Dolore al petto (gonfiore nella parte sinistra), tosse e raucedine

Da un mese ho dolore al petto, tosse raucedine e mal di gola..
Inizia tutto in vacanza.. ho forte tosse e dolore al petto..
Dopo 2 settimane con la tosse che va e che viene, ritornato dalla vacanza, mi accorgo di avere un fortissimo mal di gola e difficoltà a deglutire.
Vado dal medico e mi dà bentelan e antibiotici e mi prescrive una visita da un otorinolaringoiatra, nel caso continuassi ad avere disturbi.
Finite le cure, la tosse e il mal di gola non passano, dunque fisso la visita.
Premetto che il giorno della visita dall'otorino è il giorno in cui sono stato meglio per l'intero mese, mi guarda orecchie, naso e laringe. Mi dice che orecchie e laringe sono a posto. Mi suggerisce di intervenire sul setto nasale deviato se in futuro vorrò migliorare la mia respirazione.
Mi tranquillizzo per un paio di giorni sto bene (con una lieve raucedine).
Ma ecco che subito dopo mi ritorna raucedine forte, dolori al petto e una fortissima tosse, seguita (il giorno dopo) dal solito mal di gola e difficoltà a deglutire.
Torno dal medico, il quale mi prescrive bentelan e broncho vaxom (una specie di vaccino da prendere per tre mesi).
Prendo il bentelan (non il broncho vaxom, avrei aspettato di stare meglio per prenderlo), la gola si sfiamma e la tosse passa da fortissima a moderata..
Ma ho sempre dolori al petto sul lato sinistro, molto forti..
Una domenica mattina, in affanno e con forti dolori, e sentendo la tosse riprendere, vado al pronto soccorso.. mi fanno lastre e analisi del sangue. tutto negativo. La dottoressa mi dà delle cure omeopatiche e mi dice che il dolore al petto è dovuto alla tosse forte dei giorni precedenti. e mi dice di non prendere più cortisone nè prendere bronco vaxom.
Dopo qualche giorno la situazione è questa: Ho tosse lieve, raucedine continua e il dolore al petto ancora forte (quindi non puo' essere dovuto alla tosse) e soprattutto la parte sinistra leggermente gonfia.
Ora non saprei cosa fare, non sono mai stato preoccupato e in ansia per la mia salute prima d'ora, ma sto cominciando ad esserlo..

premetto una cosa. (che molto probabilmente non c'entra). Prima di tutti questi sintomi, cioè ormai un mese fa.. sono stato punto da un'ape al mare, che mi ha dato complicazioni nei giorni seguenti, mi aveva punto ad un dito e il giorno dopo avevo il polso gonfio.. anche lì presi bentelan per sgonfiare (suggeritomi in farmacia), sarà un caso ma io dopo quel giorno non sono stato più bene, iniziando ad accusare tutti i sinitomi prescritti.

Chiedo gentilmente suggerimenti su cosa potrei fare.. Grazie
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Medico di medicina generale attivo dal 2011 al 2011
Medico di medicina generale
Gentile Utente,

in questo periodo ha mai eseguito un tampone faringeo?

Piccola parentesi rivolta ai lettori: Bentelan è un farmaco soggetto a prescrizione medica: una terapia presuppone una diagnosi, ed un farmacista che consegna un farmaco senza prescrizione è passibile di abuso di professione medica.
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Utente
Utente
no. tampone faringeo non ne ho fatto. Come si fa?
Per quanto riguarda il bentelan devo dire che ero in un posto di mare, in cui non c'era guardia medica ed io ero in emergenza.. perchè ero molto gonfio dopo la puntura. (mi ricordo che il farmacista mi fece accomodare dietro e mi fece visitare da una persona.. suppongo fosse un dottore, almeno spero..)
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Medico di medicina generale attivo dal 2011 al 2011
Medico di medicina generale

E' una indagine utile ad identificare una eventuale infezione batterica e a valutare la sensibilità del patogeno agli antibiotici. Può essere anche svolta dal curante, se attrezzato.

Tenga un filo diretto con il suo medico di fiducia cosi' da valutare l'andamento del suo disturbo e ricevere le rassicurazioni del caso.

Riguardo il Bentelan (e qui chiudo il discorso), se il signore che l'ha visitata non si è presentato come medico e non ha compilato alcuna documentazione, qualche perplessità è lecita, e talvolta nel cercare di curare un male senza le competenze necessarie (tralasciando la componente legale) si rischia di fare un danno maggiore rispetto a quello di partenza .
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Utente
Utente
aggiorno sulla situazione..
Sono andato dal medico generico (una decina di giorni dopo il pronto soccorso), visto il gonfiore, mi dice di ritornare al pronto soccorso per sospetto enfisema sottocutaneo.
Al pronto soccorso, non rivelano l'enfisema, ma una ginecomastia(da indagare) mi rifanno le lastre al torace e le analisi del sangue..
Mi dicono che non possono fare altro, non hanno rilevato condizioni per farmi una tac...
Mi prescrivono un'ecografia , che ho prenotato (e avrò tra un mese)
qui trascrivo le princpali note di decorso:
"riferita toracoalgia non in concomitanza degli sforzi, nega dispnea. oggi riferita pirosi retrosternale. Si consegna richiesta per ecografia mammella per l'evidenza di ginecomastia sin e si riaffida al curante per il completamento diagnostico. ega, ecg ed esami ematochimici escludono sia EP che SCA"

Ora confesso che sono un po' preoccupato, perchè basta scrivere su internet (cosa sbagliata lo so)ginecomastia tosse e raucedine e vedere cosa viene fuori per preoccuparsi
Mi hanno chiesto se ero fumatore. (non lo sono).
Se il dolore toracico aumentava con gli sforzi, (non mi sembra, ma non ho fatto molti sforzi, mi sono dimenticato di dire che la mattina appena sveglio sto sempre un po' meglio..)
Non era meglio farmi una TAC?
E' possibile aspettare un mese un'ecorafia senza che mi salga l'ansia? (no non è possibile, mi è già salita)
Posso fare qualcosa oltre che aspettare?
Grazie
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Medico di medicina generale attivo dal 2011 al 2011
Medico di medicina generale
>>Non era meglio farmi una TAC?

Il solo fatto che i medici che l'hanno visitata non hanno trovato condizioni tali da prescrivere una TAC è una risposta esauriente alla sua perplessità.

>>E' possibile aspettare un mese un'ecorafia senza che mi salga l'ansia? (no non è possibile, mi è già salita

Può provare ad anticiparla in regime libero professionale, la differenza non è cospicua.

>>Posso fare qualcosa oltre che aspettare?

Si, non improvvisare diagnosi o terapie fai-da-te, e abbia fiducia in chi la cura.

Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
"abbia fiducia in chi la cura"
il punto è: ma chi mi cura?
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Medico di medicina generale attivo dal 2011 al 2011
Medico di medicina generale
>>il punto è: ma chi mi cura?

mi perdoni, ma non credo non abbia un medico di famiglia con cui confrontarsi.