Il medico curante gli ha prescritto gli antibiotici che ha finito
Salve, mio padre di 64 anni, martedì ha avuto una febbre improvvisa a 39 senza sintomi e gli è durata 2gg: con la tachipirina gli si abbassava e poi risaliva di nuovo. Il medico curante gli ha prescritto gli antibiotici che ha finito di assumere sabato. In 5 gg ha perso 5kg. Ha mangiato pochissimo ma sono preoccupata. Mio padre è iperteso ed assume regolarmente il triatec e l'aspirinetta. Ha problemi alla vescica, ecco l'esito dell'ultima ecografia:prostata ingrandita, di cm 7.5, poco importante il pavimento vescicale, a contorni ed ecostruttura ghiandolare mal valutabili.Vescica distesa, a contenuto anecogeno presentante numerose estroflessioni diverticolari, anecogene; non sono apprezzabili lesioni parietali. Ha eseguito il dosaggio del psa ed è 0,770 ug/l.
Secondo voi è necessario fare qualche esame specifico?Quanto deve passare dall'ultima assunzione degli antibiotici prima di eseguire le analisi?
Grazie dell'attenzione
Secondo voi è necessario fare qualche esame specifico?Quanto deve passare dall'ultima assunzione degli antibiotici prima di eseguire le analisi?
Grazie dell'attenzione
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,
Senza aver esaminato direttamente Suo padre, temo che non sia possibile suggerirle nessun "esame specifico".
Solitamente, per tradizione, prima di una settimana dopo l'assunzione di antibiotici non si consiglia di fare ricerche infettivologiche MA si tratta di una tradizione senza grandi basi scientifiche: a meno che non si stia cercando l'isolamento di un batterio specifico, un Medico degno di questo nome sa distinguere in corso di terapia antibiotica quali alterazioni possano essere riferibili a questa e quali alla terapia. Le stesse urinocolture, che molti medici sconsigliano di eseguire prima di 5-7 giorni dal termine della terapia, possono essere invece eseguite solo 24 ore dopo la cessazione a causa del miglioramento della qualità dei terreni di coltura.
Senza aver esaminato direttamente Suo padre, temo che non sia possibile suggerirle nessun "esame specifico".
Solitamente, per tradizione, prima di una settimana dopo l'assunzione di antibiotici non si consiglia di fare ricerche infettivologiche MA si tratta di una tradizione senza grandi basi scientifiche: a meno che non si stia cercando l'isolamento di un batterio specifico, un Medico degno di questo nome sa distinguere in corso di terapia antibiotica quali alterazioni possano essere riferibili a questa e quali alla terapia. Le stesse urinocolture, che molti medici sconsigliano di eseguire prima di 5-7 giorni dal termine della terapia, possono essere invece eseguite solo 24 ore dopo la cessazione a causa del miglioramento della qualità dei terreni di coltura.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 17/05/2011.
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