Addome gonfio e varicocele
Salve gentili Dottori, sono un uomo di 35 anni; vorrei chiedere un vostro parere su un problema che mi affligge da diversi anni, precisamente dal 1999 quando l'uso costante di pantaloni stretti e la contemporanea pratica del body building mi hanno causato vari problemi addominali. L'addome aveva preso un aspetto diverso: i muscoli addominali alti, intercostali e lombari, erano contratti e irrigiditi(come se si fossero ritirati più internamente); mentre dall'ombelico in giù era gonfio e rigido, inoltre sentivo come una cintura molto stretta nel girovita.
Da questo problema erano scaturiti altri sintomi: tachicardia, respirazione accelerata e meno profonda (come se la gabbia toracica non poteva espandersi completamente), rumori intestinali, dolore all'inguine, le vene dei testicoli erano diventate gonfie e rigide con dolore locale specie al destro dove nella parte inferiore notavo come un nodulo, quasi un foro dal quale fuoriusciva una grossa vena, e senso di irrequietezza alle gambe.
Il medico di base notando il varicocele mi ha prescritto visita chirurgica.
Il chirurgo dopo un'accurata visita ha escluso presenza di ernie o di appendicite e mi ha riscontrato vene gonfie e turgide ai testicoli che potevano far pensare a qualcosa di grave. Con urgenza ho eseguito ecografia ai testicoli, ma è risultato tutto nella norma, tranne una "marcata ectasia dei vasi del plesso pampiniforme" al testicolo sinistro.
L'uso di pantaloni più comodi e alcuni accorgimenti come sostituire l'elastico ai boxer con uno più lungo, per non avere pressioni nel girovita,lentamente mi ha riportato l'addome in una situazione di quasi normalità e tutti i sintomi si sono affievoliti. Tranne il varicocele anche se più modesto con vene meno rigide.
Adesso da un po' di tempo la sensibilità alla pressione degli abiti sull'addome è aumentata, e spesso si ripresentano tutti i sintomi come prima, non riesco più a trovare pantaloni che non mi causino questi disturbi; e ciò compromette negativamente il mio vivere quotidiano. Ho eseguito ecografia addome completo, tutto nella norma, solo "fegato modicamente aumentato di volume, esente da lesioni focali".
Vorrei un vostro aiuto per capire se tutto ciò dipende da un'eccessiva sensibilità del colon o se il problema riguarda i muscoli che si irritano e pressano o se dipende da qualcos'altro.
Vorrei specificare che il gonfiore all'addome non è rappresentato da aria, nè è causato dal cibo o dallo stress, ma esclusivamente dalla pressione anche lieve di certi pantaloni o dall'elastico dei boxer, e che peggiora stando seduto. Spesso mi dà fastidio persino la cintura di sicurezza dell'auto.
Per quanto riguarda il varicocele ho anche effettuato due volte lo spermiogramma, nel 1999 dove la qualità era ottima, e nel 2006 dove la qualità era molto peggiorata. (Come si spiega che al testicolo destro noto una grossa vena dolente al tatto, con l'eco non è risultato nulla?)
Mi scuso per essermi dilungato, vi ringrazio anticipatamente e porgo i più cordiali saluti.
Da questo problema erano scaturiti altri sintomi: tachicardia, respirazione accelerata e meno profonda (come se la gabbia toracica non poteva espandersi completamente), rumori intestinali, dolore all'inguine, le vene dei testicoli erano diventate gonfie e rigide con dolore locale specie al destro dove nella parte inferiore notavo come un nodulo, quasi un foro dal quale fuoriusciva una grossa vena, e senso di irrequietezza alle gambe.
Il medico di base notando il varicocele mi ha prescritto visita chirurgica.
Il chirurgo dopo un'accurata visita ha escluso presenza di ernie o di appendicite e mi ha riscontrato vene gonfie e turgide ai testicoli che potevano far pensare a qualcosa di grave. Con urgenza ho eseguito ecografia ai testicoli, ma è risultato tutto nella norma, tranne una "marcata ectasia dei vasi del plesso pampiniforme" al testicolo sinistro.
