Ferritina bassa e febbricola
Gentili dottori,
in occasione delle ultime mestruazioni (23 aprile) ho sperimentato una fiacchezza insolita.
Su consiglio dell’analista ho controllato l’emocromo, sideremia, ferritina, VES.
Tutto nella norma, solo la ferritina vicina la limite inferiore (10,7 contro il range 10-291 del laboratorio). Non avevo mai misurato tale valore, non ho elementi di riferimento per il passato.
Nei giorni precedenti e successivi noto un lieve rialzo febbrile, non oltre i 37,1.
Dopo una settimana comincio a notare un ronzio/sibilo continuo nelle orecchie o nella testa.
Nell’ultima settimana il senso di spossatezza ed anche la temperatura sono aumentate. Inizio anche ad avvertire stordimento quando devo concentrarmi.
La temperatura è 36,7 al mattino, per arrivare subito a 37 quando mi alzo ed anche a 37,4 nel pomeriggio per tornare a 36,7 alla sera.
A 3 settimane dalle ultime analisi, le ripeto.
I valori sono nella norma, solo la ferritina è scesa a 6 contro il range 10-291 del laboratorio.
Da una settimana noto fastidi o doloretti muscolari.
Faccio presente che due mesi prima avevo perso peso dopo un periodo di stress e di alimentazione diminuita. Ora sto mangiando regolarmente anche più del solito ma non riesco ancora ad acquistare peso. Il sonno a volte non è ancora regolare.
Cosa potrebbe implicare la ferritina bassa con i valori di sideremia ed emocromo nella norma?
La ferritina bassa potrebbe essere in relazione alla febbricola?
Grazie per la vostra disponibilità.
in occasione delle ultime mestruazioni (23 aprile) ho sperimentato una fiacchezza insolita.
Su consiglio dell’analista ho controllato l’emocromo, sideremia, ferritina, VES.
Tutto nella norma, solo la ferritina vicina la limite inferiore (10,7 contro il range 10-291 del laboratorio). Non avevo mai misurato tale valore, non ho elementi di riferimento per il passato.
Nei giorni precedenti e successivi noto un lieve rialzo febbrile, non oltre i 37,1.
Dopo una settimana comincio a notare un ronzio/sibilo continuo nelle orecchie o nella testa.
Nell’ultima settimana il senso di spossatezza ed anche la temperatura sono aumentate. Inizio anche ad avvertire stordimento quando devo concentrarmi.
La temperatura è 36,7 al mattino, per arrivare subito a 37 quando mi alzo ed anche a 37,4 nel pomeriggio per tornare a 36,7 alla sera.
A 3 settimane dalle ultime analisi, le ripeto.
I valori sono nella norma, solo la ferritina è scesa a 6 contro il range 10-291 del laboratorio.
Da una settimana noto fastidi o doloretti muscolari.
Faccio presente che due mesi prima avevo perso peso dopo un periodo di stress e di alimentazione diminuita. Ora sto mangiando regolarmente anche più del solito ma non riesco ancora ad acquistare peso. Il sonno a volte non è ancora regolare.
Cosa potrebbe implicare la ferritina bassa con i valori di sideremia ed emocromo nella norma?
La ferritina bassa potrebbe essere in relazione alla febbricola?
Grazie per la vostra disponibilità.
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,
una ferritina bassa con sideremia ed Emoglobina normali può essere spia di un'infezione cronica anche inapparente. Da quanto scrive, è possibile che sia una delle ipotesi più probabili. Suggerirei, se il Suo Medico di Medicina Generale è d'accordo, un controllo odontoiatrico (i granulomi apicali a volte decorrono silenziosi per anni con segni di questo tipo) e qualche approfondimento nel senso di ricerca di anticorpi contro i virus più conosciuti.
Naturalmente, alcuni dei sintomi che Lei riferisce possono anche essere riconducibili alla depressione, in specie le alterazioni del sonno e la sensazione di debolezza, ma io indagherei anche altre strade.
