Ciste sebacea
Buona Sera .
Esimio dott. ho 73 anni da quando avevo 18 anni ho avuto delle ciste sebacee,ultimemente una mi è stata asporata dall'inguine,una seconda dal dorso.Quella dell'inguine,purtroppo e riapparsa,ma mi pare che si stia "ritirando" quella del dorso pare a posto. Il mio problema è questo: una ciste presente, a circa 20 cm. in verticale, dall'ascella sin da quando avevo appunto 18 anni,si presentava con due forellini alla parte superiore ed io delicatamnete la spremevo e fuoriusciva del 2 materiale abbastanza "cremoso" . La qual cosa si manifestò per parecchi anni,sino alla sua scomparsa . A distanza di circa 50 anni è riapparsa,,ma un puntino nero ostruiva il famoso forrelino. Non tanto delicatamente provai a "spremerla" ma non fuoriscì nulla ,anzi a distanza di un giorno la ciste è apparsa con un alone rosso e circondata da un cerchietto di pus,che non vuole andare via,nonstante l'appiclazione di "impacchi" caldi umidi e l'applicazione di gentilin pomata. La prego esimio dott. di consigliarmi in merito.Specialmente per la presenza di pus. La Grazio e le invio distinti saluti. Antonio
[#1]
Sempre di cisti sebacea si tratta e quindi non desta alcuna preoccupazione. Per decidere però come risolvere il problema non resta che una visita con la quale si può dire se è valido il suo sitema "fai da te" oppure programmare un provvedimento attendista con antibiotici oppure quello chirurgico ambulatoriale.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gent.mo dott. la ringrazio immensamente lei è veramente una "icona" di gentilezza e professionalità .Con le sue parole mi ha un po' tranqullizzato. Il fatto di avere maltrattato la ciste,"spremendola" sicuramente ha provocato l'infezione,tanto da determinare il formarsi intorno alla ciste un "anello di pus" .Sinceramente non mi era mai successo una cosa del genere ed è per questo che sono unn po' preoccuppato.
Quando ero ragazzo (durante la guerra) ,le mamma o le nonne in genere per eliminare il pus da frequenti pustule di pus usavano applicare,la sera, delle foglie di rose,sulla pustula e come un "miracolo" la mattina si aprivano e lasciavano fuoriuscire il pus. Oppure a volte con la punta di un ago arroventato si pungeva la pustola e il pus fuoriusciva ,una disifettatat con "alcool denaturato " e tutto era a posto. Oppure si usava la pomata c.s.d. "Ittiolo". Allora l'unico antibiotico in circolazione era la Penicellina e la "Streptomicina" che guariva ogni tipo infezione. Come Le dicevo io avevo applicato "Gentimicina e Betametasone," sperando che il pus sparisse ,ma purtroppo!!!. Possibile che non esiste una pomata che riesca ad aprire la pustola ? Secondo lei in via assolutamente indicativa,a parte il consulto medico che farò, quali pomate poterebbero essere efficaci ? La ringrazio immensamente inviandole distinti saluti. Antonio
[#3]
Purtroppo tramite Internet è vietato fare prescrizioni di farmaci, ma nel suo caso se la diagnosi di cisti sebacea suppurata è confermata dal suo medico , si potrebbe riesumare il vecchissimo unguento di ITTIOLO o ictammolo di origine naturale utile per medicare piccole infezioni, ascessi e ulcerazioni superficiali della cute e delle mucose. . Ha un'azione debolmente antisettica, antiflogistica e batteriostatica
[#4]
Utente
Egrigio dott.complimenti , BRAVO, ma Lei ne riceve tutti i giorni. Ho ulizzato l' ITTIOLO per la paura del chirurgo,ebbene dopo circa 12 giorni sulla ciste sebacea è apparso un forellino bianco che dopo alcuni girorni ha fatto si che apparisse un qul materiale pastoso classico della ciste. Mia moglie l'ha toccata ed è fuoriuscito una modesta quantità di tale "materiale" sino al suo completo esaurimento. La ciste è scomparsa. Lei pensa che si può rigenerare ? Le dico questo perchè
una seconda ciste già eliminata chirurgicamnete è riapparsa nei presi dei genitali,posta tra l'inguine e lo scroto. Il chirurgo però mi aveva detto che durante l'esportazione si era aperta e quindi poteva infettarsi nuovamente. Ma non esiste una cura preventiva ? Per questa ciste all'inguine potrei usare l'Ittiolo ?.
Infiniti ringraziamenti . Antonio
una seconda ciste già eliminata chirurgicamnete è riapparsa nei presi dei genitali,posta tra l'inguine e lo scroto. Il chirurgo però mi aveva detto che durante l'esportazione si era aperta e quindi poteva infettarsi nuovamente. Ma non esiste una cura preventiva ? Per questa ciste all'inguine potrei usare l'Ittiolo ?.
Infiniti ringraziamenti . Antonio
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 115.4k visite dal 30/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.