L'uso di pantaloni più comodi e alcuni accorgimenti come sostituire l'elastico ai boxer con uno più lungo, per non avere pressioni nel girovita,lentamente mi ha riportato l'addome in una situazione di quasi normalità e tutti i sintomi si sono affievoliti. Tranne il varicocele anche se più modesto con vene meno rigide.
Adesso da un po' di tempo la sensibilità alla pressione degli abiti sull'addome è aumentata, e spesso si ripresentano tutti i sintomi come prima, non riesco più a trovare pantaloni che non mi causino questi disturbi; e ciò compromette negativamente il mio vivere quotidiano. Ho eseguito ecografia addome completo, tutto nella norma, solo "fegato modicamente aumentato di volume, esente da lesioni focali".
Vorrei un vostro aiuto per capire se tutto ciò dipende da un'eccessiva sensibilità del colon o se il problema riguarda i muscoli che si irritano e pressano o se dipende da qualcos'altro.
Vorrei specificare che il gonfiore all'addome non è rappresentato da aria, nè è causato dal cibo o dallo stress, ma esclusivamente dalla pressione anche lieve di certi pantaloni o dall'elastico dei boxer, e che peggiora stando seduto. Spesso mi dà fastidio persino la cintura di sicurezza dell'auto.
Per quanto riguarda il varicocele ho anche effettuato due volte lo spermiogramma, nel 1999 dove la qualità era ottima, e nel 2006 dove la qualità era molto peggiorata. (Come si spiega che al testicolo destro noto una grossa vena dolente al tatto, con l'eco non è risultato nulla?)
Mi scuso per essermi dilungato, vi ringrazio anticipatamente e porgo i più cordiali saluti.
[#1]
La sua giovane età IMPONE l'intervento per il varicocele, perchè purtroppo è causa di infertilità-sterilità. Conferma ne è il suo spermiogramma peggiorato. All'ecografia solo un medico molto abile può distinguere le formazioni vasali che, invece sono identificabili benissimo con un ECOCOLORDOPPLER.
Sulla regione addominale faccia dei massaggi delicati in senso circolare con una pomata a base di Arnica e olio di passiflora. Se il colon va bene è solo in un momento della sua vita di estrema irritbilità, tensione e pensieri che possono ripercuotersi a livello addominale (..zona che lei ha ampiamente maltrattato con esecizi stressanti, rendendoli irritabili anche alle cinture).
Non ci ha detto se va di corpo regolarmente o se sia stitico. In quest'ultimo caso vada in erboristeria e si faccia preparare una miscela di Boldo, bardana, tarassaco, carciofo, cardo mariano, da assumere in decotto prima dei pasti due volte al giorno.
E...basta con tutta sta palestra, alle donne vere non piacciono tanto i palestrati.L'uomo è anche bello con un pò di pancetta e le tartarughe addominali possono anche fare impressione...non si preoccupi, sarà bello ugualmente perchè bella è soprattutto la sua età!!!
Auguri
Sulla regione addominale faccia dei massaggi delicati in senso circolare con una pomata a base di Arnica e olio di passiflora. Se il colon va bene è solo in un momento della sua vita di estrema irritbilità, tensione e pensieri che possono ripercuotersi a livello addominale (..zona che lei ha ampiamente maltrattato con esecizi stressanti, rendendoli irritabili anche alle cinture).
Non ci ha detto se va di corpo regolarmente o se sia stitico. In quest'ultimo caso vada in erboristeria e si faccia preparare una miscela di Boldo, bardana, tarassaco, carciofo, cardo mariano, da assumere in decotto prima dei pasti due volte al giorno.
E...basta con tutta sta palestra, alle donne vere non piacciono tanto i palestrati.L'uomo è anche bello con un pò di pancetta e le tartarughe addominali possono anche fare impressione...non si preoccupi, sarà bello ugualmente perchè bella è soprattutto la sua età!!!
Auguri
[#2]
Ex utente
Gentilissima dottoressa Pozzi, innanzitutto La ringrazio tanto per la Sua risposta, l'ho letta soltanto adesso.
Seguirò il Suo consiglio facendo l'ecocolordoppler al più presto e pianificando l'intervento magari col metodo della scleroterapia perchè temo molto l'anestesia totale.
