Gonfiore a piedi e caviglie
Buonasera,
sono un ragazzo di 26 anni e da circa 3 mesi ho ricominciato a giocare a tennis, cosa che non facevo da ben 10 anni. In un primo momento tutto andava bene, i giorni seguenti agli allenamenti avvertivo i classici doloretti di quando si riprende attività sportiva dopo tanto tempo, ad un certo punto però circa 2 mesi fa ho iniziato ad avvertire un forte dolore ad entrambe le caviglie, soprattutto appena sveglio e prima di addormentarmi. Il dolore alle caviglie è piano piano scemato ma all'incirca un mese e mezzo fa' ho notato che si erano gonfiati entrambi i piedi e con essi anche le caviglie. Sento dolore soprattutto alle dita e alle ossa e c'è un rigonfiamento marcato all'estrno del piede destro davanti al malleolo. Così mi sono rivolto ad un osteopata il quale mi ha detto che avevo un eccesso di acido lattico e che il gonfiore sarebbe scomparso col tempo, la dottoressa di base ha confermato tale diagnosi mentre il fisioterapista, dal quale sono attualmente in cura, non pensa che sia acido lattico ma un eccesso di liquidi dovuti alla ripresa dell'attività sportiva dopo così tanto tempo. Attualmente sto seguendo una terapia con un dispositivo elettronico collegato ai piedi, che invia vibrazioni che dovrebbero far rifluire i liquidi al linfonodo più vicino. Il fisioterapista afferma di non aver mai incontrato un caso simile, ma è convinto che sia un problema di non grave entità tant'è che le sedute sono sempre molto brevi. La mie domande sono: a qualche dottore è mai capitato un caso del genere? se sì come si è comportato? perchè dopo quasi due mesi non ci sono segni di miglioramento? escludendo le diagnosi fatte dai medici sopra citati di cosa si potrebbe trattare?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
sono un ragazzo di 26 anni e da circa 3 mesi ho ricominciato a giocare a tennis, cosa che non facevo da ben 10 anni. In un primo momento tutto andava bene, i giorni seguenti agli allenamenti avvertivo i classici doloretti di quando si riprende attività sportiva dopo tanto tempo, ad un certo punto però circa 2 mesi fa ho iniziato ad avvertire un forte dolore ad entrambe le caviglie, soprattutto appena sveglio e prima di addormentarmi. Il dolore alle caviglie è piano piano scemato ma all'incirca un mese e mezzo fa' ho notato che si erano gonfiati entrambi i piedi e con essi anche le caviglie. Sento dolore soprattutto alle dita e alle ossa e c'è un rigonfiamento marcato all'estrno del piede destro davanti al malleolo. Così mi sono rivolto ad un osteopata il quale mi ha detto che avevo un eccesso di acido lattico e che il gonfiore sarebbe scomparso col tempo, la dottoressa di base ha confermato tale diagnosi mentre il fisioterapista, dal quale sono attualmente in cura, non pensa che sia acido lattico ma un eccesso di liquidi dovuti alla ripresa dell'attività sportiva dopo così tanto tempo. Attualmente sto seguendo una terapia con un dispositivo elettronico collegato ai piedi, che invia vibrazioni che dovrebbero far rifluire i liquidi al linfonodo più vicino. Il fisioterapista afferma di non aver mai incontrato un caso simile, ma è convinto che sia un problema di non grave entità tant'è che le sedute sono sempre molto brevi. La mie domande sono: a qualche dottore è mai capitato un caso del genere? se sì come si è comportato? perchè dopo quasi due mesi non ci sono segni di miglioramento? escludendo le diagnosi fatte dai medici sopra citati di cosa si potrebbe trattare?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#1]
Gent. utente,
non condivido quanto detto dall' "osteopata" ! Piuttosto Le consiglierei di rivolgersi ad uno Specialista Fisiatra per escludere un'eventuale causa posturale.
Cordiali saluti.
non condivido quanto detto dall' "osteopata" ! Piuttosto Le consiglierei di rivolgersi ad uno Specialista Fisiatra per escludere un'eventuale causa posturale.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
Ex utente
Esimio Dottore,
intanto la voglio ringraziare per la risposta. Ieri mi sono recato dal mio medico di base lamentando stanchezza cronica, mal di testa, dolore e gonfiore ai piedi. Mi ha fatto fare un check-up completo delle analisi del sangue e mi ha prescritto il "venoruton" 1000 2 bustine al dì, attribuendo il mio stato di salute all'uso prolungato di farmci dal momento che sto seguendo una terapia a base di ssri da circa due anni. Alla luce di questi dati lei a cosa pensa?
intanto la voglio ringraziare per la risposta. Ieri mi sono recato dal mio medico di base lamentando stanchezza cronica, mal di testa, dolore e gonfiore ai piedi. Mi ha fatto fare un check-up completo delle analisi del sangue e mi ha prescritto il "venoruton" 1000 2 bustine al dì, attribuendo il mio stato di salute all'uso prolungato di farmci dal momento che sto seguendo una terapia a base di ssri da circa due anni. Alla luce di questi dati lei a cosa pensa?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 10/09/2011.
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