Reumatismi dolori e febbre
Gentili medici,
vi scrivo per una cosa che è succesa a mia madre di 59 anni. Da qualche giorno ha dolori reumatici vari, ossei e muscolari, in tutta la schiena fino a spalle, lombo e collo. Ieri questi dolori erano più forti e si sentiva spossata. Si è misurata la febbre e aveva 37,3, che per lei è tantissimo visto che non supera normalmente i 35,5. Stamattina si è svegliata con meno dolori di ieri, e la febbre era sparita (36,1). Secondo lei la causa è tutta l'aria condizionata che bisogna "sopportare" in questi giorni d'estate ovunque si va. Secondo voi cosa potrebbe essere stato, visto che è difficile che sia influenza in questo periodo?
Grazie!
vi scrivo per una cosa che è succesa a mia madre di 59 anni. Da qualche giorno ha dolori reumatici vari, ossei e muscolari, in tutta la schiena fino a spalle, lombo e collo. Ieri questi dolori erano più forti e si sentiva spossata. Si è misurata la febbre e aveva 37,3, che per lei è tantissimo visto che non supera normalmente i 35,5. Stamattina si è svegliata con meno dolori di ieri, e la febbre era sparita (36,1). Secondo lei la causa è tutta l'aria condizionata che bisogna "sopportare" in questi giorni d'estate ovunque si va. Secondo voi cosa potrebbe essere stato, visto che è difficile che sia influenza in questo periodo?
Grazie!
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
Iniziamo col dire chela Sua affermazione "37.3 è alta perché normalmente ha 35" è inaccurata. Il setup dell'innalzamento della temperatura corporea in caso di febbre non è correlato alla temperatura usuale ma a una struttura che reagisce in modo omogeneo; questo dipende dalla necessità di attivazione di alcuni enzimi dei Globuli Bianchi che seguono le leggi della chimica organica che non è un'opinione relativa. Anche se Lei avesse come temperatura normale 35 e io 36.9, entrambi avremo febbre a 40 in caso di stessa condizione e non io a 43 e Lei a 38. E' una leggenda metropolitana che mi premeva sfatare perché questa stupidaggine la si sente continuamente (e ultimamente la si legge anche su Internet e resta sbagliata).
Una volta chiarito questo, immagino si renda conto da solo quanto impossibile sia formulare un'ipotesi in caso di sintomatologia non semplicemente a distanza ma addirittura scomparsa. Il rialzo febbrile cui accenna può essere stato reattivo a decine di condizioni che variano in gravità da insignificanti a gravissime ma non è in alcun modo possibile immaginare quali senza un esame diretto. E, credo, da come Lei scrive sarebbe difficile anche farlo dopo un esame diretto.
Iniziamo col dire chela Sua affermazione "37.3 è alta perché normalmente ha 35" è inaccurata. Il setup dell'innalzamento della temperatura corporea in caso di febbre non è correlato alla temperatura usuale ma a una struttura che reagisce in modo omogeneo; questo dipende dalla necessità di attivazione di alcuni enzimi dei Globuli Bianchi che seguono le leggi della chimica organica che non è un'opinione relativa. Anche se Lei avesse come temperatura normale 35 e io 36.9, entrambi avremo febbre a 40 in caso di stessa condizione e non io a 43 e Lei a 38. E' una leggenda metropolitana che mi premeva sfatare perché questa stupidaggine la si sente continuamente (e ultimamente la si legge anche su Internet e resta sbagliata).
Una volta chiarito questo, immagino si renda conto da solo quanto impossibile sia formulare un'ipotesi in caso di sintomatologia non semplicemente a distanza ma addirittura scomparsa. Il rialzo febbrile cui accenna può essere stato reattivo a decine di condizioni che variano in gravità da insignificanti a gravissime ma non è in alcun modo possibile immaginare quali senza un esame diretto. E, credo, da come Lei scrive sarebbe difficile anche farlo dopo un esame diretto.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 21/06/2011.
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