Dolore forte al petto
Buongiorno mi trovo a scrivere per avere qualche informazione su un dolore al petto zona sinistra in alto appena sotto le prime costole che si irradia alle braccia e diventa sempre più forte nell'arco della giornata. Mi è capitato 4 o 5 volte a distanza di 4/5 giorni e le ultime volte il dolore si è intensificato molto, tanto che la penultima volta dopo aver aspettato circa 5 ore per vedere se diminuiva mi sono recata al pronto soccorso dopo accertamenti cardiologici(enzimi e etg) sono stata dimessa senza diagnosi dicendomi che probabilmente nn è un problema cardiologico. volevo sapere se l'angina in una delle sue varianti (sicuramente nn quella sotto sforzo visto che tutte le volte ero a riposo) puo dare un dolore così prolungato da coprire diverse ore e anche l'intera giornata arrivando ad essere quasi insopportabile.un'altra ipotesi fatta è stata reflusso anche se in realtà il dolore è molto alto e nn ho mai sofferto di problemi di digestione. oppure muscolare.Il dolore sale durante la giornata raggiunge il picco in serata dura praticamente tutta notte e peggiora muovendo le braccia e rigirandomi nel letto , a mattina successiva è lieve e dopo poco scompare completamente x ricomparire dopo qualche giorno.mi potreste dire che tipo di visita fare e da quale specialista, il dolore quando si presenta è veramente molto intenso.grazie
[#1]
Salve,
sgombriamo subito il campo da uno spauracchio: NON è un dolore cardiaco!
Le dico questo anche se in realtà non sarebbe la prima volta che dolori protratti per ore siano poi stati ricondotti, tramite opportuni esami, al cuore.
MA nel suo caso, quando si è recata al Pronto Soccorso, il primo passo (il controllo ematico degli enzimi di citonecrosi miocardica) ha dato esito Negativo.
Ebbene, non esiste sofferenza dei Cardiomiociti (cellule del cuore) che non produca un minimo, infinitesimale innalzamento della Troponina o del CK-MB, CPK.
Ha provato a recarsi dal suo Medico di famiglia?
Se si, cosa le ha detto? Le ha prescritto terapia? Se si quale?
Come sta adesso?
sgombriamo subito il campo da uno spauracchio: NON è un dolore cardiaco!
Le dico questo anche se in realtà non sarebbe la prima volta che dolori protratti per ore siano poi stati ricondotti, tramite opportuni esami, al cuore.
MA nel suo caso, quando si è recata al Pronto Soccorso, il primo passo (il controllo ematico degli enzimi di citonecrosi miocardica) ha dato esito Negativo.
Ebbene, non esiste sofferenza dei Cardiomiociti (cellule del cuore) che non produca un minimo, infinitesimale innalzamento della Troponina o del CK-MB, CPK.
Ha provato a recarsi dal suo Medico di famiglia?
Se si, cosa le ha detto? Le ha prescritto terapia? Se si quale?
Come sta adesso?
Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Nel frattempo mi sono recata dal mio medico di base, anche perchè mi è capitato ancora un'episodio di dolore forte. Le ipotesi fatte sono di osteoma o malattia reumatica. Sto indagando in tal senso, oggi ho fatto una lastra saggittale allo sterno e giovedì avrò l'esito e poi mi è stato detto eventualmente una tac.Ora il dolore c'è ma è infinitesimalmente piccolo rispetto a quando sono andata al pronto soccorso, tale che se non ci fossero stati quei due episodi lo ignorerei.grazie ancora per la risposta. Le farò sapere gli sviluppi.
Buona giornata,
Buona giornata,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 18/11/2011.
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