Tonsille destra gonfia con leggera afte/bianca

Buongiorno dottori, vi scrivo per chiedere un consulto.
Premetto che sono all'estero per lavoro e dovrà rimanerci parecchio; il clima è caldo, con sbalzi di temperatura notevoli tra il giorno e la notte, inoltre è molto umido.

Lavoro in una fabbrica e tra umidità, caldo, ecc... potete immaginare.

Detto questo descrivo il mio problema: da circa 2/3 giorni ho notato, visivamente, la tonsilla destra leggermente ingrossata (parlo dell'ordine di 1/2 cm) con una leggera afta bianca/rosacea.

Mentre quella di destra è gonfia, quella di sinistra è a posto.
Non ho bruciori ne dolori, ne problemi a dormire e deglutire; niente febbre, ne tosse, ne mal di gola ne segni influenzali.

Solo oggi ho iniziato ad accusare un leggero fastidio nella parte della tonsilla gonfia e vicino l'orecchio; purtroppo qui con me non ho medicinali al di fuori della tachipirina.

Sono stato presso l'infermieria della fabbrica ma mi hanno fornito, senza visitarmi, delle caramelle antisettiche... che assomigliano alle nostre "polo".

Sinceramente non saprei cosa fare. Sto bevendo molta acqua, sto lontano da fumo e alcool e cerco di far scendere questa infiammazione.

Consigli? Il paracetamolo potrebbe aiutarmi?
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

come Lei immagina, senza un esame diretto della sua bocca e faringe le indicazioni che si possono fornire non son o attendibili. La gran parte di quelle che miolti Pazienti chiamano placche, sono solo degli accumuli di fibrina o dei follicoli linfatici espressione aspecifica di reazione e non di infezione batterica. Un altro segno che, orientativamente, può invece far pensare a una tonsilliti batterica è proprio la difficoltà alla deglutizione che Lei non ha.

Il Paracetamolo, di sicuro, è una buona scelta inizialmente e se non sufficiente, si può passare all'Ibuprofene 400 mg, preso ogni 8 ore a stomaco pieno. Solitamente, una faringite che non risponde a questi trattamenti per una settimana, dovrebbe venire rivalutata considerando la possibilità che sia di origine batterica.

Nelle tradizioni popolari, funzionano nche i gargarismi con soluzione di acqua e aceto o acqua e sale che hanno una modica azione antisettica.

Per qualsiasi altra indicazione, temo che sia indispensabile un esame diretto.
[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta.

Il problema è che, essendo all'estero, purtroppo non sono riuscito, al monento, ad ottenere una visita medica (salvo da un'infermiera che manco mi ha guardato in bocca).

Per quanto riguarda gargarismi ho iniziato oggi con il colluttorio; so che si usa anche vodka e pepe, sempre nelle tradizioni popolari ;).

Per quanto riguarda il paracetamolo, ho il 1000mg.
Eccessivo? Spacco in 2 la pastiglia? Pensavo di prenderlo alla sera prima di andare a dormire e vedere la situazione tra un paio di giorni.

[#3]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

Se si trova negli UK, una infermiera va benissimo, anche meglio una Nurse Practitioner (ho lavorato là come GP per oltre 10 anni e li conosco bene), sono estremamente preparate.

Il Paracetamolo è un sintomatico e come tale non ha un dosaggio raccomandato ma un dosaggio massimo. In un uomo adulto sano, questo dosaggio è di 4g al giorno, generalmente frazionabile in 500-1000 mg ogni 6 ore; ci sono medici che lo danno a 500 mg ogni 4 ore.
[#4]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Ringrazio ancora per la celere risposta; purtroppo non sono in UK ma in Asia, precisamente in Korea del Sud.

L'infermiera purtroppo non mi ha visitato, mi ha dato queste "candy" che sono identiche alle nostre polo (le caramelle Polo). Deduco siano un antisettico.

Questa sera, prima di andare a letto, prenderò una pastiglia da 1000 di Paracetamolo e vediamo tra un paio di giorni cosa succede; se è ancora gonfia e/o inizia a farmi male penso andrò in ospedale.
[#5]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Lo prenda regolarmente, non una volta sola.
[#6]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buongiorno,

certamente, la mia intenzione era quello di prenderlo fino a domenica sera, compresa, tutte le sere a partire da oggi; unica cosa che alle 7 di sera io prendo 10 gocce di EN (benzodiazepine), e dopo cena il gaviscon per evitare il reflusso (che ne soffro causa stress).

Pensavo di eliminare il gaviscon per evitare di assumere piu medicinali.
[#7]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Io non lo farei. Il disturbo da reflusso aumenterebbe. Invece, è l'assunzione continuativa di benzodiazepine che dovrebbe essere evitata.
[#8]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buongiorno a lei, so che le benzodiazepine provocano reflusso (o comunque lo aggravano) ma purtroppo è l unico medicinale, che ad oggi, non posso smettere, in quanto in cura da uno psichiatra (sto uscendo da un fortissimo periodo di ansia/stress) e sono praticamente alla fine; 10 gocce (dette appunto dallo psichiatra) sono praticamente una dose ridicola. Nei prossimi giorni scenderò a 8, sicuramente, dietro sui consiglio.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto