Esami sangue e urine
Gentili dottori,
anche nelle ultime analisi delle urine, come quasi sempre successo,
sono presenti leucociti (2-4/ campo).
Negli anni passati o era lo stesso oppure un "rari leucociti".
Il mio medico di base mi ha sempre detto che non era niente di che, ma volevo avere una conferma in più.
Inoltre non ci sono i parametri di riferimento per questi valori:
neutrofili 41,2% 2,37 (10^3/mcl)
linfociti 41,8% 2,40
monociti 13,8% 0.79
eosinofili 2,3% 0.13
basofili 0,9% 0,01
Sono nella norma?
Grazie per le risposte.
anche nelle ultime analisi delle urine, come quasi sempre successo,
sono presenti leucociti (2-4/ campo).
Negli anni passati o era lo stesso oppure un "rari leucociti".
Il mio medico di base mi ha sempre detto che non era niente di che, ma volevo avere una conferma in più.
Inoltre non ci sono i parametri di riferimento per questi valori:
neutrofili 41,2% 2,37 (10^3/mcl)
linfociti 41,8% 2,40
monociti 13,8% 0.79
eosinofili 2,3% 0.13
basofili 0,9% 0,01
Sono nella norma?
Grazie per le risposte.
[#1]
Medico internista, Specialista in malattie del fegato e del ricambio
Sono d'accordo col Suo Curante, rari leucociti nell'esame urine non sono significativi.
L'emocromo mostra una lieve alterazione delle percentuali delle popolazioni leucocitarie. In genere e' transitoria, e dipende da un'infezione virale (es. Influenza). Ne parli col Suo Medico, potrebbe dover ripetere l'esame.
Un saluto.
L'emocromo mostra una lieve alterazione delle percentuali delle popolazioni leucocitarie. In genere e' transitoria, e dipende da un'infezione virale (es. Influenza). Ne parli col Suo Medico, potrebbe dover ripetere l'esame.
Un saluto.
[#3]
Medico internista, Specialista in malattie del fegato e del ricambio
Se non ha particolari disturbi, Le consiglio solo di ripetere l'emocromo a distanza di 3 settimane.
Sa, il nostro sistema immunitario si attiva , per fortuna, senza che noi ce ne accorgiamo, moltissime volte, ogni qual volta entra in contatto con un agente sconosciuto. Non e' compito della medicina dare la caccia a qualunque agente patogeno, ma curarne l'eventuale insulto. Se si sente bene, non c'e' ragione x approfondire ulteriormente, ne sia certa!
Spero di essere stata esaustiva. Un saluto.
Sa, il nostro sistema immunitario si attiva , per fortuna, senza che noi ce ne accorgiamo, moltissime volte, ogni qual volta entra in contatto con un agente sconosciuto. Non e' compito della medicina dare la caccia a qualunque agente patogeno, ma curarne l'eventuale insulto. Se si sente bene, non c'e' ragione x approfondire ulteriormente, ne sia certa!
Spero di essere stata esaustiva. Un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 04/10/2011.
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