Saluti
una ferritina bassa con sideremia ed Emoglobina normali può essere spia di un'infezione cronica anche inapparente. Da quanto scrive, è possibile che sia una delle ipotesi più probabili. Suggerirei, se il Suo Medico di Medicina Generale è d'accordo, un controllo odontoiatrico (i granulomi apicali a volte decorrono silenziosi per anni con segni di questo tipo) e qualche approfondimento nel senso di ricerca di anticorpi contro i virus più conosciuti.
Naturalmente, alcuni dei sintomi che Lei riferisce possono anche essere riconducibili alla depressione, in specie le alterazioni del sonno e la sensazione di debolezza, ma io indagherei anche altre strade.
Saluti
[#2]
Utente
Egregio dottore,
la ringrazio per la risposta chiara ed utile.
In effetti il mio stato è complicato da una situazione "parallela" che descrivo qui sotto.
il 23 marzo sono stata sottoposta infelicemente ad un intervento di laparoscopia per motivi ginecologici.
Ho ripreso a recarmi al lavoro il 3 aprile. Camminare mmi stancava. Ho dovuto limitare il lavoro domestico. Alla quarta settimana dall’intervento ho notato il lieve rialzo febbrile (non oltre i 37 )al pomeriggio.
Adesso la temperatura la sera ed al mattino prima di alzarmi è a 36,7-36,8 per fissarsi a 37 non appena mi alzo per arrivare anche a 37,4. Ho quasi eliminato il lavoro domestico.
Preciso che l’addome anche se trattabile, come precisato dai medici, è gonfio e teso, particolarmente quando sono in piedi.
Da dopo l’intervento mi capita di avere urgenza urinaria anche se spesso la vescica non è particolarmente piena.
Un mese dopo l’intervento ho avuto le mestruazioni, che sono state difficoltose. Il flusso non era libero, dovevo esercitare pressione per farlo uscire.
Anche l’intestino non si comporta del tutto regolarmente. A volte ho difficoltà, altre (più rare) devo “correre”.
Mi chiedo se è possibile che abbia sviluppato qualche infezione post-operatoria.
Vorrei rassicurarmi sottoponendomi ai dovuti test.
Da quando la febbricola ed astenia sono diventate evidenti mi sto assentando spesso dal lavoro e quando sono in ufficio non riesco a concentrarmi.La mia vita sociale è a zero
A quali test potrei sottopormi?
Ho effettuato ecoaddome a fine aprile. Tutto OK.
Grazie per la comprensione e disponibilità.
Cordiali saluti.
la ringrazio per la risposta chiara ed utile.
In effetti il mio stato è complicato da una situazione "parallela" che descrivo qui sotto.
il 23 marzo sono stata sottoposta infelicemente ad un intervento di laparoscopia per motivi ginecologici.
Ho ripreso a recarmi al lavoro il 3 aprile. Camminare mmi stancava. Ho dovuto limitare il lavoro domestico. Alla quarta settimana dall’intervento ho notato il lieve rialzo febbrile (non oltre i 37 )al pomeriggio.
Adesso la temperatura la sera ed al mattino prima di alzarmi è a 36,7-36,8 per fissarsi a 37 non appena mi alzo per arrivare anche a 37,4. Ho quasi eliminato il lavoro domestico.
Preciso che l’addome anche se trattabile, come precisato dai medici, è gonfio e teso, particolarmente quando sono in piedi.
Da dopo l’intervento mi capita di avere urgenza urinaria anche se spesso la vescica non è particolarmente piena.
Un mese dopo l’intervento ho avuto le mestruazioni, che sono state difficoltose. Il flusso non era libero, dovevo esercitare pressione per farlo uscire.
Anche l’intestino non si comporta del tutto regolarmente. A volte ho difficoltà, altre (più rare) devo “correre”.
Mi chiedo se è possibile che abbia sviluppato qualche infezione post-operatoria.
Vorrei rassicurarmi sottoponendomi ai dovuti test.
Da quando la febbricola ed astenia sono diventate evidenti mi sto assentando spesso dal lavoro e quando sono in ufficio non riesco a concentrarmi.La mia vita sociale è a zero
A quali test potrei sottopormi?
Ho effettuato ecoaddome a fine aprile. Tutto OK.
Grazie per la comprensione e disponibilità.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.9k visite dal 17/05/2011.
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