Ascelle

buongiono, è da tanto tempo che vorrei risolvere il problema delle ascelle sporgenti ma trovo il coraggio solo ora. la prossima settimana andrò a fare un'ecografia e finalmente, spero, saprò come risolvere il problema. per ora, però vorrei arrivare a questa visita con un'idea che mi farò in base al vostro riscontro.da conformazione fisica entrambe le mia ascelle sono sempre state sporgenti (come dire? convesse, non concave). ho sempre avuto dei chili in più ma fino a quando non sono ingrassata ulteriormente in gravidanza, questa sporgenza non aveva consistenza (nel senzo che sembrava di toccare il tessuto nervoso, muscolare sottostante). a più o meno 2/3 mesi di gravidanza (fine 2008) la mia ginecologa fece un'ispezione con l'ecografo e mi disse che era tessuto adiposo e non altro. dalla gravidanza, però, toccando questa pretuberanza di circa 2 cm (in entrambe le ascelle), sembra che sia composta dai classici grumetti di cellulite. non sento dolore se non il classico dolore quando si tocca una parte con della cellulite.E' possibile che lo sia? Se così fosse, è possibile, dopo ovviamente, il dovuto iter, operare come si fa su una qulsiasi altra parte del corpo? ci sono dei rischi? oppure, ci sono altri metodi per smaltirla? negli ultimi 2 mesi ho perso 5 chili e non sembra ci siano risultati in quella zona. sono ancora troppo pochi oppure una dieta non cambia comunque? se è improbabile che sia cellulite, cosa potrebbe essere? è diventato un complesso per me e vorrei risolvere la questione entro l'estate. Grazie per la risposta.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Si tratta probbilmente di un "lipomatosi ascellare" che non si può certo eliminare con l dieta m solo con l'intervento che è relativmente semplice.
Per una conferma occorre una visita.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
la ringrazio innanzitutto per la celerità della sua risposta ma....leggere "lipomatosi" e capire che si tratta di TUMORE, anche se benigno, mi fa salire l'angoscia. quante possibilità ci sono che, nel caso la sua diagnosi fosse "azzeccata", il tumore sia o diventi in un secondo tempo MALIGNO? perchè dice che l'intervento è RELATIVAMENTE semplice? questo genere di interventi, non sono mutuabili, vero? e poi, quanto tempo passerebbe fino alla completa guarigione della zona operata? mi scuso se le faccio tante domande ma, ora che ho deciso di risolvere il problema, vorrei che fosse risolto già tra 2 minuti!la ringrazio ancora.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Lipomatosi = grasso ...GRASSO !
Scusi se non mi lascio contagiare dalla sua ANSIA ANTICIPATORIA e quindi non rispondo alle altre domande perchè la mia è solo una ipotesi e per una conferma occorre una visita.
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Utente
Utente
BUONGIORNO, IERI HO FATTO L'ECOGRAFIA DI CUI PARLAVO NEL PRECEDENTE MESSAGGIO E IL REFERTO DICE COSì: "AUMENTO DI TESSUTO ADIPOSO LOCALIZZATO BILATERALE (LIPODISTROFIA LOCALIZZATA?) NON AREE DI VASCOLARIZZAZIONE". SAREI AL LIMITE, SECONDO LUI, TRA LIPODISTROFIA E LIPOMATOSI. L'ECOGRAFISTA CHE MI HA VISITATA MI HA DETTO CHE L'UNICA SOLUZIONE E' L'ESPORTAZIONE, COME DICEVA IL DOTT. CATANIA, MA NON NE CONOSCE I DETTAGLI. VORREI, A QUESTO PUNTO SAPERE CHE GENERE DI INTERVENTO SIA (SE DI LIPOSUZIONE O ALTRO, CHE DEGENZA SIA PREVISTA (SE è PREVISTA) CHE DECORSO OPERATORIO DOVRò SOSTENERE.TRATTANDOSI DELL'AMBITO DI CHIRURGIA PLASTICA O ESTETICA, MI CHIEDO SE L'INTERVENTO è MUTUABILE (SE NON SBAGLIO LA LEGGE DICE CHE SE L'INTERVENTO MIGLIORA LA FUNZIONALITà DELL'ORGANO SUL QUALE VIENE EFFETTUATO IL SUO COSTO è A CARICO DEL SERV. SANITARIO. IN QUESTO CASO SI PUò PARLARE DI "MIGLIORAMENTO DI FUNZIONALITà"? OSSIA, SE IO DECIDESSI DI NON OPERARE, QUESTO PROBLEMA POTREBBE INTACCARE LE GHIANDOLE ASCELLARI?). POSSO AFFIDARMI A DE MEDICI CHE MI GARANTISCONO CHE "L'INTERVENTINO" PUò ESSERE EFFETTUATO ANCHE PRESSO I LORO STUDI MEDICI PRIVATI PIUTTOSTO CHE IN UN OSPEDALE? OVVIAMENTE NON è UN TRAPIANTO DI CUORE....MA SONO RESTìA A CREDERE CHI MI DICE CHE "TAGLIARE" SIA UN "INTERVENTINO" A PRESCINDERE.... VI RINGRAZIO PER QUANTO POTRERTE RISPONDERMI.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
La prego se dovesse replicare di non scrivere in maiuscolo

