Valori normali

Gentile dottore,
ho 30 anni e da oltre 17 so di essere microcitemica (analisi delle emoglobine patologiche). Le scrivo per avere indicazioni su come leggere le mie analisi del sangue. Mi spiego meglio. Ho normalmente un numero di globuli rossi superiore alla norma e valori bassi sia di emoglobina che di volume corpuscolare medio.L'analisi morfologica riporta costantemente la dicitura: lieve microcitosi. Come posso capire dalle mie analisi quando si instaura un quadro di anemizzazione? Ci sono valori di riferimento per i microcitemici al di fuori dei quali si può sospettare una carenza di emoglobina dovuta ad esempio ad un'emorragia? La ringrazio.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

Cominciamo subito a chiarire due punti importanti: i valori di riferimento delle analisi non sono quelli "normali" ma quelli statisticamente più frequentemente trovati in una popolazione omogenea in salute. Questo significa che valori all'interno di tale range non sono necessariamente segno di assenza di significatività clinica e che, di converso, valori al di fuori del range possono essere perfettamente compatibili con l'assenza di situazioni clinicamente rilevanti. L'apparente contorcimento logico è invece fondamentale per capire come, nell'essere umano, tutto va messo in relazione con le condizioni cliniche e con la conoscenza del Paziente.

L'altro punto consiste nella necessità di sapere sempre cosa si stia cercando: le analisi "per controllo" sono una stupidaggine grande quanto un grattacielo, perché se non si sa cosa si cerchi, tutto quello che si trova non è interpretabile in termini di salute-rischio di malattia-malattia.

Detto questo, la risposta è semplice: bisogna basarsi sulle variazioni nella concentrazione di Emoglobina, nulla di più, nulla di meno. Questi, generalmente, vanno valutati in rapporto ai Suoi valori consueti.