Il farmaco zoloft

Buongiorno,
sono un uomo di 47 anni e da un po di tempo assumo il farmaco zoloft (all'inizio mezza compressa e poi una intera da 50mg alla sera) su indicazione del mio Neurologo.
In precedenza, per circa un mese, sempre sotto prescrizione, prendevo delle gocce di Pasaden (10 alla sera) per curare l’ansia di cui soffro da un po di tempo.
Premetto che già in passato, circa 3 anni fa, avevo seguito la stessa cura con buoni risultati; ed infatti da circa un anno e mezzo avevo interrotto gradualmente la terapia.
Adesso la cura la sto facendo da circa 3 settimane e devo dire che da un paio di giorni per quanto riguarda l'umore comincio a sentirmi decisamente meglio.
Ho però un "problema" che mi si è presentato subito dopo aver cominciato questa cura e che ogni paio di giorni puntualmente mi si ripresenta, e cioè dalla mattina circa un'ora dopo che mi sono svegliato e alzato, comincio ad avvertire un senso di calore, come delle vampate, che mi sale dalle spalle e arriva fino al collo e agli arti superiori, e contemporaneamente un senso di spossatezza, malessere e quasi dei brividi. Poi, anche se non molto, comincio a sudare e provo anche un senso di bocca secca. Alcune volte mi pare anche di sentire gli arti freddi. Questa strana sensazione va ad ondate, e si protrae per la giornata, fino a metà pomeriggio e oltre; altre invece un solo episodio e poi non si ripresenta più. Diciamo che la seconda parte della giornata spesso è la migliore, dove anche l’umore e la voglia di fare è maggiore. Poi però mi accadono questi malesseri, e anche la fiducia viene a mancare…..
Ricordo che qualche effetto collaterale questa medicina me lo dava, soprattutto il sudare, ma mi pare che gli altri effetti non li avevo, o comunque erano minimi.
Sto seguendo una cura per il colesterolo alto con Inegy 10, e nel 2004 ho avuto un pneumotorace spontaneo e sono stato ricoverato per 4 gg. Ogni anno faccio tutti controlli del caso e anche quest’anno, fatti circa 1 mese e mezzo fa, erano nella norma (inoltre ho fatto pure un elettrocardiogramma normale e uno da sforzo).
La pressione arteriosa, che controllo ogni giorno, rimane, più o meno, sui 135/88.
Ora non so se questi sintomi siano in correlazione con la cura che sto facendo, ma come lo ho detto prima, spesso mi prendo lo sconforto ed allora penso di avere chissà cosa e mi metto alla ricerca dei sintomi e malattie più strane.
Su consiglio del medico ho provato anche ad invertire l'assunzione della compressa (la mattina invece che la sera), ma ho ancora questi sintomi.
Dovrei fare ulteriori accertamenti?
La ringrazio per l’eventuale consiglio che potrebbe darmi.

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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Potrebbe essere, almeno in parte, un effetto collaterale della Sertralina. La secchezza di bocca e mucos, in particolare, è un classico. Appare anche piuttosto evidente come Lei sia molto attento ai segnali che provengono dal Suo corpo.

La Sertralina, in effetti, viene in alcuni paesi europei assunta al mattino mentre in Italia capita di vederla prescritta la sera. Dato il suo effetto di modulazione verso l'alto dell'umore, apparirebbe più appropriata l'assunzione mattutina.

Le suggerirei di attendere almeno otto settimane prima di rivalutare i possibili effetti collaterali: è, in genere, il momento in cui si fa il punto.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Quindi non mi consiglia di fare ulteriori esami clinici?
Anche perchè un po di "paura" che non siano solo effetti collaterali ce l'ho!
Grazie.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Non consiglio mai esami o approfondimenti senza avere prima visitato la persona e così dovrebbe fare qualsiasi medico :)
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Utente
Utente
Buongiorno,
non volevo chiedere quali esami poter fare, ma solo se era necessario fare degli approfondimenti per i sintomi che sento.
Aggiungo che prendendo la medicina alla mattina i sintomi li sento lo stesso e poi a metà giornata scompaiono.
Mi ha già detto che lo Zoloft può dare secchezza della bocca, ma anche alternanza di appetito e calo del desiderio?
Grazie per la risposta che potrà darmi.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