1)Lipodistrofia o lipomatosi...sempre di ginecomastia falsa si tratta e quindi non prevista dai trattamenti del SSN

2)>>SE NON SBAGLIO LA LEGGE DICE CHE SE L'INTERVENTO MIGLIORA LA FUNZIONALITà DELL'ORGANO SUL QUALE VIENE EFFETTUATO >>
La legge dice proprio così e quindi Lei vorrebbe lasciarmi credere che l'intervento di pseudoginecomastia
migliorerebbe la funzionalità dell'organo ?
E quale sarebbe questa funzionalità se non, trattandosi
di una mammella, quella di ALLATTARE ?
Se questa funzione rientrasse tra le sue aspirazioni e potesse dimostrarlo l'intervento rientrerebbe nella copertura del SSN.

3)<<MI GARANTISCONO CHE "L'INTERVENTINO" PUò ESSERE EFFETTUATO ANCHE PRESSO I LORO STUDI MEDICI PRIVATI PIUTTOSTO CHE IN UN OSPEDALE>>
Per ragioni che sarebbe lungo spiegare cominci a scartare questa categoria di medici.
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Utente
Utente
Mi scuso per il maiuscolo, pensavo potesse essere indifferente!!
Riguardo al suo punto 2) non volevo "lasciarle credere" nulla, ma solo avere la conferma che il mio "problema", se dovesse degenerare in qualche modo, non rappresenta un rischio per tutto quello che c'è intorno (ghiandole, mammelle.....). Mi rendo conto benissimo che solo in questo caso sarebbe a carico del s.s. Quanto alla questione dell'allattamento: ho solo 30 anni e dopo un figlio CERTAMENTE vorrei averne un altro e ALLATTARLO come ho fatto con il primo! Ho l'impressione che si sia fatta un'idea sbagliata del consulto che le ho chiesto. Crede che il desiderio (e forse la necessità) di elimare il problema sia subordinato all'eventuale spesa che dovrei sostenere? Le assicuro che non è così e che non sto cercando degli escamotage per "non pagare"!!!Volevo solo sapere da dove iniziare.....
Per quanto riguardo il punto 3) sono d'accordo con il suo punto i vista.....ed era proprio quello che ieri mi ha spinto a scriverle nuovamente.
Mi spiace essere stata fraintesa ma, probabilmente ha ragione lei....dare consulti via PC non è semplice e le mie domande, forse, sono state INCALZANTI....La ringrazio comunque. Buona giornata.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Si, a forza di battute con le quali volevo ridimensionare la sua ansia abbiamo rischiato di andare Off Topic.

Grasso, lipodistrofia, lipomatosi o qualsiasi altro sinonimo non giustificano un intervento che rientri nella categoria, neanche di tipo preventivo, delle neoplasie, ma solo negli interventi di ordine estetico.

Infatti avevo fatto l'esempio della pseudoginecomastia dei maschi che rientra tra gli interventi estetici e non a carico del SSN.

P.S.
non era una osservazione per rimproverarla (^__^) ma forse ignora, e non c'è nulla di male che sulla rete

https://www.medicitalia.it/norme-comportamento-iscritti/


>>La scrittura in caratteri maiuscoli indica il rafforzamento di un concetto. Scrivere sempre in caratteri maiuscoli corrisponde ad urlare per tutta la durata di una conversazione. Inelegante e fastidiosa e genera quantomeno risposte scortesi>>>>
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