Per quanto riguarda la regione addominale noto una eccessiva sensibilità dei muscoli alla pressione di elastici o cinture a tal punto da diminuire notevolmente di volume, fino quasi a non percepirli più. Questo mi comporta tanti sintomi generali e riguardo il colon anche episodi di stitichezza o diarrea.
Quando indosso indumenti più comodi che non hanno pressioni nel girovita, via via i sintomi spariscono, l'intestino si regolarizza e dopo alcuni giorni i muscoli riprendono volume e tonicità.
Non ho mai problemi di digestione, nè i muscoli addominali risentono mai di lavori fisici o esercizi addominali; ma mi basta una pressione nel girovita anche modesta ma continua e dopo qualche ora vado K.O.
Comunque adesso non faccio più palestra da diversi anni anche perchè effettivamente non ho bisogno di perdere peso, anzi! sono alto 1,70 e peso 64 kg, più che altro volevo diventare più muscoloso, ma va bene anche così.
Grazie ancora, Le invio i più cordiali saluti.
Seguirò il Suo consiglio facendo l'ecocolordoppler al più presto e pianificando l'intervento magari col metodo della scleroterapia perchè temo molto l'anestesia totale.
Per quanto riguarda la regione addominale noto una eccessiva sensibilità dei muscoli alla pressione di elastici o cinture a tal punto da diminuire notevolmente di volume, fino quasi a non percepirli più. Questo mi comporta tanti sintomi generali e riguardo il colon anche episodi di stitichezza o diarrea.
Quando indosso indumenti più comodi che non hanno pressioni nel girovita, via via i sintomi spariscono, l'intestino si regolarizza e dopo alcuni giorni i muscoli riprendono volume e tonicità.
Non ho mai problemi di digestione, nè i muscoli addominali risentono mai di lavori fisici o esercizi addominali; ma mi basta una pressione nel girovita anche modesta ma continua e dopo qualche ora vado K.O.
Comunque adesso non faccio più palestra da diversi anni anche perchè effettivamente non ho bisogno di perdere peso, anzi! sono alto 1,70 e peso 64 kg, più che altro volevo diventare più muscoloso, ma va bene anche così.
Grazie ancora, Le invio i più cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Grazie dottoressa Pozzi,
il motivo per cui opterei per la scleroterapia è solo perchè non richiede l'anestesia totale, ma se la chirurgia tradizionale dà risultati migliori cercherò di superare il timore per l'anestesia, anche se non sarà facile.
Riguardo la pomata a base di arnica e olio di passiflora che Lei mi ha gentilmente consigliato, serve a ridurre l'irritazione o l'eccessiva sensibilità muscolare?
Grazie,
cordiali saluti.
il motivo per cui opterei per la scleroterapia è solo perchè non richiede l'anestesia totale, ma se la chirurgia tradizionale dà risultati migliori cercherò di superare il timore per l'anestesia, anche se non sarà facile.
Riguardo la pomata a base di arnica e olio di passiflora che Lei mi ha gentilmente consigliato, serve a ridurre l'irritazione o l'eccessiva sensibilità muscolare?
Grazie,
cordiali saluti.
[#5]
Non è una pomata, è un olio he serve, masaggiandolo sull'addome, a rilassare i muscoli contratti. Massaggio dal'alto in basso delicato e nei paraggi dell'ombelico, in senso orario.
Per quanto concerne l'anestesia credo possa optare per la parziale. Un visone diretta del campo operatorio, la perfetta legatura delle vene dilatate, garantirà un'ottima riuscita e impedirà recidive o errori tecnici. Lo so che è più veloce la scleroterapia ma è bene essendo la zona molto delicata, procedere in modo più sicuro. Oggi le tecniche anetesiologiche sono pressochè perfette, stia tranquillo e auguri. Mi facci poi sapere. Cordialmente
Per quanto concerne l'anestesia credo possa optare per la parziale. Un visone diretta del campo operatorio, la perfetta legatura delle vene dilatate, garantirà un'ottima riuscita e impedirà recidive o errori tecnici. Lo so che è più veloce la scleroterapia ma è bene essendo la zona molto delicata, procedere in modo più sicuro. Oggi le tecniche anetesiologiche sono pressochè perfette, stia tranquillo e auguri. Mi facci poi sapere. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 28.7k visite dal 01/12/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.