Non si tratta solo di calo del desiderio ma anche e soprattutto di eiaculazione ritardata e una diminuita intensità delle sensazioni. Può capitare che la durata normale dell'erezione, in corso di terapia con farmaci come la Sertralina, non sia sufficiente per il raggiungimento dell'orgasmo. Si tratta, comunque, di effetti che scompaiono dopo la sospensione del farmaco, quindi non devono allarmare (e proprio a tale scopo Le ho fornito i dettagli).

ConoscendoLa meglio, credo che la persona più appropriata per decidere se approfondire e quali approfondimenti considerare, sia il Suo Medico di Medicina Generale. Da qua non ne sembrerebbe necessario alcuno.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie per le risposte.
Solo un'ultima cosa riguardo questi strani disturbi; questa sensazione di vampate di calore e un po di sudorazione che mi accompagna nell'arco della giornata potrebbero essere quindi date dal farmaco; e quindi (in teoria) dovrebbero sparire,.......... o devo "conviverci", visto anche che i vantaggi dello Zoloft sono buoni.
Grazie.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

"potrebbero", nel senso che è possibile che si presentino ma non posso darLe la certezza al 100%; ad ogni modo, immagino che l'unico modo di accertarsene sia quello di continuare la terapia. In questi casi, a volte, si aggiunge un beta-bloccante come il Propranololo o il Pindololo, ma normalmente è meglio attendere che la terapia sia stabilizzata.
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Utente
Utente
Grazie.
Quindi anche se è passato quasi un mese, non mi devo scoraggiare e andare avanti.
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Utente
Utente
Buongiorno,
mi sono dimenticato di ringraziarla per le risposte ricevute e per la pazienza avuta.
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Utente
Utente
Buongiorno,
mi rivolgo ancora a Lei.
Più per scrupolo mi sono rifatto gli esami del sangue, i valori "fuori norma" sono:
Azotemia 53 (valori 10 - 50);
Globulina Alfa II 14,4 (valori 9 - 14);
Globulina Gamma 8,9 (valori 10 - 22).
In più ho le transaminasi - alt un po alte (ma questo credo che sia dato dal fegato grasso che mi è stato riscontrato già molti anni fa).
Il resto sono nella norma.
Secondo lei, questi valori errati possono essere in correlazione ai sintomi che gironalmente sento?
Grazie.

[#11]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

No, francamente non credo. Quei valori sembrerebbero semplicemente una deviazione dai range di nromalità statistica, non dei risultati con un significato clinico.
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Utente
Utente
Ringrazio per la cortese e gentile risposta.
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Utente
Utente
Buongiorno,
ho fatto vedere gli esami sia al mio medico di famiglia, che al neurologo (vista di controllo da cui devo tornare a fine settembre) i quali mi hanno detto che va tutto bene a parte i valori alti delle transaminasi (ma è un problema conosciuto....).
Gli effetti dello zoloft si sentono e pian piano comincio a sentirmi decisamente meglio e con una gran voglia di fare.
Possiamo dire che sono soddisfatto della cura, anche se permangono (meno intensi devo dire....) quegli strani effetti che sento nella prima parte della giornata e che spesso mi buttano giù di morale.
E' una sensazione come di mancanza di forze e (anche su consiglio del medico) ho provato a misurare la pressione in quei momenti, ma è normale.
Quasi alla mattinmi sveglio con la consapevolezza che prima o poi mi sentirò in quella maniera, poi passata la mattinata mi sento benissimo.
Spesso sono tentato di lasciar perdere la cura, ma poi ho paura che i vantaggi che sento se ne vadano.
Mi rivogo quindi a lei per un consiglio, visto che quelli che mi ha dato sono sempre stati efficaci.
La mia domanda è molto diretta:
che posso avere? e quindi che posso fare?
Ovviamente so che quello che lei mi dice è un consiglio e non sostituisce il medico, ma come dicevo prima i suoi consigli mi hanno sempre aiutato.
Grazie.