Cure da intraprendere

SPERO LEGGIATE

Salve Dottori, ho 23 anni e ormai è da un anno che combatto con il mio stato, ansioso, ipocondriaco e forse stupido…in realtà credo che sia questo anche se da un lato spero non sia così, ma che ci sia qualcosa di diverso e che si possa curare in qualche modo!
Ho però deciso di, o smettere di lamentarmi e tenermi tutto, o fare di tutto per risolvere alla radice il mio problema! Il punto è che non saprei però da dove cominciare: di strade ne ho provate ma forse invano!
Lo so, senza una visita di persona è un po’ difficile fare una diagnosi, ma almeno il percorso da intraprende, penso e spero, possiate darmelo!
Dunque elencherò i miei sintomi più acuti, quelli quotidiani che non mi permettono di affrontare la giornata SERENO e che mi bloccano in quasi tutte le mie scelte!
1- Vertigini: soprattutto al mattino, al risveglio. Mi tormentano ogni 10 minuti…a volte durano mezz’ora, a volte pochi secondi e a volte giornate intere! Ho fatto una visita dall’otorinolaringoiatra…nulla imputabile all’orecchio!
2- Tachicardia: mi ritrovo a volte anche nel fare le cose più banali e comuni, con un battito improvvisamente accelerato, con fitte intercostali un po’ ovunque ma anche in prossimità del cuore! Ho fatto due visite cardiologiche ma l’unica cura che mi è stata data è mangiare con un po’ meno sale.
3- Fitte intercostali, ma anche sotto il costato, un po’ ovunque penso siano agli organi [?]…3 mesi fa circa ho fatto una RMN con mezzo di contrasto all’addome superiore…tutto negativo.
4- Dolori e rigidità del collo, sono mesi ormai che ho uno strano fastidio al collo…la testa riesco a ruotarla verso sinistra per un bel po’ prima di sentire dolore mentre verso destra, il dolore è quasi immediato! Ho fatto una visita dal fisiatra…mi ha fatto delle manovre… con zero risultati però!
5- Intorpidementi e “mal di testa”[che però non danno vita ad un vero e proprio dolore] che ormai da mesi ho! Ho fatto un elettroencefalogramma ma negativo.
6- Acidità di stomaco, rigurgiti acidi e nausee di tanto in tanto…a volte sento dei “brontolii” nella parte inferiore dell’addome ma irrilevanti!
7- Sensazioni di perdita di forze e pesantezza agli arti che ritrovo giovamento se mi sdraio un po’.
8- Stanchezza psico-fisica! A volte mi ritrovo con uno stato improvviso di sonno che quasi non riesco a controllare e che mi preoccupa tantissimo!
Tutto questo ovviamente mi PREOCCUPA e mi porta tantissima ansia che acutizza tutti i sintomi suddetti! Mi spaventa e mi sfocia tutto in una forma morbosa di ipocondria!
Non sto seguendo terapie se non quella a base di “minias” dal 16 novembre scorso che ora sto iniziando a scalare acutizzando ancor più i sintomi!
Vi chiedo di aiutarmi…ne vorrei venire fuori…perché fin quando non ne verrò fuori farò tutto con paura e ansia! Tipo le vacanze che mi attendono ad agosto…ho paura di partire per non rischiare che questi sintomi, possano rovinarla a me e ai miei amici! Anticipatamente Ringrazio!


[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,

fra tutti, almeno uno specialista Le ha prescritto un trattamento, vuole dire ha riscontrato una patologia (allora è essenziale una diagnosi precisa del Suo disturbo).

Visto che Lei è già seguito da uno psichiatra, vale la pena parlare con lui della Sua terapia farmacologica. In particolare, il Minias, oltre a non essere una cura risolutiva della Sua problematica, può di per sé determinare o peggiorare (se preesistenti) una serie dei sintomi che lamenta (vertigini, mal di testa, perdita di forze, stanchezza). Riducendo la dose del farmaco, la situazione peggiora, perché: 1) il Suo organismo ha potuto diventare ormai dipendente dal farmaco e avverte la "carenza"; 2) il farmaco poteva essere comunque, anche se solo in parte, efficace nel controllare l'ansia, e scalandolo rimane senza nessuno rimedio.

Lo scalare del farmaco deve essere concordato con e guidato dal Suo psichiatra, deve essere sufficientemente graduale, e abinato ad una alternativa terapeutica !

Dalle Sue descrizioni e dai consulti precedenti posso avere l'impressione che si tratti di un disturbo dello spettro depressivo, forse reattivo ad una situazione della vita, che si è complicato con il resto dei sintomi d'ansia. Se la diagnosi del disturbo depressivo fosse confermata dal Suo specialista (la mia è solo un'ipotesi in un consulto in internet), sarebbe indicata una cura antidepressiva.

Non a caso Lei stesso ha chiesto, nelle discussioni precedenti, se può essere indicato il Ginseng (un noto energizzante, ma non esattamente un antidepressivo o ansiolitico) o i fiori di Bach (alcuni dei quali potrebbero avere azione antidepressiva, ma, secondo me, nelle concentrazioni insufficienti).

Lei ci è "andato vicino", ma La invito di evitare l'automedicazione. I rimedi naturali psicotropi sono sempre delle sostanze psicotrope, bisogna sapere usarle: la distinzione fra il naturale ed il sintetico non è sempre giustificata.

Esistono i farmaci antidepressivi efficaci, i quali Le potrebbero essere indicati, nel caso si confermasse l'ipotesi del disturbo depresssivo. Ne deve parlare però con il Suo specialista in psichiatria.

Rispetto alla rigidità al collo, può derivare dalla situazione complessiva e dalla tensione muscolare che origina dall'ansia, ma un trattamento fisioterapico o, se è un problema, anche gli esercizi prescritti da fare a casa, potrebbero giovarLe anche come un trattamento non farmacologico della Sua condizione, anche psichica.

Rispetto alle vacanze, in compagnia la Sua malattia si manifesta in modo diverso di quanto è da solo?

La inviterei di consultare il Suo psichiatra ed il Suo psicologo (ho capito che frequenta i colloqui psicologici) se Le può essere indicato di recarsi in vacanza (può darsi che ciò riesce a distrarrLa dai Suoi sintomi e darLe la possibilità di socializzazione).

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Salve Dr. Alex Aleksey Gukov, anzitutto la voglio ringraziare per una risposta così chiara e attenta, forse mai ricevuta prima!

In secondo luogo, per quanto riguarda la terapia Minias, in realtà ho sentito un acutizzarsi dei sintomi nella fase dello svezzamento dallo stesso Minias! Difatti la psichiatra aveva deciso, dopo 7 mesi di terapia, finalmente, di iniziare con lo scalaggio proprio perchè notava in me dei miglioramenti, come del resto, ne notavo io! Ma è a seguito dello scalaggio che lamento forse ancor più, i sintomi che ho sopra illustrato; legato forse ad una condizione di paura più che farmacologica!

Ad ogni modo, la mia psichiatra ha detto che in realtà vado bene con questa terapia...non so...se però non noto miglioramenti, dovrei cambiare medico?!

Per quanto riguarda invece la vacanza, psichiatra e psicologa mi hanno assolutamente consigliato di andare e quasi mi sono convinto a partire...partirò! Spero sarà una vacanza rigenerante e che possa ritornare un po' più in forma per risolvere una volta per tutte questo dannato problema che si acutizza quando il tempo non è soleggiato!

Ad ogni modo Dr. Alex Aleksey Gukov, se vuole darmi qualche consiglio su come risolvere la situazione, io non attendo e spero, altro! Grazie infinitamente per la Sua risposta!
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