La terapia, vedo che sta risalendo

Buonasera. Mi rivolgo a Voi perchè ho avuto risposte diverse in merito ai miei valori di sangue relativi al colesterolo. Colesterolo totale: 288 mg/dl (0-200)- colesterolo hdl: 91 mg/dl (35-65) - colesterolo ldl: 181 mg/dl (0-190)- Trigliceridi 78 mg/dl (40-140). Il problema è che nella mia famiglia, da parte di madre, sono tutti deceduti per infarto, mia madre, ancora viva, a seguito di un grave infarto è stata sottoposta a sostituzione della valvola aortica e posa di 4 by pass. Io ho 53 anni, da due anni sono in menopausa. Ho smesso di fumare tre anni fa e peso 70 kg, alta 1.70 cm. Non vorrei iniziare a prendere la "pastiglia" per il colesterolo come mi ha consigliato il medico di base; ho fatto una terapia naturale a base di pastiglie di melograno ed era sceso sensibilmente sino a 220 misurato un mese fa. L'estate scorsa era arrivato a 360 e ora che ho smesso da 15 gg. la terapia, vedo che sta risalendo. Devo per forza iniziare una terapia, perchè mi è stato detto che data l'ereditarietà sono a forte rischio.
grazie per l'attenzione
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

per meglio inquadrare: nella Sua famiglia i precedenti incidenti sono avvenuti a quali età? Solo nella cardiopatia ischemica che si manifesti prima dei 40 anni e in assenza di fattoridirischio noti (secondo due casistiche 45 anni) è riconosciuta familiarità, nelle altre no.
[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto voglio ringraziarLa per la Sua disponibilità e celerità nel prendere in esame la mia richiesta e Le indico l'età dei miei parenti:
nonno materno: infarto sui 50 anni, superato, decesso a 74 anni.
zio materno: infarto e conseguente decesso 63 anni.
zia materna: infarto e conseguente decesso 59 anni.
madre: infarto 75 anni, intervento con sostituzione valvola aortica.
Approfitto della Sua disponibilità per chiedere se i miei valori relativi al colesterolo possono essere combattuti con una terapia naturale.
Buona serata
Paola
[#3]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

Sarò breve e chiaro: i dati che Lei fornisce non sono indicativi di chiara familiarità, dal momento che, come già scritto, questa è provata esistere quando la diagnosi di cardiovasculopatia ischemica sia fatta PRIMA dei 40 o 45 anni. In età più avanzata diventa talmente multifattoriale che la familiarità è annacquata al punto tale da essere praticamente inapplicabile. Dire "Sono tutti morti per infarto quindi è a rischio" è una semplificazione inaccurata e inaccettabile.

Dai dati che mi ha fornito, sembrerebbe che nel Suo caso sia necessaria una riduzione delle LDL del 30-35% circa fino ad arrivare a un target di 130 o meno anche se molti cardiologi Le direbbero di portarle sotto i 100. La mia valutazione discende dalle Linee Guida che La identificano come soggetto a basso rischio per sesso, età, abitudini di vita. In un soggetto con queste caratteristiche con buoni valori pressori, le Linee Guida suggeriscono di usare Simvastatina al dosaggio di 20 mg con successivo controllo a 3 mesi. E' inutile controllare prima perché alcuni valori, in quel periodo, "oscillano" e dunque una loro misurazione sarebbe inutile fino a stabilizzazione.

I prodotti naturali non hanno un'evidenza scientifica sperimentale che ne supporti razionalmente l'uso, ad eccezione delle sane abitudini di vita.

Spero di non essere stato troppo astruso.
[#4]
Utente
Utente
Grazie, non è stato per nulla astruso, pur non avendo alcuna competenza in materia, mi è risultato ben chiaro il suo parere. Seguirò il consiglio e mi sento sollevata dal discorso sull'eventuale ereditarietà.
Ancora buona serata
Infarto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto