Supporto antibiotico
Salve
gentili dottori volevo porvi una domanda
Sto assumendo da 4 giorni antibiotico piu antinfiammatore per curare una prostatite, questo é il 2 ciclo di cura mi resta (fortunatamente) l'ultimo ciclo a luglio.
La mia domanda è cosa fare visto che da circa 2 giorni ho una stanchezza veramente "bestiale" , prego di farmi passare il termine ma è cosi.
Non so se é il caldo , lo sress. Ma sto quasi a pezzi a livello fisico.
Non sto prendedo il sole in spiaggia esco in orari non caldissimi mangio il giusto cioé frutta , pasti bilanciati anche un bicchiere di vino rosso .....
Cosa posso fare per "tirarmi su"??? In alcuni casi si consiglia la "pillola blu" Ma in questo??
Grazie in anticipo.
gentili dottori volevo porvi una domanda
Sto assumendo da 4 giorni antibiotico piu antinfiammatore per curare una prostatite, questo é il 2 ciclo di cura mi resta (fortunatamente) l'ultimo ciclo a luglio.
La mia domanda è cosa fare visto che da circa 2 giorni ho una stanchezza veramente "bestiale" , prego di farmi passare il termine ma è cosi.
Non so se é il caldo , lo sress. Ma sto quasi a pezzi a livello fisico.
Non sto prendedo il sole in spiaggia esco in orari non caldissimi mangio il giusto cioé frutta , pasti bilanciati anche un bicchiere di vino rosso .....
Cosa posso fare per "tirarmi su"??? In alcuni casi si consiglia la "pillola blu" Ma in questo??
Grazie in anticipo.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
Non mi è ben chiaro cosa intenda per "tirarsi su". Sembra che lei parli di debolezza ma poco oltre Lei menziona, immagino, il Sildenafil (non utilizzo mai i nomi commerciali per motivi etici). Gradirei che chiarisse cosa intende.
Naturalmente, lo stress della malattia intercorrente influisce sulla Sua percezione. L'antica abitudine di somministrare vitamine durante le terapie antibiotiche non ha, al giorno d'oggi, alcuna ragion d'essere. Se per debolezza Lei intende semplice mancanza di forze non altrimenti spiegabile, un'alimentazione corretta, ricca di liquidi e sali minerali e un regolare ritmo sonno/veglia (uniti a una certa dose di pazienza perché certi processi non si possono affrettare) sembrerebbero le indicazioni più sagge.
Naturalmente, non avendo la possibilità di esaminarLa direttamente, io parlo in via assolutamente teorica.
Non mi è ben chiaro cosa intenda per "tirarsi su". Sembra che lei parli di debolezza ma poco oltre Lei menziona, immagino, il Sildenafil (non utilizzo mai i nomi commerciali per motivi etici). Gradirei che chiarisse cosa intende.
Naturalmente, lo stress della malattia intercorrente influisce sulla Sua percezione. L'antica abitudine di somministrare vitamine durante le terapie antibiotiche non ha, al giorno d'oggi, alcuna ragion d'essere. Se per debolezza Lei intende semplice mancanza di forze non altrimenti spiegabile, un'alimentazione corretta, ricca di liquidi e sali minerali e un regolare ritmo sonno/veglia (uniti a una certa dose di pazienza perché certi processi non si possono affrettare) sembrerebbero le indicazioni più sagge.
Naturalmente, non avendo la possibilità di esaminarLa direttamente, io parlo in via assolutamente teorica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 25/06/2011.
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