Mi sento perennemente stanco!
Vi ringrazio anticipatamente. Sono un ragazzo di 21 anni e dal 2008 soffro di rettocolite ulcerosa, quindi assumo Asacol 800 4cp/die e cortisonici topici (Clipper) nei casi di riacutizzazioni, ormai ridotti a semplici macchie rosa sulla carta da quando ho fatto una cura col Medrol (1 mg/Kg a scalare per 3 mesi). Inoltre faccio psicoterapia cognitivo-comportamentale che mi ha aiutato molto sotto il profilo psicologico (ero stato bocciato a scuola e ora sono riuscito ad entrare a infermieristica e per poco riuscivo anche a medicina, guadagnando molti successi!). Il mio problema è una stanchezza perenne che perdura da qualche mese a questa parte: il sonno non mi ristora, mi sento a pezzi, non riesco a stare a lungo in piedi (figuriamoci a provare a fare attività fisica). A dire il vero dovrei perdere qualche chilo e chiederò se è il caso di consultare un dietologo. Il mio medico curante dice che secondo lui sia lo stress. Mah, per me è il contrario, sento che è la stanchezza a debilitarmi. Le analisi ok, l'emocromo, le transaminasi(ho avuto in seguito all'assunzione di cortisone un'epatite da farmaco) e il bilancio elettrolitico. Non so a chi rivolgermi e cosa fare. Ultimamente non riesco nemmeno a concentrarmi e sembro un deficiente (nel senso che sono talmente stanco che non riesco a fare cose banalissime). Lo psicoterapeuta mi vede e mi sente più forte, e infatti la mia stanchezza la sento dal FISICO. Cosa potrei fare più?
[#1]
Gent.le Utente
non è facile dare risposta esauriente al suo quesito. Il probema della astenia imponente come la sua, deve sempre essere attenzionata dal medico che la segue ed approfondità secondo modalità precise. Innanzitutto, mi verrbbe da dire che la'assunzione di cortisone a lungo andare può determinare tale sintomo; secondo andrebbe esaminato il profilo tirodeo che va sempre considerato; in ultimo, al di la di eventuali condizioni di anemia (frequente nella sua patologia) anche l'aspetto psicologico è importante. Da qui più di questo credo sia difficile dire. Solo con una visita accurata dal suo medico curante potrà ricevere se non tutte almeno delle risposte rassicuranti
cordialità
non è facile dare risposta esauriente al suo quesito. Il probema della astenia imponente come la sua, deve sempre essere attenzionata dal medico che la segue ed approfondità secondo modalità precise. Innanzitutto, mi verrbbe da dire che la'assunzione di cortisone a lungo andare può determinare tale sintomo; secondo andrebbe esaminato il profilo tirodeo che va sempre considerato; in ultimo, al di la di eventuali condizioni di anemia (frequente nella sua patologia) anche l'aspetto psicologico è importante. Da qui più di questo credo sia difficile dire. Solo con una visita accurata dal suo medico curante potrà ricevere se non tutte almeno delle risposte rassicuranti
cordialità
Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 23/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.