Adenopatia 2 cm zona inguinale
Buongiorno,
in data odierna ho sostenuto una Ecografia Muscolotendinea alla regione pelvica per sospetta pubalgia. I dolori all'inguine sono iniziati circa 3 mesi fa, in questo periodo ho evitato qualsiasi attività fisica ed ho preso spesso andolorifici. Dopo quasi tre mesi però il dolore (se pur attenuato e poco presente in fase di riposo) è rimasto e non mi permette ASSOLUTAMENTE di correre e fare attività sportive.
L'esito della Ecografia dice:
Al controllo ecografico in dinamica in comparativa in clino ed ortostasi e con ripetuta manovra di valsava non si evidenziano discontinuità di parete ne versamenti o raccolte.
Si segnalano alcune adenopatie di aspetto reattivo di 10 MM in sede inguino crurale destro ed in sede paravasale rispetto al plesso vascolare della gamba destra una adenopatia di 2 CM di diametro per la quale si consiglia monitoraggio ecografico ed eventuale controllo ed approfondimento diagnostico cone esami di laboratorio.
Collateralmente è presente modesta tendinite dei tendini adduttori dell'anca a destra rispetto a sinistra.
La dottoressa che mi ha fatto la visita mi ha allarmato dicendo che non è normale una adenopatia di 2 CM e quindi mi ha suggerito di sentire urgentemente il mio medico curante per fare degli esame del sangue.
Alla luce di ciò avrei bisogno di alcune delucidazioni:
1 - L'adenopatia (se non erro infonodi ingrossati) di 2 CM può essere collegata alla pubalgia? Se si, in che modo?
2 - Nell'ipotesi che non sia correlata alla "pubalgia" quali potrebbero essere le altre ipotesi?
3 - C'è da preoccuparsi o è una situazione "tutto sommato nella norma" ?
4 - Oltre all'esame del sangue (che farò il prima possibile) che altri tipi di esame possono essere fatti per capirne di più?
5 - Quali cure si possono seguire per far regredire la adenopatia?
Nella speranza di avere presto un vostro consulto vi ringrazio anticipatamente di cuore e vi auguro buona giornata! Grazie.
in data odierna ho sostenuto una Ecografia Muscolotendinea alla regione pelvica per sospetta pubalgia. I dolori all'inguine sono iniziati circa 3 mesi fa, in questo periodo ho evitato qualsiasi attività fisica ed ho preso spesso andolorifici. Dopo quasi tre mesi però il dolore (se pur attenuato e poco presente in fase di riposo) è rimasto e non mi permette ASSOLUTAMENTE di correre e fare attività sportive.
L'esito della Ecografia dice:
Al controllo ecografico in dinamica in comparativa in clino ed ortostasi e con ripetuta manovra di valsava non si evidenziano discontinuità di parete ne versamenti o raccolte.
Si segnalano alcune adenopatie di aspetto reattivo di 10 MM in sede inguino crurale destro ed in sede paravasale rispetto al plesso vascolare della gamba destra una adenopatia di 2 CM di diametro per la quale si consiglia monitoraggio ecografico ed eventuale controllo ed approfondimento diagnostico cone esami di laboratorio.
Collateralmente è presente modesta tendinite dei tendini adduttori dell'anca a destra rispetto a sinistra.
La dottoressa che mi ha fatto la visita mi ha allarmato dicendo che non è normale una adenopatia di 2 CM e quindi mi ha suggerito di sentire urgentemente il mio medico curante per fare degli esame del sangue.
Alla luce di ciò avrei bisogno di alcune delucidazioni:
1 - L'adenopatia (se non erro infonodi ingrossati) di 2 CM può essere collegata alla pubalgia? Se si, in che modo?
2 - Nell'ipotesi che non sia correlata alla "pubalgia" quali potrebbero essere le altre ipotesi?
3 - C'è da preoccuparsi o è una situazione "tutto sommato nella norma" ?
4 - Oltre all'esame del sangue (che farò il prima possibile) che altri tipi di esame possono essere fatti per capirne di più?
5 - Quali cure si possono seguire per far regredire la adenopatia?
Nella speranza di avere presto un vostro consulto vi ringrazio anticipatamente di cuore e vi auguro buona giornata! Grazie.
[#1]
Occorre una visita per correlare la presenza dell'adenopatia a qualsiasi causa (in questo caso infiammatoria).
In ogni caso essendo stati classificati come reattivi i linfonodi (=reagiscono ingrossandosi) non c'è ragione di preoccuparsene, ma semplicemente di valutare con il suo curante se è il caso di un approfondimento per ricercare la causa della reazione.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
In ogni caso essendo stati classificati come reattivi i linfonodi (=reagiscono ingrossandosi) non c'è ragione di preoccuparsene, ma semplicemente di valutare con il suo curante se è il caso di un approfondimento per ricercare la causa della reazione.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Egregio Dr. Salvo Catania,
la ringrazio per la pronta risposta.
Lunedì mattina andrò a fare gli esami del sangue completi che mi ha prescritto il mio medico curante in data odierna.
Ci sono altri esami che potrei fare per cercare di capire la ragione di questo "fenomeno" ed escludere "brutte cose"?
Grazie mille per la disponibilità.
Buona giornata
la ringrazio per la pronta risposta.
Lunedì mattina andrò a fare gli esami del sangue completi che mi ha prescritto il mio medico curante in data odierna.
Ci sono altri esami che potrei fare per cercare di capire la ragione di questo "fenomeno" ed escludere "brutte cose"?
Grazie mille per la disponibilità.
Buona giornata
[#4]
Utente
Egregio Dr. Salvo Catania,
rileggendo il referto con un amico che lavora al San Raffele di Milano mi faceva notare che la dottoressa che mi ha fatto l'esame ecografico non ha classificato come REATTIVA quella di 2 CM.
Oggi ho fatto gli esami il prelievo del sangue (principalmente mi diceva il medico curante per scongiurare un linfoma)..venerdì avrò i risultati.
Un pizzico di preoccupazione ora ce l'ho...
Buona giornata e Buon lavoro
rileggendo il referto con un amico che lavora al San Raffele di Milano mi faceva notare che la dottoressa che mi ha fatto l'esame ecografico non ha classificato come REATTIVA quella di 2 CM.
Oggi ho fatto gli esami il prelievo del sangue (principalmente mi diceva il medico curante per scongiurare un linfoma)..venerdì avrò i risultati.
Un pizzico di preoccupazione ora ce l'ho...
Buona giornata e Buon lavoro
[#7]
Utente
Intendo guarigione da sospetta pubalgia, tendinite e dolore al ginocchio. Ho dolore tra oltre 3 mesi che non passa. Soprattutto al mattino quando mi alzo il dolore è molto molto forte. Aulin, ghiaccio, riposo e pomate non mi hanno aiutato in questi mesi, spero mi vengano indacate terapie per poter risolvere il problema.
Cortisone ed antibiotici potrebbero fare al caso mio?
Il fisiatra (visita il 18 ottobre) è la giusta scelta o dovevo rivolgermi ad un altra categoria.
Buon week-end e grazie delle sempre pronte celeri risposte.
Cortisone ed antibiotici potrebbero fare al caso mio?
Il fisiatra (visita il 18 ottobre) è la giusta scelta o dovevo rivolgermi ad un altra categoria.
Buon week-end e grazie delle sempre pronte celeri risposte.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 22.9k visite dal 22/09/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.