Brividi di freddo
Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni, faccio un lavoro che mi porta a stare in piedi per circa 10 ore al giorno. Nella pausa pomeridiana ho preso l'abitudine di stendermi per un pisolino (in genere mangio quando mi sveglio), e da circa un anno a questa parte durante il sonno pomeridiano (in alcuni casi meno frequenti anche notturno) vengo colta da tremendi brividi di freddo che mi portano a coprirmi moltissimo. Premetto che sono una persona abbastanza calorosa e non ho praticamente mai freddo durante la giornata ma nel sonno devo indossare un maglione grosso sopra al pigiama, calzini lenzuola, due coperte pesanti e copriletto per riuscire a scaldarmi un po' e non mi sembra normale. Di notte invece ho notato mi succede verso mattina,in piana notte magari ho molto caldo mentre verso mattina mi sento letteralmente congelata tanto che la maggior parte delle volte mi sveglio dal freddo. D'estate il problema si è lievemente risolto ma ora che sta tornando il freddo è di nuovo presente.A giugno un episodio durante la notte mi ha portata a svegliarmi di soprassalto con tremore fortissimo, battevo i denti e non riuscivo a scaldarmi in nessun modo. Ho fatto tutti gli esami del sangue a marzo e non presentavano alcun dato insolito. Un altro sintomo che spesso mi disturba durante il giorno è invece la sensazione di mancanza d'aria che mi costringe a far dei grossi sbadigli(spesso non riuscendoci), la sensazione è quella di soffocare nonostante io respiri benissimo e non abbia alcun problema a tal proposito. Credo sia solo un po' d'ansia anche se non mi sento ansiosa è successo un fatto nella mia vita privata che mi ha molto turbata sconvolgendo tutti i progetti e convinzioni che avevo, portandomi in uno stato di smarrimento e sensazione di inadeguatezza rispetto al mondo in generale. Ora sto cercando di ritrovare un equilibrio ma il pensiero di quanto successo mi perseguita e non riesco a dimenticare per poter essere sufficientemente serena, ma non è quando ci penso che mi vengono questi sfoghi d'ansia, ma anche in momenti meno "pertinenti", e più ne parlo, più sento mancare l'aria. Non credo brividi e ansia possano esser correlati ma ho comunque riportato i due fastidi che mi stanno assillando nel caso possa servire per un quadro migliore. Se fossero entrambi solo ansia come posso risolvere? se non lo sono cosa dovrei fare? Vi ringrazio per la disponibilità e per il servizio che offrite.
Distinti Saluti.
Distinti Saluti.
[#1]
Gent.le Utente, provi a ripostare il quesito, magari fornendo più indicazioni sui fatti accaduti in base alle domande che le faranno i colleghi nella sezione di Psicologia. Un buon aiuto penso possa venire da li.
saluti
saluti
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
Gentilissimo dott. Alvino La ringrazio per l'attenzione. Volevo chiedere Lei non ritiene possa essere qualche disturbo nella regolazione della temperatura nel passaggio sonno/veglia? Per quanto ne so (pochissimo) il corpo durante il sonno muta di temperatura poichè le funzioni vitali rallentano, almeno così mi sembra di ricordare da qualche vecchia lezione scolastica sul sonno e sonno rem. Non crede esista "qualcosa" per cui io possa avere qualche difficoltà in questo "passaggio termico", onestamente credo che non sia legato allo stress o all'ansia se pur questa sia evidente mi dia problemi nell'addormentarmi ma il fatto perviene una volta che mi sono addormentata quindi o è a livello di subconscio o credo non centri nulla il fattore ansia.
Di nuovo i miei ringraziamenti.
Di nuovo i miei ringraziamenti.
[#3]
Utente
Il mio medico dice che essendo un "sintomo" che riscontro solo durante il sonno non è possibile che io soffra di qualche problema di termoregolazione... ma l'impressione mia è proprio questa...poichè non trovo normale che quando sono a letto sento tutto questo sbalzo termico che mi porta ad avere così tanto freddo.
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Anch'io penso che non vi siano particolari problemi termoregolativi: potrebbe per curiosità misurare la sua temperatura corporea quando avverte questa sensazione. E' strano si presentino solo quando lei sta dormendo.
Anche quella "fame d'aria" che avverte durante il giorno facendole effettuare delle insirazioni più profonde che lei chiama sbadigli sono molto più legati a stati d'ansia che ad altro.
Se il suo curante è d'accordo potrebbe fare controllare la sua tiroide.
In assenza di dati obbiettivi non starei a preoccuparmene molto soprattutto se non presenta alterazioni della funzionalità della ghiandola .
Cari saluti
Anche quella "fame d'aria" che avverte durante il giorno facendole effettuare delle insirazioni più profonde che lei chiama sbadigli sono molto più legati a stati d'ansia che ad altro.
Se il suo curante è d'accordo potrebbe fare controllare la sua tiroide.
In assenza di dati obbiettivi non starei a preoccuparmene molto soprattutto se non presenta alterazioni della funzionalità della ghiandola .
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 37.6k visite dal 10/10/2011.
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