere la meno peggio?
Grazie.